Preparatevi ad uno di quei post davvero pieni di foto, ma tante foto. Per la precisione 40, ecco il mio foto racconto di un pomeriggio a Villa Beatrice d'Este.
Cercherò di essere il più esauriente possibile sull'argomento, sperando che a qualcuno venga voglia di fare due passi e godere di una bella giornata in mezzo alla natura, ma anche semplicemente per dare qualche nozione interessante.
Villa Beatrice d'Este sorge sul Monte Gemola, in uno dei punti più centrali del compensorio dei Colli Euganei, in provincia di Padova. La Villa risiede comunque sotto il comune di Baone e prende il nome dalla Beata Beatrice (nonostante sia Santa), poi divenuta Beatrice I d'Este (niente a che vedere con l'altra Beatrice d'Este, mi raccomando), nata nel 1191 e che dal 1221 al 1226 ha riadattato i resti di quello che era un piccolo insediamento di eremiti.
Nei secoli successivi '500 e '600 il convento venne d'apprima abbandonato cessando di essere un luogo religioso e poi acquistato da Francesco Ruperto (un ricco mercante veneziano) che lo trasformò nell'elegante villa che conosciamo ancora oggi che ospita il Museo Naturalistico dei Colli Euganei.
Arrivati a questo bivio sul Monte Gemola si prosegue sulla sinistra, d'altronde sulla destra come dice la via si andrebbe al Monte Fasolo:
Siamo sulla strada giusta:
Lungo il sentiero un ramoscello fiorito incastrato su una fessura dello steccato:
Questo è sentiero in salita con a fianco il bosco mentre dall'altra parte la mura che cinge la villa:
Lo stemma sopra l'entrata:
Qui invece la villa:
All'uscita, il viale murato che porta verso l'esterno:
Quando si parla di panorama ecco cosa si vede guardandosi intorno, innanzitutto il comune di Cinto Euganeo, giusto ad una mezz'ora di cammino dal Monte Gemola:
Ecco proviamo ad avviciniarci con lo zoom al paese, si riconosce meglio la chiesa di Fontanafredda:
Qui, i colli che circondano la zona: farò un mea culpa ma non conosco i nomi dei colli:
Nella mia ignoranza, sperando di non sparare la mia cavolata del giorno, questo dovrebbe essere il monte Ventolone, dove ai suoi piedi sorge Arqua Petrarca:
Spostandosi sulla destra del Ventolone, si scorge (a destra) quell'unico misero monte dei Colli Euganei che conosco (quasi) per certo:
Ovvero il Montericco, famoso per essere tra quelli più "rosicchiati" proprio per dare da mangiare al vicino cementificio di Monselice.
Avvicinandosi, sulla destra, molto a destra c'è la Rocca di Monselice, tra i simboli della città:
Ecco il cementificio che si è mangiato un bel po' dei Colli:
Se fate caso si nota il bordo del morso, nel resto sono stati fatti dei "buchi" sul colle piantandovi della vegetazione che nascondesse la "polpa" del monte:
Questa è Baone, il comune che ospita Villa Beatrice:
Adesso è il turno di scendere nei particolari, quei dettagli che io adoro fotografare e che visti con l'occhio della macchina fotografica acquistano un sapore ed un aspetto diverso.
Qualche funghetto, magari carino da fotografare ma non commestibile:
Non conosco i nomi dei fiori, se li conoscete voi basta che me lo segalatate, io intanto ci metto le foto:
Ragno porta guadagno, o per lo meno così si dice, anche se fa la sua certa impressione:
Qualche rosa, c'era anche un'ape che si riposava:
In questo periodo iniziano a formarsi i grappoli di uva, hanno ancora un'aspetto molto embrionale ma tempo 4-5 mesi e saranno pronti per la vendemmia, ricordiamo che i colli sono famosi soprattutto per i vini che si producono, i comuni fanno parte del percorso dei vini chiamato "Strada del vino", un itinerario che racchiude molti paesi e luoghi di degustazione:
Visto la bella giornata qualcuno ne ha approfittato per fare un po' di giri in aereo:
Come avete potuto vedere mi sono concentrato principalmente su ciò che ruota attorno alla Villa, piuttosto che sull'edificio stesso, ma potete vedere vedere un po' di foto della villa su questo sito.
Piuttosto se vi va potete completare anche voi le informazioni di questo post, le foto dei vari colli le vedete se sapete come si chiamano basta un commentino e provvedo ad aggiornare le informazioni ma soprattutto ad imparare qualcosa di nuovo.
3 commenti:
sai che adoro le foto dei dettagli che fai! in particolare quella col ragno è venuta benissimo, sembra che sia proprio in posa :)
Io Zion ho un'ossessione per le foto da vicino, non so ma sono sempre attirato dai dettagli che di solito nessuno nota, ma che hanno il loro perché e nella loro piccolezza raprpesentano un piccolo mondo a sé.
belle foto complimenti! mi permetto di correggere un'inesattezza: il secondo paese non è Baone, ma una sua frazione che si chiama Valle San Giorgio, ben riconoscibile per il particolare campanile in stile neo-gotico.
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