Era abbastanza prevedibile ma il Coni ha scelto Roma come città più adatta a candidarsi per le prossime Olimpiadi del 2020. Ho anche messo un bel logo grande sul post, ma la decisione non mi piace lo stesso. È un peccato per Venezia, che aveva l'occasione di dimostrare che poteva chiaramente farcela.
Spazi più ampi. Maggiore capacità ed esperienza organizzativa. Strutture già esistenti come il Villaggio Olimpico, oltre ad impianti già costruiti o in fase finale di costruzione. Più poli per le gare, oltre al Villaggio Olimpico. Maggiore ricettività alberghiera.Queste le motivazioni del Coni, motivi per cui Venezia sarebbe stata scartata anche se dati alla mano non sarebbe distante dall'avere le stesse caratteristiche, con uno degli aeroporti migliori del Nord Italia nonché una gestione turisti che non ha niente da invidiare a Roma, visto che Venezia non è proprio il paesello più sconosciuto del mondo.
Anche il neo Sindaco di Venezia, Orsoni, come tutti quelli che ci credevano non ha parole buone:
«Trovo questo modo di comportarsi del Coni vergognoso, che dimostra tutta l’insufficienza dei vertici dello sport italiano che negli ultimi tempi hanno inanellato solo insuccessi nelle varie manifestazioni internazionali. E’ assolutamente ridicolo dire che Venezia non è in grado di gestire eventi internazionali quando è la città in Italia con più presenza di turisti, anche più di Roma».Pazienza, ormai non c'è molto da fare, l'unica piccola speranza è quella di un accordo per almeno i giochi acquatici che potrebbero essere disputati in laguna, ma è comunque una soluzione buttata tra un'occhiata di fuoco e l'altra, quindi tanto per dire.
Sinceramente è sempre positivo che una città italiana possa candidarsi ed avere il potenziale per ospitare i giochi Olimpici, ma per adesso chiudo la faccenda qui, quando ci saranno magari notizie più succose sulla gestione degli spazi e degli eventi che Roma proporrà forse (ma molto forse) ne parlerò in maniera più approfondita.
Per adesso, sperando che anche Venezia la pensi come me, posso solo dire che una sconfitta è sempre un punto di partenza per migliorarsi. Quindi non mettete il progetto in soffitta o per lo meno tiratelo fuori per l'appuntamento successivo. Che poi non è detto che Roma vinca la gara per eleggere la città ufficiale che si terrà nel 2013, in caso di sconfitta l'alternativa Venezia (per il 2024) potrebbe essere decisamente in vantaggio rispetto ad altre alternative italiane.
Roma dovrà vedersela con città (che non sono ancora ufficiali) come:
- Birmingham, USA
- Città del Capo, Sudafrica
- Durban, Sudafrica
- Tokyo, Giappone
- Delhi, India
- Doha, Qatar
- Dubai, Emirati Arabi Uniti
- Valencia, Spagna
- Madrid, Spagna
- Copenaghen, Danimarca
- Lisbona, Portogallo
fonte citazioni | corriere.it
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