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29 luglio 2011

Recensione | Avicii & Sebastien Drums "My Feeling for You"

Io, ragazzi, non posso che rimanere impressionato da certe canzoni. Che fondamentalmente non hanno nulla di particolare ma il solo pensare al colpo di genio nel trovare il sample giusto è davvero qualcosa che non capita tutti i giorni.
Ad esempio prendete una "All this love that I'm givin", canzone di Gwen McCrae datata 1979. Fondamentalmente una delle tante canzoni soul di cui può vantare il panorama musicale. Così ad una prima ascoltata si fa quasi fatica a capire dove hanno messo le mani i due deejay, Avicii (Tim Bergling) e Sebastien Drums. In realtà basta scorrere la canzone al secondo 53 per scoprire come una sola frase è batata per creare un disco come "My feeling for you" (ascolta).
Dalla soul degli anni '70 si arriva quindi a qualcosa di incredibilmente french touch pur trattandosi di un disco legato al filone della Swedish House Mafia.
Detto così sembra quasi un controsenso, ma alla fine tutto si fa più logico quando si scopre che tra gli artisti che più hanno influenzato Avicii si trovano i Daft Punk.

Non serve nemmeno soffermarsi sul disco, perché alla fine la realizzazione tecnica è piuttosto semplice, con il sample ripetuto per tutta la lunghezza del disco, qualche filtro, dissolvenza e via con una base house. In realtà non serve molto altro al dj e produttore svedese che riesce a creare un simpatico brano dimostrazione di come il french touch possa essere esportato all'estero senza snaturarlo.

Quello che in realtà sorprende è come in realtà il brano sia una sorta di rifacimento (se così possiamo definirlo) di "My feeling for you" di Cassius, correva l'anno 2007 e il disc jockey francese se ne esce con questo pezzo, molto electro-disco anni '80, per molti versi più accattivante del lavoro dello svedese ma meno french touch. Un sample, una frase, due canzoni.

Ormai la moda dei video "testuali" sta spopolando. Costano poco, sono divertenti e permettono di avere una sorta di videoclip "alla buona" prima di girare quello vero e proprio. Questo fa sorridere, un po' 3D un po' pexelloso in pieno stile anni '80. Tutto sommato un'occhiata gliela si da:

28 luglio 2011

La mia prima reflex è arrivata...

Perdonami Momo, ma la scelta è ricaduta su un brand concorrente di Nikon... in ogni caso, per ora meglio lasciare un po' di "suspance" sulla reflex acquistata, ve ne parlerò nei prossimi giorni, anche se ovviamente non sono un professionista del settore ma magari la cosa potrebbe essere d'aiuto per chi si avvicina al mondo della fotografia per la prima volta. Soprattutto saranno notevoli i paragoni con la bridge super-zoom Panasonic FZ45 (qualche mese fa ne ho scritto una breve recensione) che sarà un'ottima compagna della reflex.

Impossibile non fare i complimenti ad amazon.it, che mi ha permesso non solo di risparmiare qualcosina rispetto ad altri siti ma di risparmiare "parecchio" (tra virgolette perché quando si parla di reflex le cifre sono sempre abbastanza impegnative, soprattutto per quel che mi riguarda) rispetto ai negozi di elettronica. Se non altro nelle varie catene ho potuto provare il prodotto, toccarlo con mano e valutare quali fossero le differenze (fisiche più che altro) con la mia bridge di riferimento. Come se non bastasse il famoso negozio online è stato addirittura in anticipo sulla consegna e ha raggruppato due ordini in un unico pacco: sembra cosa ovvia ma mi è già capitato che un ordine di due prodotti arrivasse con due differenti spedizioni.

L'appuntamento è fra qualche giorno per la recensione o, meglio, le mie impressioni personali.

27 luglio 2011

Film | "Sunshine cleaning". La mia recensione

sunshine cleaning poster locandina
Sono rimasto un po' deluso da questo film. Non che mi aspettassi moltissimo, ma sembrava dovesse essere una commedia travolgente ma in realtà non mi sembra molto riuscito. Per carità Amy Adams rimane tra le mie attrici preferite, Emily Blunt non se la cava male, e "Sunshine Cleaning" (trama!) fa anche ridere ogni tanto, oltretutto sfruttando un tema che non fa molto ridere, si parla di morti, pulizie e tutto ciò che ci gira attorno.

Quello che forse manca è un po' di verve in più, un "qualcosa" che renda il film leggermente più brillante, meno opaco e spento di come appaia dopo averlo guardato.
Se poi dobbiamo dirla tutta anche il finale rimane poco degno di nota, nulla di tremendamente brutto ma semplicemente nulla di particolare, dopo un'ora e mezza di film ci si aspettava di raggiungere altri lidi.

In definitiva è un gran peccato, perché poteva essere sviluppato meglio, le due protagoniste fanno del loro meglio, ma la storia non sembra reggere moltissimo, impegna quel tanto che basta e nel momento più bello sembra lasciare lo spettatore per strada.

25 luglio 2011

Teaser-Trailer | "The Dark Knight Rises": incominciamo la strada verso l'ultimo capitolo

batman the dark knight rises official posterVediamo di fare ordine:
  1. Bisogna aspettare un anno, eh, sì, sarà una lunga attesa, mannaggia a chi ha avuto l'idea del teaser quando il film uscirà nel 2012, il 20 Luglio 2012. Ma d'altronde un teaser serve proprio a questo, a stuzzicare. Oltretutto le riprese sono inziate il 6 Maggio scorso e dovrebbero terminare il prossimo Novembre, per cui siamo ancora all'inizio della produzione.
  2. In questo film sarà Bane l'antagonista di Batman, criminale dotato di forza straordinaria grazie a steroidi di cui lui fece da cavia. Tom Hardy l'attore che lo interpreta non ha fatto film famosissimi, a parte "Inception" (diretto sempre da Christopher Nolan).
  3. Tra i personaggi avremo anche la famigerata Catwoman aka Selina Kyle, interpretata da Anne Hathaway. Parecchia curiosità gira attorno a questo personaggio, soprattutto legato all'attrice che lo interpreta, ma fin'ora nessun immagine è trapelata.
  4. Non poteva mancare l'auto di Bruce Wayne. Murciélago nei primi due capitoli, Aventador LP700-4 per questo.
  5. La locandina ufficiale di The Dark Knight Rises per ora è una sola (che potete vedere all'inizio del post), e riprende l'immagine che compare anche nel trailer, quella di Gotham che sembra crollare a pezzi dove i palazzi hanno le sembianze di un pipistrello. Andando su google e scrivendo le parole giuste potrete in ogni caso sbizzarrirvi guardando gli omaggi dei fan al film.
  6. La colonna sonora sarà affidata ad Hans Zimmer: c'è poco da commentare di sicuro (anche solo ascoltando il trailer ci sarà da avere un altra colonna sonora capolavoro da parte di questo musicista.
  7. Ringrazio Nolan per averci risparmiato l'agonia del 3D per puntare sulla spettacolarità del formato IMAX (che comunque qua in Italia saremo in pochi a poterne usufruire). Ma almeno so già che non dovrò stare due ore al cinema con degli occhiali per magari uscirne pure col mal di testa.
Ah... ultima cosa... il teaser. Godetevelo soprattutto in 720p. Se volete la traduzione ecco, la versione tradotta in italiano.

24 luglio 2011

iPhone, iPod Touch | Lo sfondo della settimana/139

Just Because by Lee lee
fonte | flickr
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22 luglio 2011

Foto | Beach Tennis

ready to go
Nella mia ignoranza non avevo la minima idea che si potesse giocare una sorta di "tennis" in spiaggia, ma soprattutto che dietro a questo sport ci fosse un numeroso seguito di appassionati, professionisti e organizzazioni.
Per farmi perdonare vi propongo un po' di foto, non qui sul blog, ma sul mio account Flickr, in un bel set con alcuni scatti. In realtà una piccolissima parte di scatti, concentrata più che altro su particolari che solitamente sfuggono e che mi sono divertito a cattuare.

Con queste foto (considerando anche le oltre 150 non pubblicate) ho imparato qualcosina anche sulla fotografia di eventi sportivi. Da una parte l'essere in spiaggia, aiuta molto, la luce del sole è molte volte una manna dal cielo per poter immortalare soggetti molto veloci in movimento. Però il "controluce" è sempre in agguato e questo impone la scelta di una posizione precisa per scattare le foto.

Per aiutarvi vi ho inserito i dati tecnici dello scatto. A molti non diranno molto, ma per quelli più tecnici magari ci sarà motivo di prendere spunto o poter analizzare la foto più a fondo.

20 luglio 2011

Film | "Delitto perfetto". La mia recensione

delitto perfetto, michael douglas, locandina, film
Nella mia lista dei film preferiti non poteva mancare questo superbo remake di un celebre film di Hitchcock.

"Delitto perfetto" (ATTENZIONE qui trovate tutta la trama, se proprio non riuscite a resistere) vede due protagonisti come Gwyneth Paltrow e soprattutto Michael Douglas che dopo "Wall Street" del 1987, si ritrova ad interpretare ancora una volta un cinico magnate della finanza che decide di commettere il delitto perfetto a spese della moglie. In realtà il delitto non sarà così perfetto come potrebbe sembrare all'inizio.

Bellissimo l'intreccio tra finanza, denaro, gelosia, tradimenti, criminalità e quel pizzico di imprevisti che riescono ad incollarti allo schermo. Insomma un cocktail di elementi che già presi singolarmente costituiscono qualcosa di esplosivo ma miscelati dal regista Andrew Davis diventano qualcosa di ancora più dirompente, incalzante e pieno di suspance.
Nonostante il film abbia ben 12 anni (è del 1998) rimane sempre attuale, anzi gli elementi portanti del film: denaro, finanza, nessuna moralità, sono tre cose che si ripetono ciclicamente nel mondo e che in questi ultimi anni abbia abbiamo avuto occasione di vedere a quali risultati hanno portato, quindi banalmente si può dire che davvero sia un film senza tempo.

Consigliato a tutti coloro che apprezzano Michael Douglas, ma anche a coloro sono affascinanti dal mondo della finanza che in realtà nasconde molti più lati oscuri di quelli a cui si potrebbe pensare.

18 luglio 2011

My SKY HD e ascolti differiti: un paio di parole a riguardo


photo curtesy of | fotomomo.blogspot.com
Momo ha scritto una serie di articoli molto interessanti riguardo il mySKY HD, per cui non starò a parlarvene molto però un paio di cose posso dirle, perché oltre ad innumerevoli pregi qualche difettuccio sono riuscito a trovarlo.

Partiamo con i pregi. Inutile iniziare dicendo che una volta provato il mySKY non si torna più indietro. Chi guarda SKY e ha gusti che spaziano in quasi tutti i generi disponibili saprà bene che talvolta accade quello che la troppa scelta rende inevitabile: il dubbio di non sapere cosa scegliere. Le repliche aiutano molto ma spesso il tempo è tiranno e si riduce la visione a SKY ai soli programmi in prima serata. Cosa che è molto buona, ma forse troppo riduttiva per l'offerta che questa piattaforma offre.

Il decoder mySKY serve non solo ad aggirare il problema registrandosi i programmi da guardare in un secondo momento ma permette di creare una tv davvero su misura come nessun altro operatore offre.

Se l'utente medio usa mySKY e la guida tv sul televisore per registrare i programmi breve termine, l'utente più avanzato può tirare fuori il meglio da questa tecnologia, sfruttando al massimo le potenzialità del servizio restando a bocca aperta.
Non serve molto, basta poco:
  • dati dell'intestatario dell'abbonamento SKY (codice fiscale, codice cliente…)
  • creare il proprio account sul sito sky.it
oppure
  • scaricale l'applicazione per iPhone e iPod Touch (ma anche per Android): SKY Guida TV
  • numero di smart card (che non è il codice cliente, ma il codice stampato dietro la nostra smart card)
Questo codice lo ricavate anche dopo esservi registrati al sito di SKY, basta selezionare un programma qualsiasi, cliccare sull'icona rotonda che raffigura un computer (1) e quello che vi apparirà (2) sarà il vostro numero di smart card (che potrete inserire nell'applicazione per il vostro cellulare).
photo courtesy of | fotomomo.blogspot.com
A questo punto potrete sfruttare una Guida TV che arriva fino a 7 giorni, ma soprattutto potrete impostare la registrazione direttamente dal computer o dal cellulare, ovunque voi siate. Un click e SKY vi farà trovare il programma registrato quando tornerete a casa. Credo che la cosa sia davvero utile. Immaginatevi annoiati, mentre aspettare il solito treno in ritardo, per passare meglio sbirciate sul vostro telefono la Guida TV, scoprite un programma interessante che dovete registrare, ma l'esperienza insegna che una volta arrivati a casa i mille impegni potrebbero farvi dimenticare tutto. Potete quindi impostare la registrazione all'istante, sapendo che quando arriverete a casa potrete occuparvi di quello che vi pare mentre il decoder registra per voi.

Adesso arriviamo a qualche piccolo difetto. Il primo è il fatto che SKY spesso tende a privilegiare i nuovi utenti piuttosto che quelli affezionati. Così mentre per i nuovi abbonati questo decoder sarà gratuito per quelli "vecchi" sarà a pagamento. Più di qualcuno mi ha proposto di disdire l'abbonamento e ri-abbonarmi per avere il decoder gratuito -_-'' Addirittura nei vari punti SKY che si trovano nei centri commerciali non sono riuscito a trovare nessuno che proponesse il mySKY HD senza il Multivision. Alle domande "Ma perché non si può avere solo il mySKY? Se avessi una tv sola perché dovrei aderire ad una promozione che poi mi toccherebbe disattivare? Se non venisse attivata fin dall'inizio non sarebbe più comodo per tutti?". Le uniche risposte comprendevano la classica faccia sconsolata di chi purtroppo poco può fare per risolvere questo "problema".
Fortunatamente il mio antennista di fiducia/tecnico SKY abita giusto nella via dietro casa per cui grazie a lui non ho avuto problemi a farmi arrivare il solo decoder mySKY.

L'altro difetto notato sta nel telecomando, nella disposizione dei pulsanti soprattutto. Probabilmente è un problema di impugnatura mia, ma trovo davvero scomodo premere il tasto R dopo aver premuto i tasti direzionali, forse avrebbero potuto metterlo in una posizione diversa, meno in basso, magari un tasto un po' più grande, visto che si premerà R molto spesso quando si imparerà ad usare il mySKY.
Altro problema di pulsanti è quello del tasto esc, troppo vicino a quello di pausa, per cui capita che, abituati al telecomando classico di SKY, si prema pausa invece di esc. In questo caso il problema è l'opposto di quello per la registrazione, tasto troppo vicino, quando sarebbe stato meglio distanziarlo un poco.

Poi c'è il servizio SKY Selection on Demand (SSOD). Cioè? Una selezione di programmi registrati sul vostro mySKY direttamente da SKY. Se fate attenzione e avvicinate l'orecchio al decoder noterete che spesso questo è in funzione (o per lo meno l'hard disk al suo interno) anche se non state registrando nulla. Infatti è SKY che sta registrando per voi quando il decoder non è impegnato in altre registrazioni. Solitamente SKY Selection registra programmi in prima visione, come i film e alcune serie tv.
I programmi registrati rimangono nella sezione per una settimana dopo di che se non li spostate nella sezione myChannel questi verranno eliminati per fare spazio ad altri programmi. Tra le cose migliori c'è il fatto che i film (ad esempio quelli di cult) e le puntate delle serie tv non presentano né pubblicità, né loghi del canale, potrete vedervi il programma pulito pulito senza essere disturbati.
Difetti? Alcuni programmi (ad esempio X-Factor) contengono alcune pubblicità e il servizio non fa distinzioni in base ai pacchetti che avete nell'abbonamento. Ciò significa che se non avete il pacchetto cinema un buon 40% dei programmi verrà scaricato ma non potrete guardarli, vi comparirà subito un messaggio che indica che il programma non fa parte del vostro abbonamento e che quindi non sarà visibile. Diciamo un metodo per far ingolosire i clienti di SKY che non hanno tutti i pacchetti più importanti (raramente su SKY Selection vengono registrati eventi sportivi), mettiamo così...

Per il resto nulla da dire. Per quanti difetti si possano trovare alla piattaforma SKY, il mySKY HD è davvero qualcosa di irrinunciabile, che rivoluziona il modo di guardare la tv ma anche il modo di concepire la tv stessa, che si adatta lei alle nostre esigenze e non viceversa.

PS. Parlando di mySKY e della possibilità di registrare un programma e guardarlo successivamente bisogna introdurre il concetto di ascolti differiti o ascolti non lineari come vengono definiti.
Gli ascolti differiti vengono rilevati dall'Auditel e includono i dati di ascolto di un programma tv subito dopo la sua messa in onda fino ad un massimo di una settimana. Ciò significa che da un paio di mesi a questa parte gli ascolti di un programma includeranno anche i dati rilevati da coloro che guarderanno la registrazione durante i 7 giorni successivi alla messa in onda. Prima dello scorso Maggio venivano contati solo gli spettatori che guardavano un film o una serie tv in diretta, coloro che registravano era come se non esistessero.
Appare semplice che colui che registra un programma finisce spesso per guardarlo nel giro di una settimana e con un sistema efficente come quello di SKY non si poteva non contare quste persone (oltre 1 milione e mezzo di abbonati).
Una mossa che sembra accontentare l'utente e anche SKY che sicuramente incrementerà i dati di ascolto dando un'ulteriore spinta alla raccolta pubblicitaria. La piattaforma di Murdoch rimane una pay tv, ma questo da molto tempo ha smesso di significare un'estraneità al mondo della pubblicità e delle rilevazioni Auditel.

15 luglio 2011

Recensione | Kylie Minogue "Put your hands up (Pete Hammond remix)"

kylie mingle, put your hands up, cover
Ultimamente Kylie Minogue mi ha lasciato piuttosto indifferente, però con questo singolo non passa di certo inosservata. Perché mentre la versione originale del disco rimane per ora relegata in un angolo (d'altrode non aggiunge moltissimo al repertorio della cantante australiana), "Put your hands up (Pete Hammond remix)" (ascolta il remix) è un vero e proprio tuffo negli anni '80, con quelle sonorità che ricordano moltissimo "I should be so lucky", grandissimo successo che ormai è prossimo a compiere 30 anni.

Certo il genere risulta decisamente appetibile come un omaggio retrò a quel decennio, ovviamente i tempi sono cambiati e sentire certe cose fa piacere, soprattutto dopo che negli anni passati tutto assomigliava a "I should be so lucky" o ai dischi di Rick Astley.

Ulteriore omaggio viene dal video (che è la versione remixata), con atmosfere 80's ma soprattutto che segue la moda di mettere il testo a video, con un infinità di effetti grafici.

13 luglio 2011

Film | "Eclipse - The Twilight Saga". La mia recensione

eclipse, twilight saga, poster, locandina
Visti i primi due episodi ("Twilight" e "New Moon") non potevo non guardare questo terzo capitolo della saga, non tanto per la storia (altrimenti avrei abbandonato la visone a metà di "New Moon", troppo impegnato in tremende turbe psichico-amorose depressivo-adolescenziali) ma per alcuni tecnicismi che mi hanno sorpreso.

"Eclipse" (trama!), è quanto di peggio si possa chiedere da questa saga. Il mio parere di fronte a quello delle milioni di fan innamorate di Taylor Lautner o Robert Pattinson è irrilevante, ma forse per questo un po' più obiettivo. Se nei primi due capitoli venivano introdotti personaggi e situazioni in questo terzo film c'è davvero poca carne al fuoco. Mi dispiace anticiparvi la trama, ma se "New Moon" si concludeva con la proposta di matrimonio di Edward a Bella, in questo film mi aspettavo giusto il loro matrimonio, cosa che non accade, anzi, le due ore di film sono impegnate in altre turbe amorose del trio protagonista (Edward-Bella-Jacob). Punto.
Tutto quello che si vede nel trailer, azione ed epiche battaglie è sviluppato in meno di 5 minuti. Notevoli sono anche i dialoghi: "Ti amo", "Anche io", "Pure io", "Io amo te, ma forse anche lui", "Tu ami me e non lui" e via discorrendo riducendo il film a quei negozi di abbigliamento solo femminili dove l'uomo che accompagna la donna non può che entrare in una fase di coma profondo. Ecco così vi sentirete se avete accompagnato la vostra ragazza a guardare questo film.

Bella, o meglio Kristen Stewart tutto sommato mi sta anche simpatica, sempre timida e riservata nelle interviste e così poco amante dei riflettori, nonostante la celebrità. Oltretutto è un faro di speranza per coloro che sono state eliminate da qualsiasi scuola di recitazione per inespressività. Bella Swan fondamentalmente ha un'unica espressione, questa:
bella kristen stewart
In due ore di film riesce a mostrare per qualche frazione di secondo un leggero sorriso e un'espressione di dolore. Per il resto la sua espressione semi-catatonica la fa da padrona. Non che dispiaccia o che magari non sia in linea con il suo personaggio ma è inutile aspettarsi qualche piccola espressione. Che poi io critico, ma magari ha una paralisi al volto per cui mi fermo qui :D

Se proprio vogliamo parlare degli aspetti positivi, bisogna scendere ai soliti aspetti tecnici che in ogni caso non sembrano fare particolari progressi rispetto ai primi due film. Quindi alla fine rimane la splendida casa dei Cullen, le riprese aeree delle location e al massimo la fotografia che mostra un mondo difficile da vedere in altri film. Anche qui bisogna fermarsi perché non rimane molto altro.

Peccato, alla fine, il film si riduce alla solita pellicola amorosa-strappalacrime, troppo povera per essere apprezzata anche da un pubblico maschile nonostante credo che le potenzialità ci fossero.

PS. Per gli appassionati e per i fan, un piccolo promemoria mentre attendete l'uscita di "Breaking Dawn". Nonostante non mi reputi professore d'inglese, un paio di cose le ho imparate. Sentire una giornalista pronunciare "brekin dAun" e non "dOun" fa leggermente ribrezzo, se non per il semplice fatto che stiamo parlando di down e dawn, due parole diverse che meritano giustamente pronuncia diversa. L'unica scusante è che il termine in questione non è famosissimo (a parte l'operazione in Libia "Odissey Dawn" ). In ogni caso "Breaking Dawn" si traduce come un "Inizio dell'Alba", nonostante nel film non ci sia l'inizio di un bel niente, ma la solita tiritera tirata per le lunghe.

11 luglio 2011

Recensione | Chris Brown "Beautiful People (Benny Benassi club mix)"

Che Benny Benassi non fosse più quello di "Who's your daddy?" l'avevamo capito, la sua collaborazione con Madonna che ha portato a "Celebration" ha dimostrato come il deejay italiano riesca a rinnovarsi e a collaborare con grandi artisti.
Certo dalle nostre parti è sempre più difficile beccarlo, visto il suo lavoro negli USA, ma alla fine riusciamo ad avere comunque tra le mani i suoi dischi tra i quali spicca il suo ultimo album "Electroman", un insieme molto eclettico di ciò che Benny è diventato negli ultimi anni.

Si parte con questa "Beautiful People" (ascolta), in collaborazione con Chris Brown che rimane sempre un artista davvero molto apprezzabile, nonostante le sue vicende personali abbiano finito per mettergli un po' l'acqua alla gola. Messo tutto questo da parte rimane una canzone con i fiocchi, che nella sua versione estesa si fa notare subito per un arrangiamento electro-house, con notevoli influenze pop-dance. Immancabile l'auto tune che altera la voce del cantante rendendola più in linea con il resto delle produzioni elettroniche presenti nell'album di Benny.

Per il resto Benassi riesce ad inserire tastiere e suoni quasi tendenti al genere trance in una canzone che è comunque dedicata al grande pubblico, commerciale al punto giusto ma che si fa ascoltare senza risultare mai stomachevole.

Da dare un'occhiata veloce anche al video, come capita spesso il video clip è fine a sé stesso, ma se fate attenzione compaiono artisti famosi che pur non avendo collaborato al brano fa sempre piacere vederli.

PS. Nel video Benny Benassi indossa una t-shirt che ricorda il famoso quadro di Andy Warhol raffigurante una banana, se volete potete anche acquistarla, qui.

Altri remix di Benny Benassi:
- Katy Perry "E.T."

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10 luglio 2011

iPhone, iPod Touch | Lo sfondo della settimana/138

Wall-e wallpaper para iPhone control
fonte | flickr
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8 luglio 2011

Foto | Una giornata al mare negli anni '60

mare, sea, foto, retro
Così, tutto è iniziato un giorno qualsiasi al mare, un po' di Photoshop, qualche filtro ed ecco un po' di foto. Non particolarmente belle, ma che mi ricordano un po' quegli scatti anni '60. Quelle scene che si vedono in alcuni film decisamente retrò.

6 luglio 2011

Film | "I Love You Man" e Rashida Jones. La mia recensione

i love you man, fil, poster, locandinaSì, è inutile nascondersi più di tanto. Il film in questione è "I love you man", l'ho beccato per caso, l'ho guardato così, un po' per noia ma questo mi ha fatto notare una delle attrici del film: Rashida Jones. Figlia di Quincy Jones (storico produttore di Michael Jackson e altri cantanti soul-funky) che non conoscevo prima di questo film.
Ha una bellezza davvero particolare, ma che mi ha lasciato di stucco quando l'ho vista nel film (dove risulta molto piacevole nel suo ruolo). Una bellissima ragazza che potete vedere in un po' di foto.

4 luglio 2011

Recensione | Pryda "Mirage"

Consigliato da uno dei miei amici di fiducia come il nuovo "Discopolis" questo disco, come il giudizio del mio amico, non delude. "Mirage" (ascolta), la nuova produzione di Pryda (dietro al quale è noto si cela Eric Prydz) è un disco decisamente destinato al mercato underground ma per gli appassionati del genere è da tenere sotto controllo.

Le somiglianze con il disco che ha reso famosa Lily Tenue sono più di una, soprattutto nell'andamento quasi chill out del brano, con una serie di tastiere dalla melodia quasi ipnotica, che a tratti ricorda il mondo orientale ma soprattutto quando si inizia a fare sul serio, la base riesce a sfoderare bassi che uniti alla cassa fanno entrare la composizione nei club.

Una canzone perfetta per un vocalist, magari donna, visto gli accenni vocali che si susseguono per tutto il brano, e che aggiungono un pizzico di movimento ad un disco che seppur statico non risulta mai banale, soprattutto agli alti volumi, dove si riesce ad apprezzare al meglio ogni sfumatura leggera che compone la canzone. Una canzone che ho già messo subito tra le mie preferite perché di dischi del genere Pryda non ne sfornava da un po'.

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3 luglio 2011

iPhone, iPod Touch | Lo sfondo della settimana/137

Bread
fonte | flickr
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1 luglio 2011

La Rinascente diventa... La Thailandese

la rinascente
Notizia flash, che mi rattrista un po', perché fondamentalmente un altro pezzo di Italia se ne va. Ho scoperto per caso, che qualche giorno fa La Rinascente, storico negozio di grandi magazzini italiani, è stata aquistata da CRC (Central Retail Corporation), società di distribuzione Thailandese.

Magari molti rimarranno indifferenti alla notizia, ma La Rinascente è uno dei negozi storici dell'Italia, fin dal suo esordio nel 1865 grazie ai fratelli Bocconi. Fu addirittura Gabriele D'Annunzio a darle il nome "La Rinascente".

I thalandesi, ora proprietari del gruppo, fanno sapere che la loro missione sarà quella di esportare il marchio nel resto del mondo, principalmente nei paesi orientali. La cosa di per sé non sarebbe male, se non fosse che comunque il marchio non è più italiano ma (credo che difficilmente cambieranno il nome ai negozi) ma sfrutterà quell'appeal del nome italiano che fa tanto sognare fuori dall'Italia.

PS. Non sono un genio in economia però wikipedia dice:
"Nel 2005 in seguito ad uno scorporo del gruppo, La Rinascente viene rilevata per 888 milioni di euro da una cordata di aziende denominata Tamerice S.r.l. composta da Investitori Associati, Pirelli Real Estate, Deutsche Bank Real Estate Global Opportunities IB L.P. e la famiglia Borletti."
L'articolo di SKY News da cui ho tratto la notizia parlando dell'accordo riporta:
"...la cessione della catena dei grandi magazzini è costata ai thailandesi 205 milioni di euro."
A meno che quel restante 3% rimasto in mano a La Rinascente Spa non valga 683 milioni possiamo dire che la nostra buona dose di cialtronaggine all'italiana ce l'abbiamo messa anche questa volta. Il mondo non ci sta "soffiando" i marchi migliori da sotto il naso, siamo proprio noi che glieli stiamo svendendo alla grande.
fonte | tg24.sky.it