"Buona la prima". Niente meglio della classica frase usata dai registi può descrivere questo film, perché in effetti gli altri episodi mi hanno particolarmente deluso.
"Final Destination" (trama!) ricordo bene che è stato una sorta di evento epocale quando uscì, uno di quei film che non dimentichi facilmente, oltretutto la classica sfida dell'uomo che sfugge alla morte, nonostante sia un tema che dura da millenni, continua a suscitare il suo fascino.
Il film è ben costruito, con le sue dosi di tensione e le situazioni più assurde che contribuiscono a regolare i conti con la Morte. Si riesce ad immedesimarsi con i protagonisti e si spera che questi giungano alla fine sani e salvi. Oltre questo c'è anche un po' di macabro splatter, ma giusto un pochino, per non far scadere il film negli horror più scontati.
Certo magari ogni tanto il film pecca un po' di ingenuità, con situazioni che sembrano risolversi o che sono spiegate in poche parole lasciando anche qualche dubbio allo spettatore ma ci può stare, se non altro si può dire che il tema della premonizione è stato usato piuttosto bene.
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