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30 novembre 2010

San Andrea Apostolo

Da Wikipedia:
Andrea (in lingua greca Ανδρέας, denominato secondo la tradizione ortodossa Protocletos o il Primo chiamato; Betsaida, 6 a.C. – Patrasso, 30 novembre 60) fu un apostolo di Gesù Cristo e santo della Chiesa. Era il fratello minore di San Pietro. Il nome "Andrea" (derivante dal vocabolo greco ανδρεία, uomo virile o di valore), come altri nomi greci, non era quasi sicuramente il nome originario di questo apostolo in quanto, nella tradizione ebraica o giudaica, il nome Andrea compare solo a partire dal II-III secolo.

Il Vangelo di Giovanni ricorda che Andrea era stato anche discepolo di Giovanni il Battista, che per primo gli ordinò di seguire Gesù, continuatore della sua opera (Giovanni 1:35-40). Andrea fu il primo a riconoscere in Gesù il Messia, e lo fece conoscere al fratello (Giovanni 1:41). Presto entrambi i fratelli divennero discepoli di Cristo. In un'occasione successiva, prima della definitiva vocazione all'apostolato, essi erano definiti come grandi amici e lasciarono tutto per seguire Gesù (Luca 5:11; Matteo 4:19-20; Marco 1:17-18).

Eusebio di Cesarea ricorda nelle sue "Origini" che Andrea aveva viaggiato in Asia Minore ed in Scizia, lungo il Mar Nero come del resto anche sul Volga e sul Kiev. Per questo egli è divenuto santo patrono della Romania e della Russia. Secondo la tradizione, egli fu il fondatore della sede episcopale di Bisanzio (Costantinopoli), dal momento che l'unico vescovato dell'area asiatica che era già stato fondato era quello di Eraclea. Nel 38, su questa sede gli succedette Stachys. La diocesi si svilupperà successivamente nel Patriarcato di Costantinopoli. Andrea è riconosciuto come santo patrono della sede episcopale.

La tradizione vuole che Andrea sia stato martirizzato per crocifissione a Patrasso (Patrae) in Acaia (Grecia). Dai primi testi apocrifi, come ad esempio gli Atti di Andrea citati da Gregorio di Tours nel Monumenta Germaniae Historica, si sa che Andrea venne legato e non inchiodato su una croce latina (simile a quella dove Cristo era stato crocifisso), ma la tradizione vuole che Andrea sia stato crocifisso su una croce di forma detta Croce decussata (a forma di X) e comunemente conosciuta con il nome di "Croce di Sant'Andrea"; Questa venne adottata per sua personale scelta, dal momento che egli non avrebbe mai osato eguagliare il maestro, Gesù, nel martirio. Quest'iconografia di Sant'Andrea appare ad ogni modo solo attorno al X secolo, ma non divenne comune sino al XVII secolo. Proprio per il suo martirio, Sant'Andrea è divenuto anche il patrono di Patrasso.
Ovviamente l'onomastico di San Andrea si celebra il 30 Novembre.
fonte | wikipedia.org

29 novembre 2010

Foto | Beyoncé , mega raccolta/2. Sexy per i magazines e le riviste

beyonce knowles, photoshoot
Beyoncé, photoshoot per Elle
Primo appuntamento
Secondo appuntamento
Terzo appuntamento

Ed eccoci al secondo appuntamento con la nostra Beyoncé, questa volta per vederla in un po' di foto tratte da servizi fotografici e riviste. Riconoscere molte foto tratte dagli scatti per promuovere molti suoi singoli, ma ci saranno anche foto meno famose che compaiono poco in giro per la rete o quando in tv si parla di questa diva.

28 novembre 2010

iPhone, iPod Touch | Lo sfondo della settimana/77

iGirl
fonte | flickr
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26 novembre 2010

Francia | Il Viadotto di Millau. Il ponte più alto d'Europa

viadotto millau, francia, ponte, viaduc
Quando si parla di megastrutture come faccio da tempo su questo blog non si può non considerare una struttura gigantesca che in realtà non dista molto dall'Italia. Parlo di uno dei viadotti più famosi d'Europa che sicuramente avrete già visto in qualche video o foto ma che in molti casi non sapete dove collocare.
Parlo del viadotto di Millau (viaduc de Millau, in francese) famoso per l'altezza che raggiunge uno dei suoi pilastri, ovvero 341 metri, poco più basso dell'Empire State Building e addirittura più alto della Torre Eiffel. Ecco se siete saliti fino in cima sul monumento più alto di Parigi sapete bene cosa vuol dire un'altezza del genere.

25 novembre 2010

Recensione | Beyoncé "Broken hearted girl (Alan Braxe remix)"

beyoncé, broken hearted girl, cover
Alan Braxe fin dai tempi di "Intro/Running" è uno di quelli che mi è sempre piaciuto. Le sue sonorità calde, avvolgenti, tipico esempio di french touch di inzio 2000. Certo la musica house francese ne avrebbe fatta parecchia di strada ma Braxe rimane una pietra miliare per la musica.

In realtà dopo quel singolo (che potrebbe benissimo bastare ad un intenditore) Alan Braxe si è dedicato alla vita di remixer "on demand", remixando nel suo stile quello che gli venva offerto e che si voleva venissie ballato nei club.
Mi è capitato di dare un'ascoltata "Broken hearted girl (Alan Braxe remix)" (ascolta) della celeberrima Beyoncé Knowles. Certo il brano riproduce e sintetizza benissimo il Braxe-pensiero che non sembra essere cambiato (per fortuna) con il passare degli anni. Basso imponente, solitamente si avvale della collaborazione di bassisti come Fred Falke o Kris Menace (ricordate il capolavoro "Discopolis"?), ed un beat che forse inq uesta occasione fin troppo veloce il che fa subito notare come la voce di Beyoncé stia davvero stretta unita alla base che certo, non per colpa sua, poteva contare qualche battuta in meno.

Fatto sta che pur non essendo quel capolavoro come altri al quale questo remixer ci ha abituato potrebbe essere una buona occasione per esplorare nuovi remix e nuove forme di rimescolamento. Si perché i questo caso della canzone originale rimane ben poco, una volta accesos il frullatore il remixer non lo ferma finché non ne esce qualcosa di completamente diverso, con addirittura elementi funky come fiati e tastiere.

Vabbè, alla fine, oltre Beyoncé e le sue canzoni strappalacrime l'importante è riportare sempre l'attenzione su uno dei miei produttori house preferiti, che con il suo stile mi ha fatto avvicinare non pcoo alla musica house più melodica.

* Tutte le altre recensioni musicali house del blog

24 novembre 2010

Spot | Nespresso "Volluto... che???"

nespresso, vollutoSono un brontolone per cui devo dire la mia su ogni cosa, quindi perdonatemi ma questa non la capisco proprio. Non so nemmeno da dove partire.
Ok, George Clooney, a lui si può perdonare tutto. Va bene anche John Malkovich, ci può stare pure lui ma adesso mi chiedo: ma chi li sceglie i nomi delle capsule di questo benedetto Nespresso?

Perché si sa che il nome italiano è di moda, noi Italiani da bravi cialtroni usiamo sempre più uno slang inglese per sembrare più ganzi e magari appena ci capita l'occasione mandiamo in malora il nome del Mady in Italy con i più beceri escamotage, però all'estero non è così. In Cina ad esempio Giordano è una catena d'abbigliamento tra le più importanti, che sfrutta il fascino di un nome italiano. Il che fa piacere, perché significa che comunque il nome italiano attira ed è sinonimo di un certo gusto molto raffinato. Ecco, il fondatore di questo gruppo d'abbigliamento ha scelto il nome di un ristorante italiano che ha avuto modo di scoprire, ma mi ri-chiedo, di nuovo, per questa pubblicità Nespresso, un vocabolarietto italiano non c'era mica? Un Google Traduttore?

No, perché, VOLLUTO, è un nome che nel vocabolario d'italiano non ci entra proprio, per cui bastava dare una sfogliatina per scoprire che non ha molto senso. Certo Malcovich non mi sembra che sia accompagnato con donne italiane per cui il suo "Volllluttttou. My favourite" ci può stare tutto, ma la nostra già povera (!) Elisabetta che gli dirà a Clooney quando lo sente nominare queste capsule?

Una piccola lezioncina di italiano di sicuro ci scappa, anche perché quando vanno a fare compere da Saks Fifth Avenue mica può chiedere un paio di pantaloni in volluttou! Daiii...

23 novembre 2010

Benvenuto C7. Addio 6680.

nokia c7Alla fine ho ceduto e ho sostituito il mio vecchio cellulare che ormai accusava il peso degli anni. Il nuovo gioiellino Nokia è tra le mie mani e lo sto testando per preparare una recensione di quelle il più possibile dettagliate, quindi abbiate un po' di pazienza che a giorni arriverà e cercherò di dirvi tutto il possibile su questo nuovo terminale Nokia.

Emma Watson al David Letterman Show | Novembre 2010

Devo dire che i film di Harry Potter sono quanto di più lontano ci sia dalla mia classifica dei film più graditi, però c'è una cosa, anzi una persona, per cui ringrazio questa saga. Sto parlando di Emma Watson, la maghetta Hermione Granger, che senza questi film probabilmente non sarebbe mai diventata famosa al grande pubblico.

Quello che mi preme oggi, è mostrarvela in tutto il suo ventenne splendore, in uno degli show americani che più adoro, il Late Show with David Letterman, una settimana fa. In realtà il David Letterman Show è qualcosa di spiazzante, e il suo presentatore che da il titolo al programma riesce sempre a farmi ridere nonostante lo humor sia tipicamente americano.

Qui potete vedere la bella Emma durante l'intervista (in HD!), è in inglese ma ci sono i sottotitoli. David la mette molto spesso in difficoltà con battute e scherzetti ma lei dopo un attimo iniziale in cui sembra ancora doversi ambientare (anche se è già stata ospite dello show qualche anno fa) si mette a scherzare e dimostra la sua spontaneità di fronte alle telecamere. Verso la fine dell'intervista si lascia anche andare all'imitazione dei ragazzi americani che al college le chiedono se lei sia la "ragazza del film di Harry Potter". Sì, perché la Watson è inglese ma per esigenze di lavorofrequenta il college negli Stati uniti, cosa che le ha provocato non poche situazioni imbarazzanti a causa della diversità di termini tra la lingua inglese parlata nel Regno Unito e quella degli States.

Effettivamente come esordisce David ci sta la frase "You look sensational" poi lui riferendosi al taglio di capelli le dice che ha una bellissima testa, la forma del suo cranio è perfetta: bellissima la reazione di Emma.

Dopo il video non ci rimane che qualche foto della bella Emma prima dello show, anzi, di seguito potete vedere proprio "il prima" e il "dopo", come è arrivata all'ED Sullivan Theatre di Broadway e come è uscita dopo essersi vestita e truccata.

22 novembre 2010

Foto | Beyoncé , mega raccolta/1. I look sul red carpet e le scarpe

Beyoncé, photoshoot per Elle
Primo appuntamento
Secondo appuntamento
Terzo appuntamento

Sopra trovate il link dell'appuntamento precedente, ovvero il servizio fotografico della cantante-attrice americana in cui appariva con un look decisamente differente da quello che sfoggia di solito. Oggi torniamo alla normalità e la vediamo nei look da tappeto rosso, abiti molto spesso da sogno che Beyoncé molto spesso ha la fortuna di indossare.
beyonce knowles, shoes, red carpet

21 novembre 2010

iPhone, iPod Touch | Lo sfondo della settimana/78

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fonte | flickr
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19 novembre 2010

19 Novembre: la Giornata dell'Uomo

roberta gemma missoni
Sembra uno scherzo ma in molti paesi lo è davvero: oggi 19 Novembre è La Giornata dell'Uomo. Questa festa non è conosciuta e riconosciuta in Italia e oltre a qualche gruppo sul web per il resto solo Discovery Channel ha dedicato una programmazione particolare in quella che chiama La Festa dell'Uomo. Tanto per capire per adesso sono solo questi paesi che hanno riconosciuto a livello nazionale questa giornata dedicata al popolo maschile:
  • Trinidad e Tobago
  • Francia
  • Australia
  • India
  • Singapore
  • Jamaica
  • Regno Unito
  • USA
  • Malta
Vabbè, poco male, condividete la notizia, oggi è la nostra giornata lettori, esaltiamoci, divertiamoci, festeggiamoci, magari un giorno anche in Italia avremo un giorno interamente dedicato a noi, popolo maschile, chissà...

18 novembre 2010

Weo Weo Weeo. Ma non vi ha già stufato? Meglio "Warwick Avenue".

duffy, warwick avenue copertina coverSinceramente io sono già stufetto e la cosa è inevitabile quando una canzone finisce in uno spot di qualche compagnia telefonica che viene trasmesso 10 volte in un ora in ogni canale. Per cui come mi capita spesso andrò controcorrente vi segnalo piuttosto un'altra canzone della cantante inglese che mi appassiona, ovvero "Warwick Avenue" (guarda il video).

Anzi, più che ascoltare questa canzone vi invito a guardare il video clip musicale, che è filmato con una tecnica che mi piace molto, ovvero il "piano sequenza".

Cos'è quindi un piano sequenza? In parole povere non è altro che una sequenza creata da un'unica ripresa, una cosa che solitamente dura più di qualche secondo e nei casi migliori può durare addirittura minuti, il tutto filmato con un'unica macchina da presa, senza alcuno stacco, cambio di inquadratura o tagli.
Nonostante tutto il cinema e i registi non sono generosi in questa operazione. Trattandosi di un'unica inquadratura piuttosto prolungata nel tempo non è facile creare scene con attori e comparse che non possono commettere il minimo errore, pena ricominciare tutto da capo.

Nel video di Duffy, inquadrata nel retro di una vettura mentre canta e piange, tutto il videoclip è proprio una ripresa unica, quindi niente interruzioni ma semplicemente una singola inquadratura per la cantante. É strano avere videoclip del genere però quando se ne becca qualcuno è sempre un piacere e l'effetto di realismo è davvero molto elevato. Si dice che abbia pianto veramente nel video, senza particolari aiuti, non è dato avere conferme su questa cosa però aggiunge realismo al video.

PS. Su wikipedia c'è un articolo sulla fermata della metropolitana di Londra di Warwick Avenue, il luogo da cui parte il video della cantante, prima di addentrarsi all'interno del suo taxi.

17 novembre 2010

Film | "Questione di cuore". La mia recensione

questione di cuore, film, locandina
Sinceramente non apprezzo moltissimo il cinema italiano, però a fare ben attenzione c'è qualcosa che si salva e questo mi fa sempre piacere.

In realtà partiamo subito col titolo, non è un film d'amore o una commedia sdolcinata, anzi, il filone è quello dei film drammatici ma che riescono comunque a strapparti qualche risata (Antonio Albanese riesce davvero ad essere incredibile) ma soprattutto la spontaneità dei personaggi che interpretano persone semplici in cui molta gente di sicuro ci si può specchiare, con i propri problemi e le proprie disavventure.

Seconda cosa che aggiungo è la circostanza, qualche settimana fa quando stavo creando l'immagine .dmg del disco fisso del mio iMac (l'avventura è raccontata qui) e l'operazione ha impiegato tutto il pomeriggio. Non sapendo che fare ho acceso la tv e ho beccato questo film e l'ho guardato. Peccato non l'abbia fatto prima.

Non vi voglio svelare la trama ma "Questione di cuore" gira attorno alle vicende di due uomini (Kim Rossi Stuart e Antonio Albanese) che si ritrovano a condividere la stessa camera di ospedale dopo un infarto. Visto il carattere semplice dell'uno e quello estremamente socievole dell'altro nasce un'amicizia talmente profonda da legare non solo loro due ma anche le loro vite.
Un film che nella sua semplicità mostra l'amicizia come qualcosa di indissolubile, un rapporto d'amore verso qualcuno senza il quale non si può fare a meno, senza scendere nel classico film d'amore ma mostrando come questo sentimento possa sconvolgere la vita di due persone apparentemente normali, senza problemi e che invece rivelano situazioni molto difficili alle spalle.

L'infarto per entrambi sarà un'occasione per cambiare vita, per accorgersi di cosa non funziona nella propria ma anche per rifugiarsi in un'altra vita, fatta di momenti spensierati per dimenticare i propri problemi di cuore.

Carino lo definirei, diverso dal solito, non sempre felicissimo, Antonio Albanese non fa ridere con le sue imitazioni o i suoi personaggi, ma semplicemente interpretando un uomo solo con mille problemi.

16 novembre 2010

Spot | Campari Orange Passion 2010 per i 150 anni: bullet time, foto 3D? Ma anche no.

campari orange passion spotLo spot non rappresenta certo una novità, visto che sono parecchi mesi che è uscito però rimane uno degli spot più interessanti degli ultimi anni che mi ha incuriosito parecchio soprattutto per quanto riguarda la sua realizzazione

Parlo della pubblicità di Campari per la sua campagna "Orange Passion" dedicata ai 150 anni dell'azienda (guarda). In realtà lo spot sembra sfruttare una tecnica divenuta famosa con il film "Matrix" (la ricordate questa scena?) chiamata bullet time, che permette di catturare un immagine singola e girarle attorno come fosse tridimensionale. In realtà nel film "Matrix" i fratelli fratelli Wachowski hanno ulteriormente implementato questa tecnica che permette di muoversi attorno ad un oggetto che non è statico ma si muove al rallentatore, grazie all'uso di particolari software di interpolazione dell'immagine ed effetti speciali 3D.

Ecco dimenticate tutto, perché per questo spot non è stato usata questa tecnica bensì tanta inventiva ed impegno er realizzare qualcosa con un effetto simile ma dai costi più contenuti. Infatti non si tratta di nessuna "foto 3D" alla quale si gira attorno e neppure di tecniche di freezing (congelamento) dell'immagine ma, più semplicemente, gli attori si sono impegnati a restare immobili durante le riprese. Svelato il trucco. Anzi lo svela chiaramente il video del backstage.
Tutto ciò che non è stato possibile immobilizzare è stato creato al computer, con filmati slow-motion (al rallentatore) oppure con fili nascosti poi in post produzione.

Non è tutto qui però, perché le riprese sono state effettuate non con una classica macchina da presa con quella che viene chiamata steadycam (o steadicam), ovvero una videocamera che è legata con un corpetto al corpo dell'operatore e grazie a molle o pistoni viene stabilizzata in modo da non risentire dei movimenti. Con questo tipo di imbragatura l'operatore ha le mani libere per controllare la videocamera ma può anche camminare tranquillamente non preoccupandosi di dive mette i piedi visto che solitamente uno schermo esterno all'altezza delle ginocchia permette di veder il terreno e anche le immagini che vengono immortalate.
Tanto per farvi un esempio, di sicuro avrete visto questi operatori a bordo campo durante le partite di calcio con la loro steadycam pronti ad riprendere le azioni da una prospettiva ravvicinata.

Lasciati da parte i vari tecnicismi quello che resta è uno spot davvero ben fatto, con una spettacolarità che è accentuata dalla colonna sonora (un jingle creato appositamente per questo spot) che crea un'atmosfera chillout che congela il tempo permettendo allo spettatore di entrare direttamente dentro il singolo attimo.

PS. Se la storia del bullet time vi ha appassionato allora vi segnalo un incredibile video che utilizza questa tecnica per riprendere le evoluzioni di alcuni surfisti con ben 52 macchine da presa.

15 novembre 2010

Foto | Beyoncé photoshoot per Elle

beyonce knowles photoshoot
Ecco qualche foto di Beyoncé Knowles come d solito appare solo negli scatti fotografici dedicati alle riviste. Anche perché dal vivo è davvero difficile vederla così trasformata con un look seducente e provocatorio con l'aggiunta di un trucco piuttosto vistoso che fa sembrare la cantante provenire da un altro pianeta.
Scatti che possono piacere o meno ma che comunque mostrano un'altra Beyoncé meno acqua e sapone rispetto ai solito scatti fotografici.

14 novembre 2010

Alonso vince se...

formula 1 logo, f1Un GP di Formula 1 non è solo questione di aerodinamica, super-complessi calcoli matematici e ore e ore di setup meccanico. Ci vuole anche una gran botta di fortuna, ma nel caso la fortuna decidesse di dedicarsi ad altro è la matematica che ci viene in aiuto.

Vediamo quindi la situazione attuale:
  • Alonso 246 pti
  • Webber 238 pti
  • Vettel 231 pti
  • Hamilton 222 pti
Quindi ecco i possibili scenari e la fatidica frase.
Alonso vince se...
  • arriva 1° (271 pti)
  • arriva 2° (264 pti)
  • arriva 3° (261 pti) e Webber arriva 2° (256 pti)
  • arriva 4° (258 pti) e Webber arriva 2° (256 pti)
Non ha importanza cosa facciano gli altri piloti, in tutte e quattro le opzioni se gli altri due piloti vincessero i punti darebbero ragione ad Alonso, infatti Vettel arriverebbe in caso di vittoria a 256 pti e Hamilton a 247 pti.

La situazione si complica esponenzialmente se Alonso arrivasse quinto, infatti Alonso vince se...
  • arriva 5° (256 pti), Vettel arriva 2° (249 pti), Webber arriva 2° (256 pti ma con 1 vittoria in meno rispetto ad Alonso)
Provando ad andare oltre, Alonso vince se...
  • arriva 6° (254 pti), Vettel arriva 2° (249 pti), Webber 3° (253 pti)
  • arriva 7° (252 pti), Vettel arriva 2° (249 pti), Webber 4° (250 pti)
  • arriva 8 (250 pti), Vettel arriva 2° (249 pti), Webber 4° (250 pti)
  • arriva 9° (248 pti), Vettel arriva 3° (246 pti), Webber 5° (248 pti)
Basta non mi voglio inoltrare oltre perché la situazione sarebbe troppo complicata e perché è bello seguire domani questo gran premio che si preannuncia come la sfida più emozionante del campionato e poi mi sono già fuso il cervello abbastanza per oggi. Stampatevi il post in un foglietto e incrociate le dita!

iPhone, iPod Touch | Lo sfondo della settimana/79

iBanana
fonte | flickr
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13 novembre 2010

Rihanna, ma come ci siamo ridotte??

rihanna, abiti, clothes
Non so se qualcuno si ricorda l'immagine di Rihanna i primi tempi, quella di una ragazzina abbastanza elegante ma mai volgare. Adesso però è davvero incredibile vederla in abiti che possano essere definiti sobri, durante i suoi concerti si veste in modo provocatorio che oltrepassa ogni limite della decenza. Peccato perché effettivamente ha un bel fisico, e scendere in questi eccessi sinceramente non lo valorizza per niente.

12 novembre 2010

Padova | Cavalcavia Sarpi-Dalmazia, piccole megacostruzioni

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photo | curtesy of ZioZampi ©


In effetti in questa sezione dedicata alle costruzioni più imponenti ho sempre lasciato spazio a edifici che hanno dell'incredibile, in posti del mondo che non sono proprio dietro casa. Oggi invece voglio parlare di una costruzione decisamente più alla portata di tutti, se non di tutti almeno di coloro che abitano in provincia di Padova.

Sto parlando del cavalcavia (anche se il termine corretto è cavalcaferrovia) Sarpi-Dalmazia, che prende il nome dalle due vie che unisce, attraversando a pochi metri dalla stazione dei treni di Padova e allo storico cavalcavia Borgomagno. Insomma un ponte che solo chi gira per Padova avrà visto che io ho avuto modo di percorrere e di rimanerne in parte affascinato.

Si, perché questo cavalcaferrovia a dispetto dell'imponenza una volta percorso è ben diverso da come sembra, se visto dalle vicinanze si nota la maestosità dei due archi alti 20 metri (che formano una sorta di triangolo visti dall'alto) appena si inizia a percorrerlo si scopre che è formato giusto da una corsia per senso di marcia ed una pista ciclabile. Non che la cosa si necessariamente un difetto ma si rimane un'attimino perplessi, visto che inizialmente si parlava di ben 2 corsie per senso di marcia.

Prima di dare altri giudizi però vediamo come è costruito. A parte i due archi nella mia scarsa conoscenza dell'ingegneria vi posso solo dire che il ponte è costituito da un impalcato misto acciaio-calcestruzzo che è tenuto sospeso da una serie di cavi d'acciaio, per un totale di 1.700 tonnellate di acciaio. per la costruzione non è stato necessario fermare per nemmeno 1 minuti l'afflusso dei treni che vi passano sotto, le corsie sono state letteralmente fatte scorrere sopra i pilastri di sostegno con dei martinetti ed "agganciate" ai cavi d'acciao. Se nella spiegazione avrò sparato qualche fesseria spero mi perdonerete. Costo totale? Sui 20 milioni euro.

Quello che in realtà mi premeva di mostrarvi qualche foto del ponte sia di giorno che di notte. ringrazio fin da subito gli autori delle foto che sto per postare che mi hanno concesso molto gentilmente i diritti per poter inserire le loro foto sul mio post.

11 novembre 2010

E se Beethoven fosse stato Rock'n'Roll?

beethoven tshirt maglietta
Quando l'ho vista non ho potuto resistere e l'ho comperata. C'è voluto quasi un mese per averla ma tutto sommato ne è valsa la pena. sto parlando di una delle ultime t-shirt che ho comperato via internet e che ritrae il famoso compositore Ludwing Van Beethoven in chiave però decisamente diversa rispetto a quella classica.
Non serve dare tante spiegazioni per capire come sia stato tutto riproposto con chiari riferimenti al mondo della musica metal o rock'n'roll.

Ecco quindi i due fattori che mi hanno subito incuriosito, il primo è proprio la presenza del soggetto, che non appare molto sulle magliette ed il secondo quello che potremmo definire un remix della sua immagine. QUI trovate il link al sito con delle immagini migliori delle mie ed un'intervista all'autore della maglietta. Ecco, detto tutto, vi lascio alle immagini che parlano già da sole.

10 novembre 2010

Glee | La seconda stagione dal 2 Dicembre 2010 su FOX

Non è che la notizia sia delle più clamorose ma la seconda stagione di Glee è destinata a sbarcare, come prevedibile, per la fine del 2010 su Fox (canale 111 di SKY, anche in Hd), più precisamente il 2 Dicembre. Negli U.S.A. la seconda stagione di questa serie tv è iniziata lo scorso Settembre con oltre 12 milioni di spettatori, un risultato col botto considerato il target al quale la serie è rivolta.

In Italia per è ormai terminata la programmazione della seconda parte della prima stagione (episodi da 14 a 22) e ammetto che avendo seguito la prima parte della stagione sono rimasto piacevolmente stupito. Questa serie davvero giovane e lontana dagli stereotipi dei vari serial musicali ha davvero una forza incredibile, canzoni curatissime e cantate per la maggior parte dai protagonisti stessi, coreografie molte volte degne del miglior videoclip musicale e un approccio davvero semplice, che attacca subito le problematiche giovanili, anche quelle che molte volte non vengono considerate, il tutto in modo diretto e sempre con un pizzico d'ironia.

Pensavo di rimanere deluso da questi episodi e invece ogni volta mi ritrovo a rilassarmi davanti alla tv per seguire questo telefilm che probabilmente nel 2011 sbarcherà anche in chiaro, non si sa ancora su che canale.

Per la seconda serie dovremo aspettare ancora un pochino, ma le novità si preannunciano davvero esplosive, con ospiti d'eccezione che difficilmente si sarebbero potuti immaginare quando la serie è iniziata un anno fa, si parla della giovanissima ma talentuosa Charice Pempengco, di una rinvigorita Britney Spears, di Gwyneth Paltrow. E scusate se sembra poco.

La cosa che secondo me sostiene la serie, più che la trama stessa, sono i personaggi, durante i vari episodi li vedrete crescere, affrontare problemi, cambiare, redimersi, trasformarsi. Li seguirete come se fossero persone che conoscete da sempre. La seconda parte della prima serie è davvero scoppiettante sotto questo punto di vista, con alcuni protagonisti che cambieranno parecchie carte in tavola, che ne combineranno davvero parecchie lasciando il pubblico a bocca a aperta.

Ma se non bastano gli ascolti da recordo a premiare questa serie ci pensa anche la critica che non si è risparmiata e sembra aver gradito le puntate:
Di seguito vengono proposti i premi vinti dalla serie TV:
  • 5 Satellite Awards 2009
  • 1 People's Choice Awards 2010
  • 1 Golden Globes 2010
  • 1 Screen Actors Guild Awards 2010
  • 1 GLAAD Media Awards 2010
  • 3 TCA Awards 2010:
  • 4 Emmy Awards 2010:
Fate un po' voi i conti.

Non mi resta che ricordarvi di nuovo l'appuntamento:
GLEE - SECONDA STAGIONE
DA GIOVEDI' 2 DICEMBRE 2010
FOX (canale 111 di SKY anche in HD)
ORE 21.10 e ORE 22.00
Ultima cosa, vediamo di pasare in rassegna un po' personaggi con la relativa foto.

Film | "Julie & Julia". La mia recensione e il sogno di ogni blogger

julie & julia, locandina, poster
Ebbene sì, ormai non vi stupirete nemmeno più ma ho guardato anche questo film, inizialmente non ero incuriosito anche se mi piace mettermi ai fornelli ogni tanto e me la cavo piuttosto bene (nel senso che chi ha provato quello che ho cucinato non è mai finito in ospedale). Poi così più che altro per noia mi sono messo a guardare questo film e non mi sono più staccato finché non ho visto i titoli di coda. Avevo anche sonno a dirla tutta, e mentre gli occhi ogni tanto chiudevano le serrande ho avuto anche modo di "ascoltare" il film.

Sì, perché la voce di Maryl Streep è sempre quella ma Amy Adams (l'abbiamo vista anche su "Prova a prendermi") mi ha subito ricordato la Rachel Berry di "Glee", mentre la voce di Stanley Tucci aveva quella di un tipo come Val Kilmer quando era doppiato nel film "Il Santo". Sì, questa è una mia fissazione personale, quella di ascoltare i personaggi e ascoltarne il doppiaggio però mi ha aiutato a seguire il film.

A parte tutto questo "Julie & Julia" (attenti alla trama sul link) è davvero un film molto carino, che parla sì di cucina ma anche di due storie che pur essendo a distanza si intrecciano (e la cosa ricorda "The Hours") ma rappresenta anche il sogni di ogni blogger.

Vediamo di riassumere il film senza svelare troppo. Julia Child è una cuoca statunitense che seguendo il marito ambasciatore in Francia decide di passare il tempo imparando i segreti della cucina francese. Scoprirà che la cucina è ciò che la a stare bene e decide di scrivere un libro di ricette. 50 anni dopo Julie Powell annoiata e frustrata dal suo lavoro tenterà un'impresa bizzarra, cucinare in un anno tutte le 524 ricette contenute nel libro di Julia. Anche lei scoprirà che la cucina è qualcosa di meraviglioso ma entrambe sperimenteranno i problemi, le fatiche, le delusioni che inseguire il loro sogno comporta.

La cosa che rende il film più attuale che mai è proprio Julie, una blogger che decide di parlare di tutti i suoi piatti che realizza, nel suo blog. Penso che ogni blogger che guardi l film anche solo per un secondo si sia immedesimato nella protagonista più contemporanea del film. Perché chiunque scriva un blog sogna. Tante volte un blog è un modo di raccontare la propria vita agli altri oppure di riuscire ad avere un seguito di pubblico che si interessa degli articoli, che li commenta e che li trova utili. Chi non sogna di poter divenire famoso anche solo per un giorno grazie ad un articolo del proprio blog.

Io non sogno che la cosa possa diventare un mestiere, mi piace scrivere del più e del meno sul mio blog, ma amo che la cosa rimanga un hobby. Una sorta di valvola di sfogo in cui sfogare la pressione del mondo di tutti i giorni condividendo con gli altri le cose che più mi piacciono. Certo l'occhio sul contatore c'è sempre perché un blog scritto per se stessi andrebbe un po' contro ogni logica del web e della condivisione.

Io in questi anni di blog, sono quasi 5, ho condiviso con voi moltissime cose con i miei lettori e ho ricevuto moltissime soddisfazioni da voi, ho raggiunto traguardi che mai avrei immaginato quando ho iniziato questa avventura e la cosa mi riempie di felicità. Bloggare è davvero bello, quando scopri che la gente apprezza non il tuo "lavoro" ma un tuo hobby, un cosa a ui di solito si dedica molta passione, molta cura. Davvero non c'è soddisfazione più grande delle vostre visite.

9 novembre 2010

Recensione | Mike Posner "Cooler than me"

È la prima volta che sento questo nome nel panorama musicale, ed in effetti questa canzone è tratta dal suo album di debutto, "31 Minutes to Takeoff", uscito lo scorso Agosto e che con questa hit è arrivato dopo poche settimane ai primi posti delle classifiche americane mentre in quelle europee è ancora all'inizio della scalata.

"Cooler than me" (ascolta) è un perfetto di come creare una canzone che sia sufficientemente elettronica ma soprattutto apprezzabile dal grande pubblico, senza limitare l'estensione del pezzo al solo mondo dei club. La parte vocale rende il pezzo facilmente appetibile anche da chi apprezza il mondo hip hop/r'n'b evitando la leggerezza dei testi delle canzoni house.
Ma è la base quella che colpisce, un qualcosa di elettronico decisamente sovradimensionato rispetto al cantato ma che riesce ad accoppiarsi in maniera incredibilmente perfetta. Rendendo pulito ed evidente il contrasto tra i due mondi e riuscendo a creare un ritmo molto coinvolgente.
Un disco da ascoltare perché nel suo essere tendenzialmente piuttosto elettronico in realtà presenta un beat veloce ma che unito al giro di basso appare più lento di quanto sembri.

8 novembre 2010

Foto | Eva Longoria, mega raccolta/4. Sexy per i magazine e le riviste (seconda parte)

Primo appuntamento
Secondo appuntamento
Terzo Appuntamento
Quarto Appuntamento (prima parte)

Tutte le cose belle finiscono, purtroppo, e anche con Eva Longoria la storia è giunta al termine. Ecco quindi l'ultima carrellata di foto tratte dai servizi fotografici che la nostra casalinga disperata ha affrontato in questi ultimi anni. Come al solito orma penso sia inutile che ve lo dica, in fondo al post trovate il link per scaricare tutte le immagini in un comodo pacchetto compresso.
eva longoria, sexy, magazine photoshoot

7 novembre 2010

iPhone, iPod Touch | Lo sfondo della settimana/80

up_2_kosooc
fonte | flickr
sul link sopra altri sfondi dello stesso autore

6 novembre 2010

Sta per arrivare un time lapse (o almeno ci sto provando)

stelo gambo bollicine
Ci sto provando, ragazzi. Sto provando a realizzare un time lapse, o per lo meno qualcosa che ci assomigli. Il risultato non è garantito ma almeno ho avviato questo "progetto" che pian piano sembra prendere forma. Sì, non è proprio il massimo ma nonostante questo quello che uscirà lo condividerò lo stesso con voi, anche se non sono un professionista del settore e nonostante sia la prima volta che sperimento questa tecnica.
Che magari fra qualche anno viene fuori qualcosa di buono e c'è sempre da ridere nel guardare come si era partiti.
stelo gambo bollicine
Ma poi, vi chiederete, che cos'è un time lapse?
Avete presente quei video spettacolari in cui in pochi secondi vedete un fiore che sboccia, cosa che impiega ore e ore. Ecco questo è un time lapse, ovvero una serie di foto che messe assieme creano un video di qualche secondo, ma che nella realtà occupa la durata di ore, giorni, a volte settimane. Insomma di sicuro avrete già visto certe cose, e se cercate il termine su YouTube ne vedrete di spettacolari, di sicuro nemmeno paragonabili al mio.

Anzi, forse definirlo time lapse è un po' un insulto, ho cercato di fare foto con regolarità ma non è una cosa che si riesce a fare, tra lavoro e impegni ci saranno dei "buchi", i notte di certo non mi sveglio ogni mezz'ora per scattare una foto e quindi il risultato è quello che è (o sarà), ma vabbè, come si dice... l'importante è il pensiero!

PS. Che c'entrano le foto del post? Ah, sì, in effetti non c'entrano moltissimo con il time lapse però diciamo che sono comunque connessi. Mi piacevano perché con il flash sono venute meglio di quanto mi aspettassi, e poi è bellissimo vedere lo stelo di una fiore con tutte le bollicine attorno, sembra che le stiano facendo compagnia, sembra che nonostante sia stato tagliato dalla pianta qualche giorno fa continui a respirare. La Natura sorprende sempre se la guardiamo da vicino.

5 novembre 2010

Coralie Clement "Samba de mon coeur qui bat", "Le jazz et le gin"

coralie clément
Musica a 360 gradi ormai, dopo Bjork, Nina Zilli, Morgan, Stevie Wonder possiamo dire di non eserci fatti mancare niente ma soprattutto di aver spaziato un po' oltre il mondo dell'house.
Oggi è il turno di un'artista francese, Coralie Clément, non molto conosciuta ma non per questo da lasciare in soffitta. Anzi, dal 2001 ha pubblicato 3 album davvero molto piacevoli da ascoltare, con un suono delicato e acustico.
Sì, è un po' quel genere che si ascolta alla Feltrinelli di sottofondo mentre si sfogliano i libri o mentre si è seduti sui divanetti leggendo qualche rivista, ispira relax, non c'è che dire ma ha anche quel pizzico di delicatezza ed originalità che non guasta e che mi ha colpito subito.

Le canzoni in questione sono due, prese dal suo primo album del 2001 "Salle des pas perdus", la prima è "Samba de mon coeur qui bat" (ascolta), la seconda "Le jazz et le gin" (ascolta). Se vi sentite in vena di un riposino, le melodie samba dell'una e quelle più jazz dell'altra sono l'ideale, soprattutto in vista di come viene gestito il tutto dall'artista, con una pacatezza davvero difficile da trovare in altri dischi, una sorta di oasi in un mondo davvero troppo fast, pop e con le solite cose scontate.

4 novembre 2010

Sexy Melita e il rugby: la Toniolo madrina dei Cariparma Test Match 2010

melita toniolo, rugby
Certo vedere Melita Toniolo in queste vesti non è cosa usuale. Però fa il suo effetto. Ultimamente ci hanno provato parecchio a far appassionare il rugby al grande popolo italiano, ma ho sempre l'impressione che dopo 5 minuti basta la prima partita di calcio per far cambiare rotta agli italiani.

Sarà Melita che risolleverà le sorti di questo sport oppure ci dovranno mettere del loro i giocatori italiani che dovranno dare il loro meglio in campo?

3 novembre 2010

Recensione | Kelly Rowland "Forever and a day (Antoine Clamaran remix)"

kelly rowland, forever and now, copertina
Sono rimasto stupito da questa hit di Kelly Rowland. Certo dopo canzoni come "When love takes over" si intuiva bene la direzione della cantante ma il duetto con Eve "Like this" ha riportato la Rowland su altri binari. Ecco possiamo unire le due cose, la musica dance del primo singolo citato e la rinnovata immagine sexy del secondo.

"Forever and a day" (ascolta l'originale | il remix di Antoine Clamaran) è l'ultimo progetto di Kelly Rowland e nonostante il videoclip presenti atmosfere estive questo immagino che sarà un ottimo disco per riscaldarsi questo inverno, Guetta si è dato da fare nella produzione del brano, ma questa volta i miei complimenti non vanno a lui.

Antoine Clamaran, il famoso deejay francese mi ha spiazzato più di quanto abbia fatto Guetta, con un remix più votato al genere trance che non a quello house minimal come ci aveva abituato (ricordate la canzone-basso "Decadence"?).
Così Clamaran prende Kelly Rowland e la mette nel frullatore assieme ad un bel po' di tastiere che ricordano la base di "Sexy chick", aggiunge un beat decisamente più house e meno tendente al commerciale. Quello che ne esce è davvero una canzone che agli alti volumi impressiona, forse non per l'originalità che si ferma ad un 7 ma per la fusione dei vari elementi, soprattutto in quel ritornello che parte sempre lasciandosi alle spalle la cassa per poi riprenderla qualche battuta dopo. Una sorta di respiro trattenuto per poi potersi liberare quando la base riparte con una certa decisione.
E poi ci sono quelle tastiere che partono quasi delicate per poi unirsi al resto dell'arrangiamento in una sorta di viaggio trance che non può che stupire.

Insomma, l'originale si distingue per un beat piuttosto dance, un video tutto-touch, in cui Kelly Rowland sembra intrappolata in un iPhone e si diletta nel mostrare il suo fisico scolpito, il remix invece lascia da parte tutti questi elementi per concentrarsi su un prodotto che seppur commerciale è ben indirizzato ai club, una rivisitazione decisamente ben fatta, che fa onore a questo DJ che apprezzo da sempre.
Giusto giusto un paio di foto della Rowland decisamente più provocante rispetto al passato:

2 novembre 2010

Foto | Eva Longoria, mega raccolta/4. Sexy per i magazine e le riviste (prima parte)

Primo appuntamento
Secondo appuntamento
Terzo Appuntamento
Quarto appuntamento (prima parte)
Quarto appuntamento (seconda parte)

È arrivato il momento di vedere la bellissima Eva Longoria in posa sulle copertine delle riviste più famose. La vedrete nelle pose più sexy e provocanti, completamente differente rispetto a quando appare in passerella. Ovviamente avrete già capito che a questo appuntamento ne seguirà un'altro con altre tantissime foto che metteranno a dura prova le vostre connessioni adsl!
eva longoria, sexy, magazine photoshoot

1 novembre 2010

"Great Migrations" by National Geographic. Il giorno dopo, le opinioni

great migrations, national geographic
Ieri sera, pioggia, stanchezza, divano e "Great Migrations", su National Geographic. finalmente è arrivato il documentari che racconta le grandi migrazioni degli animali. Viaggia che durano mesi, nelle condizioni peggiori, affrontando difficoltà incredibili il tutto per preservare la specie.