Leggere questo post ti porterà via 5 minuti, ma potresti perderne molti di più se non lo leggessi.
Prendendo spunto dai blog di LacrimadiLuna e di Spore ho pensato anche io di aderire ad una nobile iniziativa, davvero molto interessante ma soprattutto utile. Una campagna sulla sensibilizzazione sul problema del Papilloma Virus e sulla prevenzione con il Pap Test.
E cercherò di essere il più semplice e chiaro possibile in modo da essere comprensibile.
Il Papilloma Virus. Ma partiamo con calma, cercando di capire cos'è il Papilloma Virus.
Questo virus si trasmette con i rapporti sessuali, ma anche semplicemente venendo a contatto con le parti intime, quindi è potenzialmente trasmissibile anche usando il preservativo. Ed è il principale responsabile del cancro al collo dell'utero. Quindi questo tipo di cancro molte volte non viene a caso.
Il papilloma virus ce l’ha il 70% della popolazione mondiale, uomini e donne, essendo la malattia sessuale più diffusa. Ce ne sono una sessantina di varianti, ed alcune di esse si evolvono in cancro. In moltissimi casi questa infezione scompare in modo naturale, ma non sempre.
Oltretutto il virus può non manifestarsi subito appena contratto, ma può non dare effetti per anni prima di portare conseguenze negative.
Infatti se non viene diagnosticato e curato in tempo le speranze di guarigione diminuiscono notevolmente, costringendo ad asportare un pezzo dell'utero o nei casi più gravi l'utero intero, sempre che non si sia giunti con troppo ritardo. E le conseguenze di un cancro sono note a tutti. Se siete fortunate, ma molto fortunate vi trovate a non avere più figli.
Il Pap Test. A questo punto interviene il Pap Test, un controllo annuale da fare per prevenire questo tipo di virus che se individuato per tempo può essere debellato nella maggior parte dei casi.
Si tratta di un prelievo di cellule direttamente dall'utero, un po' come quando vi mettete un cotton fioc in un orecchio, solo che qui viene messo messo da un'altra parte e non è un cotton fioc. 1 minuto e via. Questa "cavolata" vi salva tutto l'ambaradan, pensateci.
E i ragazzi? Non c'è molto da fare per noi maschietti, se non far notare il problema alle ragazze perché solo loro possono fare qualcosa. I maschi sono portatori sani, e come per le ragazze non ci sono sintomi che possano far presagire la presenza di questo problema.
L'iniziativa. Ma perché ho scritto tutto questo visto che l'ASL manda appuntamenti alle ragazze per il Pap Test partire dai 25 anni? Semplicemente perché nemmeno i sassi a quell'età sono ancora vergini. Ma anche perché non serve avere rapporti sessuali completi per contrarre il virus. Tutto qui.
Ho detto tutto, ogni tanto allarmarsi un po' è anche utile, ma soprattutto è utile conoscere. Come è utile sapere che i bambini non vengono portati dalle cicogne, penso sia giusto sapere di questa cosa. L'avreste anche scoperto da soli ai 25 anni, ma sapere certe cose con un po' di anticipo non fa di certo male.
Sul sito di Spore trovate anche un simpatico banner da mettere sul vostro blog, anche per il pubblico maschile. Qui invece trovate le domane & risposte del caso, e cliccando qui vi leggete l'articolo di Wikipedia.
2 commenti:
Bravo, tesoro, portiamo avanti questa nobile iniziativa!
Eh, sì, sperando che più di qualcuno faccia la sua riflessione o si informi sull'argomento!
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