FOLLOW ME > facebook blog | photography* | twitter | instagram* | rss

31 ottobre 2011

Foto | Vacanze in Croazia/2. Esibizioni Live

È passato davvero molto tempo dal post precedente in cui vi mostravo alcuni scatti fatti durante le mie vacanze in Croazia. Purtroppo in questi ultimi mesi sono alle prese con due lavori, centinaia di foto da sistemare ogni giorno e tantissimi lavori da preparare. Finisce così che alla fine della giornata quando solitamente godevo qualche attimo di riposo, mi ritrovo a pianificare il lavoro per i giorni seguenti avendo sempre meno tempo per il blog.
Per adesso vi aggiorno con un altro po' di foto scattate durante le scorse vacanza in Croazia, con il 50mm f/1.8 Canon. Come detto nella recensione dell'obiettivo, per essere un prodotto da circa un centinaio di euro sa dare davvero parecchie soddisfazioni.

24 ottobre 2011

Recensione | Paul & Fritz Kalkbrenner "Sky and Sand"

Prendete due fratelli, entrambi Dj professionisti, mettete poi che uno dei due abbia partecipato ad un film ("Berlin Calling") e vi abbia realizzato la colonna sonora. Se tutto ciò fosse troppo normale e scontato allora aggiungeteci lo stile di Paul Kalkbrenner, electro-minimal ed il pezzo è sfornato. "Sky and Sand" è una di quelle canzoni che così descritte non dice molto. Bisogna ascoltarla per provare qualcosa, perché l'arrangiamento semplice, quel basso così allineato alla cassa e l'atmosfera creata dalle tastiere è qualcosa di superbo, delicato, evocativo.
Un piccolo trip di 4 minuti, da ascoltare ad occhi chiusi (se volete qualcosa di ancora più intenso c'è sempre la versione estesa, da quasi 9 minuti, secondo me fantastica). Troppo sofisticato per essere adatto a tutti gli ambienti, ma di sicuro impatto per coloro che vogliono ascoltare un brano con influenze elettroniche senza rinunciare al piacere di ascoltare una bella canzone.
Perché alla fine si tratta di una canzone a tutti gli effetti, con la parte vocale curata dal fratello Fritz Kalkbrenner, che canta con una voce quasi black, distorta, un po' triste perché il testo ha quel non-so-ché di malinconico, che merita di essere notato perché nella sua interezza le parole hanno un significato che colpisce, fanno pure un po' di tenerezza.

Questo disco stupisce, per l'arrangiamento, per il testo, per il modo in cui è cantato, è veramente pieno di sorprese, merita di essere ascoltato, con calma, tranquillità, guardando il mondo che si muove veloce attorno a voi mentre vi rilassate per qualche minuto.

19 ottobre 2011

Il mio sfondo su Interfacelift

Interfacelift è un sito del quale vi ho sicuramente parlato, a mio parere si tratta di uno dei migliori siti in cui trovare sfondi (o wallpapers, come si usa dire in inglese) per il desktop del proprio computer ma anche per moltissimi altri dispositivi (iPhone, iPad, Blackberry, dispositivi con Android, tv 1080p e tantissime altre risoluzioni). Insomma trovare uno sfondo che non sia adatto al vostro schermo è difficile. Quello che è ancora più difficile è non rimanere impressionati dalla qualità degli sfondi.
Per molto tempo mi sono chiesto come mai su questo sito ci fossero wallpaper con una qualità pazzesca (ma soprattutto di una bellezza straordinaria) mentre su molti altri siti no. La motivazione piuttosto semplice, anzi direi che le motivazioni sono due, nell'ordine si parla di una qualità dell'immagine e un formato del file che devono rispettare determinati requisiti, talvolta diciamo non alla portata di tutti (non basta il semplice JPEG scattato con la macchina fotografica) e poi passare sotto l'occhio degli utenti iscritti al sito, che voteranno il proprio sfondo e che permetteranno di poter finire sul sito in mezzo ai migliori sfondi che potete trovare nel web.
Mi sono messo d'impegno, ho trasformato il file nel formato richiesto dal sito e l'ho caricato. Adesso non mi resta che aspettare il giudizio degli altri utenti del sito, sperare in un loro voto.
Non mi è mai piaciuto uscire con le classiche frasi "vi prego ragazzi aiutatemi a vincere", per cui vi invio alla pagina in cui potete votare gli sfondi (non solo il mio quindi, che si chiama "Pink and the Flowers") e lasciare che votiate quelli che più vi piacciono.

13 ottobre 2011

I 100 dolcevita di Steve Jobs. E voi?

Mi rivolgo a voi lettori, nel tentativo di curiosare un po' nelle vostre abitudini e/o ossessioni. Tutto nasce da questo articolo in cui si entra in maniera curiosa nella vita di Jobs, scoprendo come nacqua l'idea del look di Steve Jobs ma venenedo a conoscenza anche di un particolare curioso del suo guardaroba. Quella che sarebbe dovuta divenire la divisa ufficiale dei dipendenti di Cupertino in realtà è divenuta un'incredibile collezione di 100 dolcevita disegnati dallo stilista Issey Miyake.
«Ecco cosa indosso ne ho abbastanza per il resto della mia vita». Queste le parole di Steve ad un incredulo Walter Isaacson (l'autore della biografia di Jobs in uscita il prossimo 24 ottobre) che osserva la pila di dolce vita che tanto ha reso famoso Jobs durante i suoi keynote.

Spesso molte scelte di Steve Jobs sono balzate al centro dell'attenzione, non soltanto per l'originalità ma per la determinazione con cui il fondatore di Apple ha portato avanti le sue idee. Come ad esempio la sua ossessione per il minor numero possibile di pulsanti nei suoi dispositivi o proprio quella per il suo abbigliamento.

Mi chiedo se anche voi, lettori, avete un capo di abbigliamento o un oggetto (ma non necessariamente uno solo) che compreseste in 100 esemplari, tutti uguali, per "averne abbastanza per il resto della vostra vita". Non abbiate timidezza, i commenti sono tutti per voi e per le vostre passioni più curiose!

11 ottobre 2011

Spot | Calzedonia 2011 - Da 25 anni insieme + La musica della pubblicità

Da soli si va più veloce.
Ma insieme si va più lontano.
Impossibile non segnalare questo nuovo spot di Calzedonia dedicato ai 25 anni del brand, perché ogni volta che escono con una pubblicità si rimane a bocca aperta a fissare la tv, incantati dalle immagini e dalla musica. Parlando della colonna sonora possiamo dire che il brano in questione è "Lovely on my hand" di Fabrizio Campanelli e Dorotea Mele (che potete ascoltare guardando il video del backstage), canzone davvero molto piacevole la cui delicatezza si sposa benissimo con le immagini del video (infatti la canzone è stata composta appositamente per la pubblicità), quasi tutte al rallentatore che permette di catturare le espressioni dei protagonisti, i movimenti, ogni sorriso nei loro volti. Da notare, come poco accade, che in questa pubblicità compaiono non solo donne ma anche uomini, visto che l'azienda veronese (proprietaria tra l'altro di Intimissimi, Tezenis e Falconeri), è rivolta, con un'ottima gamma, anche ad un pubblico maschile.

6 ottobre 2011

1955-2011 | Addio Steve Jobs

Non potevo scrivere due righe su un uomo che ha cambiato radicalmente il modo di vivere la tecnologia. Steve Jobs ci ha lasciati, però come ogni grande uomo non ci ha lasciati soli ma in compagnia di molte sue idee: iPod, iPhone, iPad, iBook, MacBook. Ha fondato la Pixar regalandoci film d'animazione in computer grafica di grandissimo successo, si è seduto sulla sedia del consiglio d'amministrazione Disney e ha fondato la Next, cuore di MacOS.

Dire qualcosa sarebbe banale ed inutile, perché Jobs con i suoi pregi e i suoi difetti è stato comunque un faro che ha illuminato ed ispirato generazioni intere che hanno visto nei suoi prodotti un modo nuovo di affrontare la tecnologia, un nuovo modo di vedere un lettore mp3, un computer, un telefonino, un tablet. I suoi occhi e la sua mente vedevano quello che agli occhi degli altri era troppo scontato, difficile da realizzare, impossibile da concepire.

Siccome non saprei nemmeno come continuare mi piace ricordarlo con le sue parole, quelle più famose, non solo le classiche "Siate curiosi, siate folli", ma un breve estratto del suo celebre discorso di Stanford, uno dei discorsi meglio riusciti degli ultimi anni che lo rappresenta al 100%.
Insomma, non è possibile 'unire i puntini' guardando avanti; si può unirli solo dopo, guardandoci all'indietro. Così, bisogna aver sempre fiducia che in qualche modo, nel futuro, i puntini si potranno unire. Bisogna credere in qualcosa: il nostro ombelico, il destino, la vita, il karma, qualsiasi cosa. Perché credere che alla fine i puntini si uniranno ci darà la fiducia necessaria per seguire il nostro cuore anche quando questo ci porterà lontano dalle strade più sicure e scontate, e farà la differenza nella nostra vita.
Ho sempre fatto tesoro di queste parole perché negli ultimi anni molte cose non sono state facili nemmeno per me, molte sono cambiate, però con il passare del tempo mi sono accorto che unendo quei puntini veniva fuori un disegno, un'immagine che non avevo considerato, un successo inaspettato. Nella vita sono numerose le cose che possono accadere e che non vorremmo mai capitassero ma se abbiamo speranza nel futuro e non smettiamo mai di inseguire i nostri sogni possiamo farcela anche noi.

3 ottobre 2011

Recensione | David Guetta feat. Usher "Without you"


Senza Guetta come faremmo? Cosa metterebbero i giovani dentro i loro iPod? Cosa suonerebbero le radio? In discoteca cosa si ballerebbe? Sono queste le domande quando si ascoltano le canzoni di questo deejay che ormai vanta collaborazioni con ogni sorta di artista sia che questo sia avvezzo o meno al mondo della musica dance.

Capita così che assieme ad Usher ne esce questa "Without you", che beneficia della voce del cantante americano unita al solito stile house molto commerciale di Guetta che non si smentisce neppure in questo quinto album "Nothing but the beat" uscito lo scorso 29 Agosto 2011.

 Molto lo fa la parte vocale ma anche l'arrangiamento pur restando fedele riesce comunque ad aggiungere qualcosa di divertente, soprattutto per quanto riguarda il ritornello (che in alcuni punti mi ricorda "Aerodynamic" dei Daft Punk) e nelle strofe che presentano pochissime percussioni rendendo il pezzo quasi acustico, con la solita tastiera/chitarra che corre ipnotica, firma ormai del dj francese.

Insomma un pezzo che ci accompagnerà in questi prossimi mesi, con abbastanza elementi per essere un discreto riempi pista ma soprattutto per essere anche ascoltata comodamente con le proprie cuffiette, perché in effetti Usher si trova molto bene in questi panni da vocalist dance ed è un piacere ascoltarlo.

Non è ancora disponibile il video ufficiale, ma come è di moda di questi tempi, Guetta non vi lascerà a guardare lo schermo nero del computer ma ha prontamente realizzato un simpatico video-testuale con il quale è possibile seguire il testo della canzone e ascoltarla.