La traccia in questione è di fresca release (ma avrei potuto dire pure "uscita") appena dopo l'inizio della primavera.
Per i profani del genere, Lovebirds è lo pseudonimo di Sebastian Doering, che per gli sconosciuti posso dire che una delle due meta del progetto Knee Deep (ricordate il remix di "Sway"??)
"Modern stalking" (ascolta) è (ma non era impossibile intuirlo) una traccia strumentale, senza tante pretese, incentrata su un basso/tastiera che accompagnato dal ritmo non velocissimo (siamo sulle 110 bmp, al contrario dei 130 per le canzoni house) di alcune melodia sintetizzate crea un motivetto che se ascoltato attentamente si dimostra irresistibile.
Le percussioni non hanno molto a che fare con la musica house, se non fosse per il ritmo pulito e preciso, ma per il resto sarà apprezzabile per chi non ama percussioni troppo sintetizzate, d'altronde per gli amanti delle melodie artificiali abbiamo i rimanenti elementi della canzone.
Tra cui una voce (femminile) che ogni tanto scandisce i cambi di battute, e dopo qualche secondo di "stallo" aiuta a riprendere il ritmo.
Che dire, un ottimo pezzo, troppo veloce per essere lounge ma allo stesso tempo troppo pacato per definirsi house, piacerà a chi nella sua compilation chillout va in cerca di pezzi "tranquilli ma non troppo", un'ottima canzone da sottofondo ma che presenta abbastanza elementi per essere ascoltata con attenzione.
Mi raccomando, come si usa dire: "Serve Chilled!"
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2 commenti:
Chi è che dice "serve chilled"?!
Beh, vedo che qualcuno si chiede un po' cosa vogliono dire certe cose che scrivo!
Quindi brava amore!
In realtà la frase si riferisce ad un gioco di parole tra le parole "chillout" (il genere musicale) e la frase "serve chilled" che si dice riferita alle bevande da servire con ghiaccio, insomma fresche.
Come se non bastasse è anche un riferimento alla serie "Serve Chilled", una compliation (sotto etichetta Hed Kandi) che si occupa di musica chillout e house.
Unendo il tutto si potrebbe giungere a definire questa canzone come un cocktail da gustare lentamente in un locale lounge, senza tanti eccessi ma con tranquillità. E con questa canzone di sottofondo.
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