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30 luglio 2006

Do U wanna be a burino?

Qualche migliaio di anni fa l'uomo imparò ad usare posate per evitare di sporcarsi le mani come una bestia mentre si mangia. Ma alcuni preferirono usare le mani.
Con il passare del tempo l'uomo imparò a relazionarsi con gli altri. Capì ad esempio che alcuni vestiti eleganti danno un aspetto regale, pulito, ordinato, piacevole. Altri preferirono continuare ad andare in giro vestiti come zozzoni.

Le cose non sono cambiate.
Oggi il mondo si divide tra persone normali e burini.
O tamarri, zarri, truzzi, mejari nelle varie lingue. La sostanza non cambia.

Ultimamente in giro per le discoteche mi accorgo che gli altri non si vestono come me.
I veri padroni dei dancefloor sono loro: i nuovi burini.
A loro volta i burini si dividono in "burini di bassa estrazione sociale" e "burini di alto livello".
I ricercatori della "Burinos University of Mejariah" hanno analizzato il loro vestiario in modo potervi guardare bene da confondervi con loro.
Sostanzialmente non vi sono differenze di vestiario, cambia solo il costo degli abiti.

Il burino di bassa lega veste solo magliette ricoperte di scritte volgari e prive di senso, a caratteri cubitali (il 96% degli intervistati pensa che de puta madre voglia dire "che bella la mia mammina", per quello sono gonfi di orgoglio nel portare tali magliette).
Il burino snob invece predilige solo magliette che abbiano il prezzo più elevato possibile e che siano di elevato cattivo gusto e insulsità, quindi via libera a magliette con scritto "AJ", "Versace", "Sweet Years", "Baci & Abbracci" o altre cavolate. Perché uno straccio per pulirsi le mani dal grasso pagato 100 euro fa figo.
I pantaloni devo essere rigorosamente strappati, in stile mamma sono caduto con il motorino e ho strisicato per 50 metri con i pantaloni sulla strada, poi è arrivato un altro mejaro che mi ha sparato 8 colpi di pistola sulle gambe, mi ha buttato con le gambe sui binari e sono passati 8 intercity prima che riuscissi a spostare i miei pantaloni dai binari. Una volta se una ragazzina vedeva che avevi una macchiolina di caffè sui pantaloni eri finito, la derisione a vita si prospettava per te.
Adesso sono troppo belli, t.v.t.b, t.v.t.t.t.b, super fighi, t.v.t.h.g.k.h.s.f.u.n.d.s.l.b. quelli che vanno via con i pantaloni stracciati e sporchi di olio. Beh, non è sempre così. I pantaloni devono essere Rich o D&G (pagati almeno 300 euro), altrimenti sei un pezzente. Per lo più sporco.
Quando però fa troppo caldo il must è la canottiera, quella che io userei solo per andare a lavorare nei campi, i veri tamarri la usano anche per andare ai banchetti di gala (oppure mettono la felpa con sopra la giacca??) dove mostrano con eleganza il loro petto sudato e l'ascella pezzata. Wow che classe!

Ecco tutto, potrei darvi qualche altra dritta ma per adesso può bastare. Adesso avete capito cosa piace alle ragazzine acqua e sapone di oggi, a quelle che "non sono mica una puttanella io" oppure "sabato è stato uno schifo in disco, non avevano neanche le mega pastiglie bum bum burp bang slang bang che mi sballano di brutto, e mi sono fatta solo 26 ragazzi nel gabinetto" o anche "ho deciso, la faccio finita, non merito di vivere, ho commesso troppi errori nella mia vita e non sono riuscita a comperarmi quel fazzoletto di Prada che costa 1670 euro, le mie amiche mi manderanno al rogo" oppure "caspita! guarda quel ragazzo, non ha le mutande Versace, che barbone!" oppure "ah, il costume da 700 euro di un mese fa non va più di moda. Mamma quando è che passano a raccogliere le immondizie??".

9 commenti:

Anonimo ha detto...

è un ritratto della realtà moderna...prima o dopo ciò avrà una fine e vorrò esserci...

Saephyroth ha detto...

che dire...
io in verità sto cercando di dimenticare le cose brutte della vita, cancellarle con una spugna o illudermi che dietro ad esse si nascondano verità più profonde. chiamatemi idealista o demente, ma sto cercando di sentirmi in pace con me stesso partendo prima di tutto dall'esterno.
non ho ancora la saggezza necessaria per approdare a quello, per cui noto ancora tutto ciò che hai correttamente scritto. è un panorama che non cambierà mai

Saint Andres ha detto...

x Exsurge Domine: io vivo solo in virtù di quel giorno.

x Saephyrtoh: ovviamente tutto quello che vediamo è filtrato consapevolmente o meno dalla nostra mente. Quello che vedo è quindi una elaborazione del mio pensiero, certo mi riesce difficile pensare che ci sia dietro verità profonde però come dici tu, ci è quasi impossibile vedere tutto ciò proprio a causa degli occhi della nostra mente.
Fino a quando magari grazie all'illuminazione divina non avremo l'onore di scoprire quale verità si nasconde dietro il loro comportamento io mi limito a guardarli con triste malinconia.

elwarin ha detto...

ottimo pezzo, molto realistico
aggiungerei che i particolari vestiti da loro portati nonostante costino qualche centinaio di euro a prima vista, da lontano sembrano capi comprati al mercato, e solo ad una più attenta analisi risultano firmati...
inoltre nel caso si necessiti una certa eleganza va molto la giacca sopra la t-shirt
mi aspetto a breve un altro articolo sui capelli, parte integrante del loro essere

Saint Andres ha detto...

Eh sì elwarin, non avevo pensato ai capelli!! Prima o poi devo scrivere qualcosa.

Anonimo ha detto...

molto bello questo intervento... purtroppo adesso sono tutti così, almeno qualcuno se ne rende conto...
il commento che hai fatto nel mio blog l'ho apprezzato, cmq volevo solo fare vedere a delle mie amiche i lati negativi delle multinazionali...

Saint Andres ha detto...

*alba*: certo, io ho solo fatto delle aggiunte al tuo intervento in modo da poter rendere la situazione ancora più chiara.

Anonimo ha detto...

vorrei vede km vai vestito tu...illuminaci con la tua classe

Saint Andres ha detto...

Di certo evito quel poco di barlume di lucidità che mi rimane mi permette di intuire che c'è un limite a tutto.
Pensa quello che vuoi ma non mi metterò mai in canottiera per andare in giro. E neppure spernderò 300 euro per dei pantaloni già rotti.