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30 gennaio 2012

Video | T-Pain "5 O'Clock (feat. Lily Allen & Wiz Khalifa)"

Si parla di videoclip musicali, perché magari la canzone può piacere o meno però il video non lascia indifferenti. Parlo del ideo di "5 O'Clock", ultimo singolo del re dell'auto-tune T-Pain, che campiona Lily Allen e si avvale di un po' di reppato da parte del giovane Wiz Khalifa. Prima di parlare del video informo solo che la canzone della Allen campionata dal rapper è "Who'd Have Known" dalla quale viene estrapolato l'inizio, non il ritornello.

Quello che mi preme segnalarvi è il video, diretto da Erik White, che ogni volta guardo con piacere per il modo in cui è girato. Di notte, con un'atmosfera molto pacata e con un uso dello sfocato che è tra le cose che più apprezzo e che nelle foto in notturna da un tocco quasi di magia alla foto. Si chiama bokeh, se proprio vogliamo usare un termine tecnico, basta cercare su Google Immagini per farsi subito un'idea di quello di cui vi sto parlando. Realizzarlo non è un'operazione difficilissima a patto di avere un minimo di attrezzatura e padronanza di alcune tecniche fotografiche. Non ho mai provato con una fotocamera compatta, ma per via delle dimensioni dei sensori spesso la profondità di campo e l'effetto sfocato vanno un po' a farsi friggere, per cui una reflex, un obiettivo che permetta ampie aperture e un flash per illuminare il soggetto in primo piano potrebbero permettervi di realizzare qualcosa del genere.

27 gennaio 2012

27 Gennaio: La Giornata della Memoria

auschwitz, birkenau
fonte immagine | everona.deviantart.com
In realtà non c'è una vita spezzata che valga più di altre, un massacro che sia più importante di altri però mi sembra sempre doveroso ricordare questo giorno.

Era il 27 Gennaio del 1945 quando i soldati Russi dell'Armata Rossa varcarono le porte di Auschwitz, il più famoso dei campi di concentramento assieme a Dachau. Certo la data è simbolica, alcune truppe sovietiche avevano già liberato altri campi di concentramento qualche settimana prima e non meno importante è quel 29 Aprile in cui l'esercito Statunitense entra a Dachau ma proprio perché è una data simbolica vuole ricordare tutto ciò che ruota di fronte ad uno dei momenti più bui della storia dell'uomo.

Quello che videro i soldati una volta entrati in questi luoghi fu l'orrore. E forse il termine orrore non basta. Rimasero scioccati i soldati che durante il conflitto avevano già visto come l'uomo trattava i suoi stessi simili, come i civili facevano le spese di una guerra che nemmeno conoscevano e che non volevano. Ma non fu sufficiente.

Non era novità che i tedeschi usassero i metodi più incivili dentro i campi di lavoro, e non era novità che i detenuti erano destinati a morte certa con metodi che definire barbari sarebbe un complimento. Ma qualcuno era nel dubbio, speranzoso che tutto fosse stato amplificato ad arte, speranzoso che l'uomo non potesse arrivare a tanto.

L'entrata ad Auschwitz e a Dachau cambiò tutto. Le peggiori atrocità commesse ai danni degli internati si rivelarono agli occhi dei soldati come il più forte dei pugni. Apparve subito evidente non solo il massacro dei prigionieri ma l'accanimento e il disprezzo per i loro corpi come mai era avvenuto prima e ancora oggi trovandosi di frone a talune immagini non si può non provare un brivido, un dolore che dal profondo inizia a fare male.
Nei campi di sterminio vennero usati i prigionieri per condurre gli esperimenti più brutali, agghiaccianti torture dalle quali non vennero risparmiati nemmeno i bambini. Coloro che riuscirono a sopravvivere a questi supplizi camuffati da ricerche mediche, porteranno per sempre quei segni nei loro corpi.

Se questo non fosse sufficiente, purtroppo c'è di più. Molto di più, cose che solo a scriverle mi fanno tremare le mani sopra la tastiera, cose che superano l'umana comprensione. Sarebbe troppo lungo stare qui ad elencare ciò che è uscito dalle menti malvage di certi uomini.

Quello che non è mai abbastanza è ricordare tutte le vittime che l'odio può produrre, non solo durante la Seconda Guerra Mondiale, ma ogni singolo giorno.

Questo post è dedicato a tutti coloro che hanno perso la vita in questa tragedia causata dalla follia umana, ma anche a tutti coloro che sono sopravvissuti. È dedicato anche a tutti coloro che sono in guerra, che hanno visto la guerra e le cose più raccapriccianti che l'uomo potesse inventare contro la sua stessa razza.

Questo post è dedicato anche a tutti coloro che hanno perso la vita o hanno lottato nei campi di sterminio, in Russia, prima che Auschwitz diventasse famosa, nei campi di concentramento negli Stati Uniti (anche gli americani hanno purtroppo fatto la loro parte nei confronti degli abitanti di origine giapponese che risiedevano nel loro territorio), nell'estremo oriente (dove i Giapponesi si comportavano come i tedeschi con i prigionieri americani), nel resto del mondo e in ogni luogo in cui innocenti civili sono stati uccisi.

Giusto l'ultima segnalazione, uno dei documentari meglio realizzati sull'argomento, "Gli ultimi giorni", ossia le testimonianze di alcuni sopravvissuti a questa tragedia raccolte dalla fondazione sulla Shoah di Steven Spielberg. Documentario un po' forte, non adatto a tutti (ricordo ancora quanto rimasi impressionato la prima volta che lo vidi) ma certe cose non vanno dimenticate.

[Aggiornamenti] 25-27 Gennaio | Terremoti e scosse nel Nord Italia

Tutto è iniziato ieri, qualche scossa nella zona delle prealpi venete, in prossimità del lago di Garda, provincia di Verona, e un'altra nell'Emilia (Parma) ma le scosse più intense sono state avvertite anche in altre zone del padovano ad esempio.Nessun danno per quanto riguarda le zone in cui risiedo però l'effetto è molto spesso quello di suscitare la dovuta dose di agitazione.
Nel complesso le scosse più forti avvertite dalla popolazione sono state 2, che riporto di seguito con il link dell'itituto nazionale di geologia e vulcanologia, dove potrete trovare i dettagli delle scosse.
  • (dettagli27/01/2012 15:53:13 (italiana)/ Magnitudo(Ml) 5.4 - EMILIA-ROMAGNA - PARMA
  • (dettagli) 25/01/2012 09:06:36 (italiana) / Magnitudo(Ml) 4.9 - EMILIA-ROMAGNA - REGGIO NELL'EMILIA
  • (dettagli) 25/01/2012 00:54:46 (italiana) / Magnitudo(Ml) 4.2 - VENETO - VERONA

[Aggiornamento] Anche oggi, giusto un paio di giorni dopo le due scosse del 25 Gennaio, una nuova scossa, ancora più forte e prolungata rispetto alle altre si è fatta sentire nel Nord Italia. Un'attività del genere non l'avevo mai sentita.

Serie Tv | Pan Am

Nonostante sia trasmessa da un canale che guardo poco (Fox Life) non ho potuto non iniziare a guardare questa nuova serie Tv annunciata alcuni mesi fa (negli Stati Uniti il primo episodio è stato trasmesso il 25 Settembre 2011) e da noi partita il 9 Gennaio 2012.
Si tratta di "Pan Am", serie tv incentrata sulle vicende di quattro hostess (Christina Ricci, Margot Robbie, Karine Vanasse, Kelli Garner) di questa compagnia aerea che ebbe tanta fortuna negli anni '50 e '60 ma che nei decenni successivi incontrò difficoltà sempre maggiori, fino a dichiarare il fallimento agli inizi degli anni '90.

La serie tv credo sia da definirsi moderatamente piacevole, magari indirizzata verso un pubblico femminile ma non per questo dotata di un certo fascino che può attirare anche la parte maschile. Certo la narrazione dopo il primo episodio si fa meno frenetica, si concentra maggiormente sulle storie delle protagoniste e talvolta appare leggermente inconcludente, come alcuni flashback che dovrebbero dare linfa alla narrazione ma che invece appaiono piuttosto poveri, poco adatti ad arricchire realmente la storia. Non è un problema grave ma spesso si rischia di guardare questi flashback più che altro per inerzia.
Per il resto la ricostruzione del periodo è fatta con la dovut attenzione, quando hostess e piloti risquotevano successo ed interesse per il loro stile di vita invidiato dai giovani e soprattutto dai ragazzini che sognavano ad occhi aperti di fronte alle divise.
Impossibile non pensare ad un altro film collegato alla Pan Am, quel "Prova a prendermi" (uno dei miei film preferiti, con Leonardo di Caprio e Tom Hanks) che vede un giovane Frank Abagnale che dopo essere stato colpito dalle impeccabili hostess e dai carismatici piloti decide di diventare pilota proprio della Pan Am, dando inizio alla sua carriera da truffatore.

Una buona serie tv, da notare soprattutto per la ricostruzione di quegli anni; costumi e scenografie sono piuttosto fedeli, in linea con ul budget di una serie tv che sembra promettere bene ma che potrebbe fare ancora meglio. Staremo a vedere come si comporterà nelle prossime puntate.

25 gennaio 2012

Rumors | I nuovi canali HD di SKY per il 2012

Aggiornamento 25-01-2012
SKY ha confermato in modo ufficiale (con dei cartelli che mostrano i loghi dei nuovi canali) l'arrivo di questi canali per l'1 Febbraio 2012. Data da segnare nel calendario, mai nella storia di SKY erano arrivati tutti assieme così tanti canali in alta definizione.
* * * * *
Questa volta leggendo forum e siti specializzati sembra molto più di un rumors, di una semplice voce campata per aria. Dovrò aggiornare la lista dei canali SKY in HD perché quei 50 canali promessi per la fine del 2011 stanno per arrivare, si parla di Febbraio 2012, per la precisione, anche se sulla rivista ufficiale di SKY non ci sono notizie a riguardo (ma non è stato detto nulla nemmeno riguardo alla recente aggiunta di Eurosport 2 HD.

La lista dei canali in HD previsti per Febbraio 2012 dovrebbe essere questa:


114 Fox Life HD
124 Real Time HD
214 ESPN America HD
* Extreme Sports HD
405 Discovery Science HD
406 Discovery Travel & Living HD
407 History HD
409 Nat Geo Wild HD
410 Nat Geo Adventure HD
411 Gambero Rosso HD
613 Disney Channel HD
* MTV Live HD

Ci sono un paio di asterischi, due canali per cui non è ancora stato ufficializzato il numero che assumerà nella Guida TV di SKY, visto che si tratta di canali completamente inediti e non di versioni in HD di canali già esistenti (quindi non ci sarà il corrispettivo canale SD). C'è poi Nat Geo Adventure HD, che come precisato sul forum dal quale ho preso la notizia, cesserà di essere trasmesso in definizione standard per passare ufficialmente in Alta Definizione.

I tanto annunciati 50 canali in HD che hanno fatto tanto discutere (visto che non sono ancora arrivati, ma venivano pubblicizzati) sembrano stiano per arrivare e nonostante qualche critica sono pronti a far felici un bel po' di utenti. Me per primo. Da sempre ho atteso un canale musicale in HD, ma anche un Fox Life che sembrava lasciato alla deriva dopo il passaggio di Fox e Fox Crime all'Alta Definizione. Inizierò a guardare anche canali come Discovery Science / Travel & Living che mi sono sempre rifiutato di considerare un po' per la programmazione ma anche per il fatto che non fossero nemmeno in 16:9. Plauso per le due nuove entrate HD di Nat Geo, speriamo che siano degni dell'HD di National Geographic, chi ha mai avuto occasione di guardare questo canale sa che assieme ad Eurosport non ha paragoni.

I miei unici dubbi rimangono sui contenuti di alcuni canali. Forse Real Time non dovrebbe avere problemi ma sinceramente la programmazione mi stava bene anche in definizione standard, però quando si parla di HD non si butta via niente. Diversa la situazione per History che ha soprattutto filmati di repertorio che non godrebbero moltissimo dell'aumentare della definizione, ne trarranno però giovamento le numerose serie che sembrano strizzare l'occhio ai programmi di Discovery Channel. Non dico nulla su Gambero Rosso, non l'ho mai guardato e non so se lo farò.

Saranno due mesi molto duri (è molto più probabile che i nuovi canali inizino l'attività verso la fine di Febbraio che non i primi giorni), ma se la notizia verrà confermata al 100% ne varrà davvero la pena.
Di sicuro riprenderò questo post appena tutto verrà reso pubblico e smetterà di essere un'indiscrezione (seppur con fondamenta abbastanza profonde), spesso in questi ultimi mesi sono rimasto un po' stupito da alcune scelte di SKY (vedi SKY Sport 24 HD) quindi è sempre meglio andarci cauti.

Adele Live at Royal Albert Hall

Memorabile. Credo sia uno di quei termini da usare quando si ha a che fare con Adele e questo suo concerto nella famosa Royal Albert Hall a Londra. Ho avuto occasione di poterlo vedere qualche giorno fa su SKY, in HD e viene quasi da commuoversi per la qualità del concerto in alta definizione ma soprattutto per le qualità vocali della cantante che credo sia una delle più grandi scoperte degli ultimi anni.
Adele è favolosa, canta come poche persone sanno fare e molto spesso riesce ad emozionare. Il pubblico presente in sala ne è dimostrazione.

Di questa performanceovviamente è presente (ovviamente) un CD da ascoltare corredato di Blu-Ray o DVD per vedere le immagini di questa esibizione. Non è per fare pubblicità forzata ma ho segnalato i link di Amazon, sito che mi regala soddisfazioni ogni volta che effettuo un acquisto.

Non per rovinarvi la sorpresa (anche perché il video è girato da uno spettatore) ma giusto per far capire come poi gli inglesi non siano sempre impassibili come sembri, accompagno il post con il video di chiusura del concerto. Una "Rolling in the deep" che manda letteralmente in delirio i fan. Bellissimo.

23 gennaio 2012

Corri. Fotografa. Non fermarti.


Corri. Fotografa. Non fermarti.
Metti le scarpe comode. Scendi in strada. Percorri il sentiero fino alla fine.
Cambia il tuo punto di vista. Inchinati. Abbassati. Stenditi. Sdraiati. Inginocchiati.
Scegli il tuo posto. Nel fango. Sotto la pioggia. Tra la sabbia. Sotto il sole. Al freddo.
Ascolta. Impara. Prova. Riprova.
Prendi ispirazione. Fai il tuo tentativo. Fanne un altro e un altro ancora.
Segui i consigli dei maestri ma non prendere la loro strada. Crea la tua strada, anche dove c'è solo il nulla.
Osserva il mondo. Guardalo. Ammiralo. Stupisciti. Meravigliati.
Non smettere di guardare gli occhi carichi di sogni di chi ti sta accanto. Non smettere di sognare.
Cogli le emozioni. Apri il tuo cuore ai sentimenti degli altri.
Sapranno ricompensarti. Sapranno conquistarti. E tu regalerai loro uno scatto. Regalerai un'emozione.
Quando sei arrivato in cima prendi fiato. Respira. Guardati attorno.
Una volta guardavi dal basso la cima. Ore che sei sulla vetta non sei arrivato. Hai solo cambiato punto di vista.
Scendi e scala la montagna da un altro versante. Perché una cosa, un oggetto, un volto hanno più di un'emozione.
Percorri nuove strade. Sei qui per questo. Non per restare fermo sulla cima.
Amati. Gratificati. Sii severo con te stesso ma non punirti troppo.
Non punire gli altri per averti punito. Non c'è tempo.
Lo scatto più bello non ti aspetta. Non aspetta il termine di una disputa.
Nessuno ha torto e nessuno ha ragione. Una foto racconta, non giudica.
Scatta, documenta, lascia un'immagine ai tuoi figli.
Ma abbi il coraggio di fermarti, di goderti le emozioni.
Spesso un ricordo è meglio di un'immagine.

Prima o poi la nostra vita arriverà alla fine. La nostra macchina si incepperà. Il rullino finirà.
Solo allora potrai fermarti e sognare la foto perfetta.
Fino a quel giorno, però, nulla è perduto. Nulla è scritto.

Quindi.

Corri. Fotografa. Non fermarti.

21 gennaio 2012

Recensione | Reckless "The End"


Disco passato totalmente inosservato, per lo meno da parte mia, infatti è datato 2010 ma può benissimo andare bene anche per quest'anno. "The End" è il titolo di questa produzione firmata Thanos Labropoulos meglio conosciuto come Reckless, dj dalle origini greche che sembra riscuotere la sua parte di successo negli Stati Uniti (e in patria) ma che nel resto del mondo non è molto conosciuto nonostante questo suo disco sia comunque buon riuscito. Un giusto mix di pop-house con un ritornello orecchiabile e ben cantato che rende questo disco piacevole, piuttosto adatto ad essere ascoltat, tanto che il singolo contiene la versione del video ma anche una versione-duetto con voce maschile e femminile.
Dopo averlo ascoltato non rimane moltissimo da segnalare, sono davvero poche le informazioni a riguardo e non ci resta che dare un'occhiata al video, ben realizzato, che porta una ventata di atmosfera estiva che sicuramente non farà dispiacere.

20 gennaio 2012

News | Megaupload ha chiuso.


Non c'è molto da dire sul questo avvenimento che ieri ha letteralmente lasciato il web a bocca aperta. Megaupload ha chiuso i battenti e ovviamente tutti i suoi siti correlati. I tipetti di Anonymous hanno letteralmente dichiarato guerra attaccando numerosi siti americani (potete restare aggiornati direttamente dal loro blog, perché la lista si sta facendo davvero lunga) come forma di sostegno per questa chiusura che ha portato all'arresto dei principali fondatori del servizio (tra cui Megavideo).
Così, anche su due piedi, non è molto difficile giungere a conclusioni riguardo la chiusura, alla quale potrebbero seguirne molte altre, ma alcune voci sostengono che il problema non si tanto dei file caricati illegamente (la cui responsabilità è piuù che altro di chi li ha caricati), ma del fatto che il sito sembrasse promuovere i caricamenti tramite sistemi che "istigavano" gli utenti a caricare files di ogni genere. Sì perché non è mistero che Megaupload attribuisse punti ad ogni download, permettendo poi di riscattarli tramite prodotti dello stesso sito.

Il mio problema principale è quello del mio account su Megaupload e Megapix, due strumenti che utilizzavo per permettere alla gente di scaricare le foto che postavo sul mio blog e che adesso sono diventate irreperibili. Mi ci vorrà qualche settimana per sistemare anche solo parzialmente la faccenda e trovare un sito di hosting che sia all'altezza di Megaupload o Megapix. Sì, perché il primo offriva agli utenti registrati, gratis, 200GB di spazio, nessun tempo di attesa per il download, 2 anni di permanenza dei file senza alcun download, mentre il secondo permetteva di caricare le proprie foto senza alcuna limitazione di grandezza, funzionava come hoster molto meglio dei vari concorrenti, quindi permetteva di risparmiare spazio sul proprio blog, e dava la possibilità di creare gallerie con immagini anche di grandi dimensioni.

Due servizi che sfido a trovare in altri hoster in maniera gratuita (anzi, se conoscete servizi che funzionano altrettanto bene vi invito a segnalarli), senza tutte le varie limitazioni del caso o tempi di attesa biblici.

Per tutti coloro che usavano questo servizio l'unica cosa da fare è mettersi il cuore in pace e sperare che almeno i dati vengano resi accessibili (così da poterli trasferire su qualche altro servizio di hosting) oppure mettersela via definitivamente e chiedere agli utenti del proprio sito di portre pazienza.

19 gennaio 2012

Film | "The Box". La mia recensione

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"Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia." Arthur Charles Clarke
(da Profiles of the Future, Harper & Row, 1958)
Film piuttosto carino, non immediato da comprendere ma interessante. "The Box" (trama!) è un triller psicologico che con la sua buona dose di misteri e scene inquietanti tiene incollati alla tv fino alla fine. Per chi non amasse troppo i preamboli possiamo anche dire che il film inizia quasi subito venendo al dunque, bastano pochi minuti e si arriva alla questione fatidica del film: una scatola con un pulsante da premere, due opzioni.
Premerlo, incassare 1 milione di dollari ma accettare che dopo aver premuto il tasto qualcuno nel mondo morirà a causa di questa azione.
Lasciare stare tutto, non premere nulla e dire addio al milione di dollari.
Riusciranno le cavie di questo esperimento a resistere? A dimostrare un pizzico di solidarietà per qualcuno della propria specie mettendo da parte il denaro?
La risposta è piuttosto scontata e dimostra come di fronte ai soldi perdere la testa è facilissimo, spesso con conseguenze ben peggiori di quanto possiamo immaginare. Questo è il tema che viene sviluppato nel film, inizialmente in maniera piuttosto realistica e verosimile poi purtroppo il film prende un po' una piega fin troppo fantascientifica, e per me che amo i film più vorosimili possibili è stata una piccola delusione perché nel complesso siamo di fronte ad una buona pellicola che però ad un certo punto si lascia andare un po' troppo.

Vabbè, alla fine anche questo è un film da guardare, se non altro fa riflettere su quello che è il motore di ogni nostra azione e distruzione, il denaro. Spesso arriva il pentimento ma potrebbe essere troppo tardi.
Salta all'occhio una cosa nel film, sono sempre le donne che hanno la tendenza a farsi meno scrupoli per premere il pulsante. Uhm... -_-''

17 gennaio 2012

Siti dove segnalare l'evasione fiscale

In queste settimane la lotta all'evasione fiscale sta diventando uno di quegli argomenti caldi, sulla bocca di tutti ecco quindi un piccolo post, una piccola guida per segnalare i casi di evasione fiscale. Molto spesso non si tratta di casi di milioni di dollari, ma semplicemente di uno scontrino che non viene fatto per un caffè o per l'abito che avete appena comperato.

Il primo sito in questione è www.tassa.li ed è tanto semplice quanto geniale: grazie alle mappe di Google è possibile segnalare i casi e i luoghi in cui non viene emesso lo scontrino fiscale e quindi siamo di fronte ad un palese caso di evasione fiscale.
Il sito è semplice, non serve iscriversi (anche perché le segnalazioni sono anonime), e permette il download dell'applicazione dedicata sia per iOS (quindi iPhone, iPad, iPod Touch) che per Android, nonché di segnalare questi casi di evasione direttamente dal web.
Tutto poi apparirà nella mappa in home page che verrà automaticamente aggiornata in tempo reale con il luogo e l'ammontare dell'evasione segnalata. Se si inizia ad ingrandire la mappa si nota come non ci siano posti in Italia che siano esenti dalla pratica e questa purtroppo non cosa di cui essere orgogliosi.

Il secondo sito è www.evasori.info e funziona esattamente come il primo, ha una grafica diversa ma il concetto è esattamente il medesimo, segnalare in forma anonima tutti quei casi in cui non viene emesso lo scontrino. Anche per questo sito è possibile scaricare l'applicazione per Android o iOS.

Ultimo ma non ultimo un numero di telefono poco conosciuto, il 117, numero della Guardia di Finanza, al quale si può telefonare per chiedere informazioni in merito e per denunciare casi di evasione.

Questi siti non hanno un valore legale, anzi, l'indicazione del luogo dell'evasione nella mappa (per ovvi motivi) è approssimativo, però credo che sia comunque uno strumento per rendersi conto del fenomeno e valutare in maniera immediata quanti soldi sono stati evasi.

PS. non c'entra nulla con questo sito, ma voglio segnalarvi anche un altro sito molto "social" che ho già segnalato più volte nel blog. Si chiama Prezzi Benzina e permette di segnalare (tramite sito e applicazioni per iPhone e Android) i prezzi dei vari distributori di carburante. Un ottimo sito che grazie alle segnalazioni degli utenti permette poi di trovare i distributori più economici nei dintorni e risparmiare qualche euro. cosa che di questi tempi fa davvero sempre comodo.

13 gennaio 2012

Film | "Amore & Altri Rimedi". La mia recensione

Inizialmente ho guardato il film perché ho letto che tra i protagonisti ci sarebbe stata Anne Hathaway, attrice per la quale provo una certa simpatia. Così ho iniziato a seguire la storia ed ho scoperto un film difficile da catalogare. Perché nel suo essere una commedia romantica alla fine si scopre che "Amore & Altri Rimedi" (trama!) ha alcuni elementi che non sono per nulla felici. Si parla di farmaci e dei suoi rappresentanti che si contendono dottori ad ogni costo, in mezzo a tutto questo c'è anche Maggie, una ragazza affetta dal morbo di Parkinson, malattia con la quale c'è poco da scherzare. Il film quindi è costituito da una serie di contrasti, comportamenti e storie dove inizialmente l'amore è inesistente, fino a prendere pieghe inaspettate che trasformano la pellicola, regalano anche un po' di malinconia e la rendono un po' più seria.
Per gran parte del film però si ride, Jake Gyllenhaal se la cava molto bene, fa ancora più ridere il suo rapporto con il fratello totalmente differente e che creerà situazioni a dir poco imbarazzanti. Insomma, il film è mediocre, cambia poco vederlo o non vederlo, però la storia ha alcuni spunti molto forti e un finale altrettanto importante che salva il resto della storia, che passa da momenti divertenti ad altri davvero molto tristi.

PS. All'inizio il film sembra avere una piega diversa rispetto alla fine, non mi sembra sia stato censurato o abbia ottenuto restrizioni, fatto sta che nella prima parte Anne Hathaway gira più scene da spogliata che vestita. Non so se sia un bene o un male, rientra tutto nel piano dei rapporti sentimentali che si vedono ad inizio film, magari rischia di portare un po' la storia "fuori strada".

11 gennaio 2012

Quando il fotoritocco non serve. Ma tanto trucco sì.

Immagino le facce dei maschietti del blog che guarderanno subito schifati questo post, immagino che il loro grado di interesse non sia elevatissimo però magari ogni tanto bisogna anche accontentare il pubblico femminile. Anzi,  a dirla tutta con questo post non so se neppure le ragazze saranno contente, quindi prendetela come una segnalazione curiosa.
Mi sono imbattuto su questa ragazza (qui il suo canale con tutti i video) che con i trucchi alla mano sembra davvero cambiare persona, trasformandosi più o meno in personaggi famosi grazie al semplice ausilio di tanto trucco. Niente fotoritocco. Sul suo canale passa da Adriana Lima (modella per Victoria Secret) a Kim Kardashian (che non saprei dire cosa faccia, però è famosa), da Angelina Jolie a Marilyn giusto truccandosi e sistemandosi i capelli. Nei suoi video potete vedere la sua trasformazione e potrete prendere spunto su come usare certi trucchi. Ecco non mi dilungherei molto anche perché non è un campo in cui potrei definirmi preparato, so solo che a volte la somiglianza che assume con il trucco è inquietante, anzi, è incredibile come si trasformi rispetto a quando è struccata, soprattutto considerando che i suoi lineamenti orientali sono ben distanti dai personaggi americani dai quali prende spunto.

 Eccola infatti senza trucco:

9 gennaio 2012

Foto | New Year's Eve

dancin', shoutin'
Quest'anno è stato un Capodanno diverso da molti altri. Passato in discoteca, posto dove solitamente non trascorro l'ultimo giorno dell'anno ma quest'anno è stato diverso. Ho lavorato in discoteca ed è stata un'esperienza totalmente differente rispetto al solito, nonostante particolarmente impegnativa.
Per fotografare e passare l'intera serata a fotografare gli altri che si divertono e fanno festa ci vuole molta passione, talvolta pazienza e prontezza, per immortalare i momenti migliori e senza perdersi nulla. Ed è proprio quello ch mi piace fare, per questo ho accettato.
Così ne è nato questo set fotografico, giusto una decina di scatti che ho selezionato tra quelli che per motivi di privacy potevo mostrare sul mio blog. Potete guardarvelo sul mio account Flickr, sperando che possa piacervi o per lo meno colpirvi anche solo un pochettino.
Ovviamente ormai avrete imparato a conoscermi per cui potrete ben vedere come abbia selezionato quei dettagli che molte volte sfuggono, che non si notano, ma che a me piacciono sempre un sacco, perché permettono di entrare nell'atmosfera della festa in modo diverso, con un approccio quasi più intimo.

Ogni evento è pieno di particolari da fotografare e talvolta basta anche molto poco, basta guardare le cose con curiosità e con occhi interessati ad ogni dettaglio, perché tutto può essere fotografato. Un paio di scarpe abbandonate al bordo della pista, due bicchieri che aspettano di essere riempiti da un po' di spumante, le ragazze che dopo una serata sui tacchi si lasciano andare senza scarpe o con delle più comode ballerine, un papillon slacciato, qualcuno che distende le gambe su un tavolino. Ognuna di queste cose ha qualcosa da raccontare. Credo sia questo il bello della fotografia.

6 gennaio 2012

Film | "Il discorso del Re". La mia recensione


il discorso del re, locandina

Quando un film si fa notare durante la notte degli Oscar (a proposito, quest'anno sarà il 26 Febbraio, con le nomination che verranno presentate il 24 Gennaio) non posso restare indifferente, a meno che il genere non sia quanto di più distante dai miei gusti. "Il discorso del Re" (trama!) mi ha subito incuriosito ed è andato a colmare una mia lacuna storica, ossia il fatto che sia esistito, negli anni '30, un sovrano della monarchia britannica balbuziente.
Il sovrano in questione altri non è che Giorgio VI, padre dell'attuale regina Elisabetta II (che compare, ancora bambina, nel film).
È quindi facile intuire la trama del film, che gira attorno alla balbuzie del principe (divenuto sovrano in seguito all'abdicazione del fratello) Albert e del suo burrascoso rapporto con il logopedista Lionel Logue.
È un film che, nonostante il tema solenne, diverte, perché è inusuale vedere grandi personaggi pubblici, magari particolarmente importanti, in difficoltà. La pellicola questo riesce a farlo trapelare molto bene, facendo vivere quasi in prima persona ogni discorso fallimentare del sovrano, fino ad arrivare al momento della rivincita, quel discorso di entrata in guerra (il secondo conflitto mondiale) che è poi diventato storia.
Dopo averlo guardato spicca subito il motivo per cui Colin Firth ha guadagnato il premio Oscar per la sua interpretazione che si immedesima nel sovrano e in tutte le sue sfaccettature, da quelle più odiose a quelle che suscitano più tenerezza.

Nel complesso un buon film, da guardare non solo per il protagonista ma anche per Geoffrey Rush nel ruolo dell'incaricato a risolvere i problemi di parlata del re. Un personaggio particolare, molto divertente, dotato di un modo di fare che colpiscono e che non lasciano indifferenti. 

Ma soprattutto il film è un piccolo inno dedicato a coloro che per i più svariati motivi hanno timore di mostrarsi con i loro problemi, timorosi di non essere in grandi di risolverli. Ma spesso con tanta tenacia e forza d'animo si scopre che nulla è impossibile.

PS. Piccola nota dopo aver guardato un documentario che parlava dello stesso argomento, ma che semplicemente noterete facendo qualche ricerca. Gli attori non assomigliano per nulla ai personaggi che interpretano. Non è un male, visto che il film è incentrato su una situazione psicologica e non fisica, però la cosa si nota.

4 gennaio 2012

Saldi Inverno 2012 | Tutte le date dei saldi di questo inverno

foto | Seb* [aka *]
Con i tempi che corrono magari le cose saranno diverse rispetto agli anni scorsi, però anche quest'anno i saldi potrebbero essere un'occasione per risparmiare qualcosa, soprattutto per coloro che quest'anno hanno limitato al minimo indispensabile gli acquisti. Ecco quindi le date di inizio dei saldi per questo inverno 2012, regione per regione. Sconti che arriveranno nella maggior parte il 5 Gennaio per quasi tutte le regioni.


SICILIA
2 gennaio - 15 marzo

BASILICATA
2 gennaio - 2 marzo

ABRUZZO 
5 gennaio - 4 marzo
CALABRIA 
5 gennaio - 28 febbraio
CAMPANIA 
5 gennaio per 90 giorni
EMILIA ROMAGNA 
5 gennaio per 60 giorni
FRIULI VENEZIA GIULIA 
5 gennaio - 31 marzo
LAZIO 
5 gennaio - 15 febbraio
LOMBARDIA 
5 gennaio - 18 febbraio
MARCHE 
5 gennaio - 1 marzo
PIEMONTE 
5 gennaio per 8 settimane

PUGLIA 
5 gennaio al 28 febbraio
SARDEGNA 
TOSCANA 
UMBRIA 
5 gennaio per 60 giorni
MOLISE 
7 gennaio per 60 giorni
BOLZANO 
7 gennaio - 18 febbraio
VALLE D'AOSTA
10 gennaio - 18 febbraio

VENETO
5 gennaio - 28 febbraio
TRENTO
facoltà di scelta per i commercianti