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27 aprile 2012
Obiettivo Tamron AF 17-50mm f/2.8 XR Di II LD IF. Recensione ed opinioni
Poter disporre di un obiettivo con la stessa luminosità su tutta la lunghezza focale è un po' il pallino di molti fotografi, meglio se la luminosità si attesta su valori di apertura come 2.8 che permettono di scattare sfruttando il più possibile la luminosità dell'ambiente e offrono un notevole effetto sfocato che stacca le figure in primo piano dallo sfondo. Purtroppo però si deve molto spesso fare i conti con questioni di budget e lunghezza focale, perché se a partire dalla lunghezza focale minima spesso è facile avere avere aperture abbastanza ampie quando si inizia a "zoomare" l'obiettivo si fa sempre meno luminoso. Si, può ovviare al problema ma ovviamente si entra nel fattore budget con obiettivi che per mantenere la stessa luminosità per tutta la focale iniziano a chiedere cifre piuttosto consistenti.
Nel panorama si è imposto però un marchio che con un budget piuttosto basso riesce a dare risultati molto spesso buoni, sto parlando del Tamron SP AF 17-50mm f/2.8 XR Di II LD IF, ovviamente abbreviato in Tamron 17-50mm f/2.8 anche perché molte di quelle sigle all'appassionato di fotografia (non al professionista nemmeno servono). Quello che serve sapere è la mancanza della sigla VR che indica la stabilizzazione, SP indica che stiamo parlando della serie con performance avanzate, LD indica un elemento ottico a bassa dispersione al suo interno (in soldoni più qualità) e ultima, ma forse più importante quella doppia sigla Di II ci fa capire che si tratta di un obiettivo progettato esclusivamente per reflex con sensore APS-C, quindi niente Full Frame (teoricamente credo si possa montare anche su queste ultime, pena una vignettatura che rende la foto inutilizzabile).
In questo caso sarò breve, non ho moltissimo da dire su questo obiettivo che con il suo prezzo (circa la metà dell'omologo Canon) riesce a dare comunque le sue soddisfazioni. Il meglio di sé però lo da in condizioni di luminosità buona, più difficile è sfruttarlo (seppur corredato di flash) in situazioni in cui la luce è davvero molto scarsa.
Qualità. All'aperto, o magari a casa, di giorno (con un flash se siete in interni) questo obiettivo dimostra che non ha nulla da invidiare a modelli più costosi, quando però la luce scarseggia e si scende ai tempi minimi consentiti il risultato è buono, ma non buonissimo. Avendo scattato anche con il Canon 50mm f/1.4 USM a 2.8 la differenza si nota. La qualità è leggermente meno pulita, con un'immagine un po' più "pastosa", che non mi ha soddisfatto moltissimo.
Auto Focus. Anche qui valo lo stesso discorso di prima, perché parliamo di un autofocus comunque "classico" che se la cava bene quasi in ogni situazione, ma non abbiamo le performance USM di Canon che portano la precisione e la velocità su un livello superiore. Si sa, si fa presto ad abituarsi a certe cose. Non ultimo la tanto discussa rumorosità dell'autofocus che è sempre difficile misurare. Posso dire che avendo la fotocamera a livello occhi il rumore si percepisce, passando dal Canon 15-85mm f/3.5-5.6 IS USM a questo sembra quasi di avere uno spazzolino elettrico molto vicino al proprio naso, ma dopo qualche scatti ci si fa comunque l'abitudine, non credo sia nulla di cui preoccuparsi se l'ambiente è magari rumoroso, con più persone che chiacchierano come potrebbe essere una festa o un locale con un po' di persone. Se siete in salotto, senza rumori, quel "zzzz-zzz" potrebbe incuriosire chi vi sta davanti.
Costruzione. L'obiettivo è ben costruito, l'attacco è in metallo e il corpo in plastica. In ogni caso piacevole al tatto, da la sensazione di robustezza. Il filtro anteriore è da 67mm il che significa che comunque i vari filtri verranno qualcosina in meno rispetto a quelli del Canon 15-85 che ha un diametro di 72mm. Sarà l'impatto iniziale ma la ghiera dello zoom è leggermente più dura rispetto a quella di altri obiettivi che ho provato, non merita il massimo dei voto a differenza della ghiera del focus che per posizione e fluidità è tra le migliori che abbia mai provato (più comoda anche di quella del Canon 15-85mm).
Giunti alla fine questo obiettivo si merita un bel voto. Certo mi sarei aspettato qualcosina in più, ma considerando che la versione stabilizzata sembra essere assolutamente all'altezza della situazione (né confrontato con questa versione né tantomeno con il corrispettivo Canon) possiamo dire che questo obiettivo non se la cava per nulla male, anzi, se ci si aggiunge il fattore prezzo si potrebbe mettere nella lista dei must.
Per gli appassionati, la recensione, decisamente più tecnica (ed in inglese) di the-digital-picture.com
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1 commento:
fantastico!!! Io comprero' a breve la versione stabilizzata, e' nella lista desideri di Amazon da un po', insieme al 70-300 sempre di Tamron!
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