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30 settembre 2011

Foto | Turn up the music

turn up the music
Exposure Time: 1/100 sec
F-Number: f/1.4
ISO Speed Rating: 400
Focal Length: 50.00 mm
Una delle prime foto scattate con il nuovo 50mm f/1.4 USM. Nei prossimi giorni cercherò di fare una breve recensione di questo obiettivo che si sta già dimostrando decisamente molto valido.

28 settembre 2011

Film | "The Social Network". La mia recensione

Come al solito le mie recensioni, arrivano un anno dopo che tutti ne hanno parlato, giusto quando iniziano a trasmettere il film in tv (pay tv per la precisione). Però magari qualcuno non ha ancora avuto modo di vedere il film per cui due parole possono sempre far piacere (spero).

Intanto inizio con una cosa che mi piace e una che non mi piace, legata al fatto che sia un film legato a vicende reali. Quindi di per sé il film risulta subito poco impegnativo perché come si sa all'inizio di Titanic  che la barca affonderà fin dall'inizio di "The Social Network" (trama!) si sa che da quel giovane con i capelli un po' arruffati nascerà Facebook e soprattutto che litigherà un po' con tutti. Quello che non mi piace è che si tratta di un film che racconta una vicenda che è ancora in corso, in fase di sviluppo. È bello vedere come è nato Il social network per definizione però poi basta aprire i giornali per vedere che le cose stanno continuando ad andare avanti (come ad esempio le cause legali, o il fatto che quando il film termina viene annunciato che Facebook valeva 25 miliardi di dollari, nel giro di qualche anno però ha già raggiunto i 50 miliardi).
Insomma, sembra un po' il finale de "I Pirati della Silicon Valley" con un finale in cui Microsoft compra azioni Apple. In realtà proprio da quel finale la storia di Apple avrebbe preso un'altra piega (se ne potrebbe fare tranquillamente un sequel).

Per il resto il film è molto meno nerd di quanto si potrebbe pensare, ma forse ero solo io che lo pensavo. La storia è ben raccontata ed i fatti sembrano corrispondere a realtà. Il protagonista che interpreta il fondatore Mark Zuckerberg (Jesse Eisenberg, che compare quasi negli stessi panni in "Solitary Man") sembra quasi più imbronciato dell'originale, con giusto un sorriso tirato che dura mezzo secondo in tutto il film. Justin Timberlake, impersona il fondatore di Napster ma non sembra somigliargli moltissimo (però vabbè, poco importa), certo vederlo in un film fa uno strano effetto nonostante non sia la prima volta.
Ah, i due gemelli, che avrebbero ispirato il progetto di Facebook in realtà sono impersonati da un attore solo. Chissà se avrà preso il doppio del compenso.

Alla fine il film scorre veloce, credo sia difficile annoiarsi perché suscita subito curiosità seguire la vita di uno studente divenuto milionario, la pellicola inoltre è spezzata da numerosi intermezzi (in cui si torna ai giorni d'oggi durante gli incontri con gli avvocati) che quindi mostrano uno spaccato di quello che sarebbe divenuto un caso storico nella giurisprudenza americana.

La cosa che più fa riflettere è come certe cose nascono. E quando dico "certe cose" mi riferisco a qualcosa che cambia il mondo, l'immaginario collettivo. Spesso le grandi scoperte o invenzioni nascono per caso ed è incredibile per questo, talvolta è una sorta di speranza per il futuro e insegna che non bisogna mai tirarsi indietro. Facebook è nato in un college, mille dollari all'inizio e giusto un'idea.

PS. Una delle sequenze migliori del film in effetti non ha molto a che fare con il resto della storia però è spettacolare. Parlo della regata in cui partecipano i due gemelli Winklevoss. Un misto di immagini al rallentatore, molte con effetto tilt shift, contornate da un brano che rende la scena epica (per gli interessati la canzone che fa da colonna sonora alla regata è "In the Hall of the Mountain King" di Trent Reznor e Atticus Ross rifacimento dell'omonima canzone classica di Edvard Grieg. Pazzesca. Gustatevela qui di seguito.

23 settembre 2011

Serie TV | I Borgia

borgia famiglia serie tv
Allora vediamo un po'...
Uomini di potere senza scrupoli. Ci sono.
Donne che per raggiungere gli obiettivi sanno come vendersi. Ci sono.
Uomini dalla condotta morale discutibile, anzi deplorevole. Ci sono.
Donne di "facili costumi" o meretrici. Ci sono.
Scene di adulterio o piacere senza censura. Ci sono.
Feste e festini con facili ragazze e lussuria. Ci sono.
Soldi che comprano anche ciò che non si può comprare. Ci sono.

No, non stiamo parlando di vicende contemporanee ma di una serie tv che ripercorre le vicende di una delle famiglie che in Italia si distinse per i comportamenti particolarmente libertini ma anche per il potere e la ricchezza che deteneva: I Borgia.

Questa serie tv franco-tedesca si contrappone ad un'altra serie, americana (The Borgias), che però non è uscita in Italia. Il lavoro per questa serie è imponente, le 12 puntate hanno richiesto un impegno e la costruzione di un set (nel quale è riprodotta fedelmente la Cappella Sistina) di proporzioni sconosciute per una serie tv.
Per il resto le vicende storiche sono narrate con una accettabile fedeltà (soprattutto rispetto alla serie americana che annovera decisamente molte piùinesattezze storiche), con qualche piccolo peccato che si può perdonare. Perché nel narrare le gesta dei Borgia lo spettatore viene avvolto nell'atmosfera rinascimentale, negli ambienti del tempo e nelle usanze senza censure (questo ne fa una serie vietata ai minori di 14 anni). Ecco quindi che nasce un ritratto piuttosto impietoso di Rodrigo Borgia, divenuto addirittura Papa nonostante vizi e atteggiamenti che... che in teoria sarebbero deplorevoli, ma che hanno purtroppo contraddistinto personaggi molto famosi. Amanti, donne, divertimenti e uso spietato del potere fanno da secondo piatto, senza limitazioni.

Da segnalare anche le riprese che, per volere del regista, sono state fatte impiegando il meno possibile la luce artificiale e dando spazio invece all'illuminazione naturale e a quella delle candele. Spesso le scene sono buie, si intravedono i profili dei volti ma tutto ciò contribuisce a dare un senso di realismo alle riprese.

Insomma un quadro abbastanza fedele, che purtroppo non soprende nemmeno più di tanto, visto che su ciò che non si può vedere dietro le mura delle residenze la gente ha sempre fantasticato e sparlato, ma come disse qualcuno "A parlar male si commette peccato. Ma si indovina".

Per ora non è adatto sapere quando questa serie verrà trasmessa in chiaro, chi ha SKY la può già vedere, appena la trasmetteranno in chiaro, come ho fatto per "I Kennedy", vi informerò prontamente.

21 settembre 2011

Dopo le Torri Gemelle | Il Nuovo World Trade Center

Qualche giorno fa ho terminato di guardare "Rising: Rebuilding Ground Zero", documentario in 6 puntate  prodotto da Steven Spielberg che narra nei minimi dettagli la ricostruzione di una delle zone simbolo del nuovo millennio: il luogo dell'attentato dell'11 Settembre 2011.

Il crollo delle torri gemelle ha lasciato dietro di sé una zona di 6 ettari di totale distruzione, un vuoto nel cuore di Manhattan che sembrava incolmabile. Anzi, resterà incolmabile, perché il progetto approvato per sostituire il vecchio World Trade Center prevede uno dei monumenti che negli anni avvenire diventerà un simbolo di New York proprio come lo erano le Twin Towers. Vediamo come sono andate le cose dopo l'evento che ha cambiato le sorti del mondo, ma soprattutto analizziamo da vicino i progetti.

19 settembre 2011

Piano sequenza | Jazzbit "Sing Sing Sing (Yolanda be cool vs Dcup mix)"

Lasciamo stare la canzone e concentriamoci sul video. Se vi dico piano sequenza cosa vi viene in mente?
A me viene in mente quella tecnica cinematografica in cui per una scena viene utilizzata un'unica inquadratura. Ecco forse in questo caso la distinzione sottile di wikipedia tra piano sequenza e long take può essere applicata ancora meglio, però il succo del discorso è sempre quello. Un'unica ripresa.

Ed è quello che viene fatto per questo video, che accompagna l'ennesimo rifacimento di una delel canzoni più famose del periodo swing. "Sing Sing Sing (Yolanda be cool vs Dcup mix)" è quindi girato con un'unica telecamera che segue i protagonisti del video dall'inizio alla fine, senza nessun taglio o stacco prodotto dal montaggio. Certo il video di originale possiamo dire che ha questa tecnica, poco altro, ma se non altro questa tipologia di ripresa permette di concentrarsi bene sul video.

16 settembre 2011

Nokia C7 con Symbian Anna: qualche impressione

Da qualche giorno sono riuscito ad aggiornare il mio Nokia C7 alla nuova versione dello storico sistema operativo Symbian, questa volta denominata Anna (la prossima, attesa fra qualche mese si chiamerà Belle).
Vediamo cosa posso dire dopo qualche giorno di utilizzo, quello che mi è piaciuto e quello che non mi è piaciuto.

Mi piace

  • Interfaccia grafica. Il rinnovo dell'interfaccia grafica è piuttosto consistente ed è una delle prime cose che si notano subito di questo aggiornamento. Nuove le icone, più semplici, che rendono elegante il telefono ad una prima occhiata. Nuove anche le icone ei sotto meu che sono di un solo colore e che su sfondo nero sono molto piacevoli. Per il resto anche la fluidità del telefono sembra averne tratto beneficio, adesso il multitouch sembra ancora più reattivo e quando si apre un'applicazione, ad intrattenerci da qualche leggero ritardo, abbiamo una semplice animazione (la classica icona che ruota ormai più che conosciuta).
  • Ovi Maps. Durante le mie vacanze in Croazia (potete vedere le foto a partire da qui) ho avuto modo di testare bene questo navigatore. Ne avevo già testato le qualità in Italia e ne ero rimasto molto soddisfatto ma con questo viaggio all'estero posso davvero definirlo i miglior navigatore che abbia mai provato.Prima di partire, da casa, tramite PC (ma si potrebbe farlo anche tramite telefono, credo) ho scaricato le mappe di Croazia e della Slovenia (una 50ina di MB in tutto) e ho potuto usarle comodamente all'estero senza dover usare la connessione dati (che sarebbe stato un salasso). Adesso non so se per le altre piattaforme (Android, iPhone e via dicendo) c'è qualcosa di simile (ossia la possibilità di scaricarsi una mappa da non troppi megabyte e poi usarla tranquillamente offline). Sul telefono poi è bastato modificare il metodo di ricerca della posizione (lasciando solo il GPS integrato e togliendo A-GPS o rete) e sono tornato con gli stessi soldi di quando ero partito. Unico difetto, senza il rilevamento della posizione con l'A-GPS, questo diventa decisamente più lungo, si passa dai 20-30 secondi classici ai 3-4 minuti per agganciare il GPS. Basta avere giusto un'attimo di pazienza.
  • Eliminare mail. Non so perché prima accadesse ma ora eliminare una mail è questione di un click, mentre prima bisognava aspettare qualche secondo anche per cancellare una semplice mail di testo.

Non mi piace

  • Indicatore mail. Nokia si ostina a non mettere un indicatore delle mail appena arrivate nella home principale. Per cui a meno di stare a sfogliare le 3 pagine home messe a disposizione se non abbiamo sentito l'arrivo di una mail non lo sapremo mai. Bah... basterebbe un'icona semplicissima, come quella per gli sms... o magari il semplice lampeggiamento del LED del tasto menu...
  • Tastiera touch. La tastiera continua ad avere un layout che seppur efficace potrebbe esserlo ancora di più, con i suoi tasti allineati e non sfalsati come ad esempio nelle tastiere di un computer. Buona l'introduzione della tastiera QWERTY anche in modalità verticale, peccato per quei tastini che, nonostante funzionino, bene appaiono un po' piccolini.
  • Web browser.  Il nuovo web browser è davvero ben fatto rispetto al precedente, certo il feeling dell'iPhone è purtroppo molto distante ma ci si lavora comunque senza troppi problemi. Il problema è che mentre prima all'avvio si poteva scegliere la pagina dei preferiti (ottima per scegliere ogni volta che sito visitare) adesso la pagina dei preferiti non è più disponibile come pagina iniziale. Riuscire a capire perché Nokia su certe cose faccia 2 passi avanti ed uno indietro è sempre difficile.

Queste sono le cose più rilevanti che posso dire su questa nuova release (che sarà disponibile per tutti i telefoni italiani fra qualche giorno, mentre per coloro che l'hanno preso d'importazione via internet dovrebbe già essere scaricabile) che posso promuovere a pieni voti. Sembra quasi di avere in mano un'altro telefono. Certo il divario tra Symbian e altri sistemi operativi dubito che verrà mai colmato al 100% ma tutto sommato si riesce a lavorare comunque bene e senza particolari problemi o tanti fronzoli.

13 settembre 2011

Foto | I love Aperitivo: il ricordo di un'estate

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Vi avevo anticipato qualche settimana fa, con un breve post che prima o poi sarebbe vento fuori il frutto di un'estate di impegni. Ve lo posso presentare in un modo, diciamo particolare, una galleria fotografica fatta di dettagli, quei dettagli che mi è capitato di fotografare durante gli aperitivi in riva al mare in cui mi hanno chiamato a scattare foto.
Quello che vedete non è ovviamente tutto, ma a volte il tutto rimane banale, perdendo fascino rispetto al particolare. Così vi presento questa serie di scatti. Si tratta di tre mesi di lavoro, sia per scattare le foto, che per passarle sotto il fotoritocco, ritagliarle e selezionare gli elementi più strani ma anche quelli che ricordano l'aperitivo. Innegabile il fatto che sia stata un'esperienza unica nel suo genere, impegnativa ma anche molto divertente. Bellissima davvero.

Adesso che l'Estate è finita riguardo queste foto con nostalgia, pensando ai pomeriggi fatti di divertimento, sole, mare, sabbia e l'irrinunciabile aperitivo tra le mani.
Il mio ringraziamento va al proprietario dello stabilimento balneare in questione, ai ragazzi dell'animazione  e a tutti quelli che hanno permesso la riuscita dell'album. Gente che ha voglia di divertirsi.

11 settembre 2011

nove undici: dieci anni dopo

Dieci anni fa tutto iniziò una mattina come tante altre. Per me era un pomeriggio come altri mille, con le solite cose da fare. Quando il mondo cambia non si viene avvertiti in anticipo. Nemmeno se sei il direttore di un TG o l'uomo della strada.
Tutto è accaduto in modo a dir poco sconvolgente, inizialmente in maniera anche piuttosto confusa, con pochissime informazioni a riguardo ma solo delle immagini che rimarranno impresse nella memoria della gente. Come le foto che ritraggono i volti sconvolti delle persone che non riescono a giustificare un simile disastro, oppure le stesse persone coperte di detriti e polveri che vagano ferite tra le strade di New York, le immagini raccapriccianti di coloro che persa ogni speranza hanno preferito gettarsi nel vuoto.
Le torri che crollano, pochi secondi, le urla. Una nube infinita che copre Manhattan.
E poi c'è il panico di non sapere cosa stesse realmente accadendo. Quando le notizie parlano di un secondo aereo di linea, di un terzo, di un quarto. Gli occhi fissi sui telegiornali, i giornalisti che non riuscivano a spiegare meglio di quanto facessero già le immagini.

Il mio pensiero va a tutti coloro che erano sul posto in quel tragico giorno, che non ce l'hanno fatta. Un pensiero anche a tutti quelli che hanno perso la loro vita nel tentativo di soccorrere coloro che erano rimasti intrappolati, ma anche a chi ha documentato, con foto, servizi, video questa tragedia mettendo a rempentaglio la loro stessa vita ma permettendoci di comprendere meglio l'orrore dell'11 Settembre 2001.

PS. Non voglio entrare nei tecnicismi dell'evento o farmi trascinare da parole come "attentato", "terrorismo" o "complotto". Ho scritto questo post nel rispetto di coloro che hanno perso la vita, per quelli che hanno perso familiari e amici, che in quel momento hanno lottato e che mgari ancora oggi pagano le conseguenze dell'accaduto. L'unica grande verità, innegabile e inconfutabile è che la vita di molte persone dopo quel 9/11 (come si usa scrivere negli Stati Uniti) non sarà più la stessa. Cambiata o rovinata per sempre.

2 settembre 2011

Foto | Ready for the big event

Questa galleria di foto è dedicata all'evento di oggi. Uno dei più importanti a cui abbia mai partecipato. Da settimane i preparativi vanno avanti in maniera frenetica, pianificando ogni singolo dettaglio, cercando di non lasciare nulla al caso. Io avrò un ruolo che non mi era mai capitato prima, magari qualcuno indovinerà. Per ora godetevi queste foto, di sicuro tutto sarà svelato nei prossimi giorni... abito gessato

1 settembre 2011

Foto | Vacanza in Croazia/1. Qualche consiglio

croazia, effetto sfocato, 50mm
Ecco la prima parte di foto del mio soggiorno in Croazia. È stata una settimana molto piacevole, rilassante, perfetta per ricaricarmi e tornare di nuovo al lavoro e ai vari impegni che in questo ultimo anno si stanno facendo sempre maggiori.
Ecco allora qualche scatto che potete vedere in dimensioni decisamente più grandi sul mio acount Flickr.

Partirei con qualcosa da mangiare. Perdonatemi vegetariani o vegani ma ci sono delle cose che non si possono non condividiere o assaporare quando si va in Croazia, o semplicemente che ho mangiato e avrei voluto rimangiare in continuazione.
L'agnello allo spiedo con patate. In realtà un piatto molto simile, cucinato uguale sarebbe il maialino, quello che noi associamo alla porchetta ma che in realtà è servito in modo diverso (non nella forma del classico panino con la porchetta).