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11 giugno 2010

Milano: progetto City Life, 3 grattacieli per il 2015

milano, citylife, 3 grattacieli
Qualche tempo fa vi avevo accennato al progetto CityLife, nonostante questo quel post ha ricevuto più di qualche commento, ecco che quindi ho pensato di riprenderlo per aggiungerci un po' di materiale e renderlo decisamente più interessante.

milano, citylife, 3 grattacieli
milano, citylife, 3 grattacieli
Per chi non avesse mai sentito parlare di questo ambizioso progetto italiano, iniziamo con il dire che è previsto per il 2015 (anno del tanto discusso Expo, che si terrà a Milano) e promette di diventare uno dei simboli che rivoluzioneranno il capoluogo Lombardo, modificando la skyline in maniera importante (come si può vedere dalla ricostruzione sotto):
milano, citylife, 3 grattacieli
milano, citylife, 3 grattacieli, skyline rendering
Il progetto principale consiste di 3 torri, chiamate ironicamente "il dritto", "lo storto" ed "il curvo".
milano, citylife, torre isozaki
Per i più tecnici si può entrare nel dettaglio dicendo che il primo (il dritto) è un grattacielo di 220 metri (praticamente sarà il più alto in Italia), firmato Arata Isozaki, con 51 piani.
milano, citylife, torre hadid
Il secondo (lo storto) è stato disegnato da Zaha Hadid e come elemento principale presenta una struttura che sembra torcersi su se stessa; in questo caso abbiamo 190 metri di altezza e 44 piani.
milano, citylife, torre libeskind
Il terzo edifico, probabilmente il più caratteristico e originale dei tre è soprannominato il curvo proprio per l'andamento dei piani che all'aumentare dell'altezza vengono sfalsati in modo da far sembrare che il grattacielo si stia chinando; 170 metri totali, 35 piani, è stato progettato da Daniel Libeskind.
Questa torre, la più piccola delle tre stando ai progetti non verrà adibita solo ad uffici, ma ospiterà un hotel e agli ultimi piani alcune residenze private ovviamente di lusso.

Questi tre grattacieli sorgeranno sulle "ceneri" dei padiglioni della vecchia fiera Campionaria, quella che ora conta solo qualche padiglione ma che è in una zona molto centrale di Milano. Al termine del progetto rimarrà in piedi un solo padiglione della vecchia fiera (il padiglione 3) che diverrà "Il palazzo delle scintille", ovvero centro culturale dedicato a bambini ed anziani.

Al centro del nuovo quartiere sorgerà una nuova fermata della linea 5 della metropolitana che permetterà di raggiungere i primi due grattacieli (il dritto e lo storto) in maniera diretta, con percorsi dedicati e coperti.

Ecco la mappa della zona, in cui è visibile ancora la vecchia fiera (adesso per distinguerla da quella di nuova di Rho-Pero è chiamata fieramilano city). Le zone all'interno dei contorni rossi e blu rappresentano il polo fieristico nel suo complesso, quelle racchiuse dentro le linee rosse invece sono le zone in cui sorgerà il quartiere CityLife.
milano, citylife, 3 grattacieli, mappa
Avvicinandosi un po' ecco la mappa con i palazza che sorgeranno:
milano, citylife, pianta quartiere
Ad affiancare questi 3 grattacieli che verranno adibiti ad uffici avremo delle residenze, firmate, ancora una volta, da Hadid e Libeskind.
Di seguito il rendering delle residenze disegnate da Hadid:
milano, citylife, residenze hadid
milano, citylife, residenze hadid
Qui sotto invece quelle di Libeskind:
milano, citylife, residenze libeskind
Questo invece sarà il nuovo Museo D'arte Contemporanea:
milano, citylife, museo d'arte contemporanea
Personalmente (al di là delle speculazioni e di tutto ciò che potrebbe nascere dietro a questo progetto) penso che sia uno dei complessi più interessanti del nostro paese. Ce n'era veramente bisogno? Questo non spetta a me dirlo, però per quanto riguarda il design siamo di fronte a qualcosa di unico nel suo genere con una altissima riconoscibilità che ha già suscitato interesse anche fuori dall'Italia e che apprezzo davvero molto.

Eccoci giunti alla fine, ho cercato di dire tutto il possibile su questo progetto italiano che vedrà la luce verso la fine del 2014, giusto in tempo per l'Expo del 2015.

Anche l'Italia avrà quindi le sue megastrutture, ecco di seguito gli altri post interessanti che potete trovare nel blog:
- Qatar, "Wall", il primo stadio interrato e i Mondiali del 2022
- Sud Africa, Green Point Stadium
- Dubai, Burj-Al-Arab, hotel a 7 stelle
- Dubai, The Palm Jumirah, la prima isola artificiale
- Dubai, Atlantis Hotel
- Dubai, Burj Dubai, 818 metri per il grattacielo più alto al mondo
- Abu Dhabi, Yas Hotel, e il circuito di F1 nato dal nulla
- New York, Hearst Tower

4 commenti:

claudio ha detto...

stupendo!speriamo sia l'inizio di un nuovo rinascimento italiano,per troppo tempo siamo rimasti fermi. claudio frati-cremona

renato ha detto...

Bell'articolo! Finalmente qualcuno che si focalizza sul semplice fattore estetico ed innovativo, senza polemizzare come sempre.
Tengo d'occhio la pagina del cantiere con la webcam in diretta...mi pare che le residenze Hadid promettano veramente bene!

Pippo ha detto...

grattacieli disegnati a casaccio, milano li rigetta. Spazi pensati per pochi, non per i milanesi. Chi parla di progresso fa solo ridere.

Anonimo ha detto...

Milano, urbanisticamente e architettonicamente è una città estesa, di ispirazione austro-germanica..ed è da sempre la sua bellezza..questi grattacieli non vogliono dire nulla, sono un controsenso stilistico, frutto solo della cieca speculazione che passa per la megalomania di un governatore per arrivare al furto dell'ex area fiera che da verde pubblico diventa edificabile di lusso..conseguenza?..ci sono grosse difficoltà a vendere gli spazi, i gruppi si sono indebitati, le banche sono belle allegre..tanto loro liquidi o immobili..pari son..chi ci perde?..Milano