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17 ottobre 2008

Perché vale la pena di vedere "Il cavaliere oscuro"

Good evening, ladies and gentle men…we are tonight's entertainment!
I only have one question: Where is Harvey Dent?
Do you know where Harvey is? Do you know who he is?
Do you know where I can find Harvey? I need to talk to him about something; just something little, huh?
No. You know, I'll settle for his loved ones.
You know, you remind me of my father. I hated my father.
Ecco uno dei motivi per cui il film vale il prezzo del biglietto.
Questa scena penso sia una tra le scene migliori del film, il momento in cui Joker fa irruzione in un party organizzato da Bruce Wayne. E non voglio anticiparvi altro ma solo farvi notare come l'interpretazione di Heath Ledger si davvero incredibile, come rispecchi al massimo la follia del criminale che lavora per vedere solo bruciare il mondo.
Rispetto al Joker di Jack Nicholson, questo appare più come una persona dai tratti realistici, con il volto caratterizzato da due cicatrici che dai lati della bocca si estendono sulle guance. A differenza dei fumetti (ma anche del "Batman" di Tim Burton) in "The Dark Knight" l'aspetto del Joker non è dato dall'essere caduto in sostanze tossiche che gli hanno dato il classico aspetto con il viso bianco e i capelli verdi, ma qui è frutto del trucco dello stesso criminale che usa quindi certi colori per incutere più timore nei suoi avversari. Tanto che in una scena del film appare senza trucco, travestito da poliziotto.
In realtà c'è anche un'altra scena che merita di essere vista, ed è quella che conclude il film, la scena che trasforma Batman in un Cavaliere Oscuro, un guardiano silenzioso. Ma non un eroe.
Sulle note dei primi 3 minuti di "A Dark Knight" (una delle migliori canzoni della colonna sonora del film) succede quello che non avevamo mai visto in nessun film di Batman. Non c'è il trionfo dell'uomo pipistrello, ma il suo sacrificio, la sua "vittoria" possibile solo perché all'ultimo momento Batman cambia tutte le carte in tavola.
Per gli appassionati di Batman un duro colpo ma che rende ancora una volta il film decisamente più realistico, facendolo diventare il migliore di tutti i tempi. Perché a volte anche sacrificandosi si può ottenere la vittoria.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo film è spettacolare...
E deve averti appassionato veramente tanto visto che ce ne hai parlato più di qualche volta.

Saint Andres ha detto...

Beh, penso che tra i film di Batman che ho visto (e li ho visti tutti) questo sia il migliore.
Per la prima volta nel titolo non compare la parola "Batman" ma il solo fatto di essere "The Dark Knight" fa capire come il personaggio di Batman debba condividere la scena con altri personaggi.

Ma soprattutto il film è spettacolare non solo per come sono creati i personaggi ma anche per come evolve la vicenda che si racconta. Il bello del film è che per la prima volta Batman non esce da vincitore, o meglio fa il suo dovere, da una speranza a Gotham ma solo perché alla fine cambia le regole del gioco, cambiando squadra e rovesciando le carte in tavola.

Nel mondo dei fumetti i supereroi sono semrpe infallibili ma nella vita reale le cose non vanno semrpe così, si può vincere ma alcune volte per vincere bisogna anche sacrificare se stessi, accettando di aver in parte subito una sconfitta.

Luca ha detto...

Porca vacca saint, ti pagano per promuoverlo questo film? :D

Zion ha detto...

beh dai ma il film si promuove da solo... :) era fatto veramente bene.

Zion