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30 giugno 2010

Recensione | Melanie Fiona "Give it to me right (Paul Emanuel rmx)"

melanie fiona, give it to me right copertina, cover
Recensione veloce quest'oggi. Parliamo sempre di musica house, sonorità già conosciute e orecchiabili, tanto per essere più precisi si parla di "Give it to me right (Paul Emanuel remix)" (ascolta) di Melanie Fiona. La canzone nella sua versione originale la conoscerete piuttosto bene, è stato uno di quei tormentoni-novità di qualche mese fa, che sinceramente ho sempre fatto fatica a digerire.

Dopo che però ho trovato questo remix la mia idea sul disco è cambiata, stimolando nel modo giusto i miei gusti musicali house. Il remix dell'ottimo Paul Emanuel trasforma questo disco in qualcosa di elegante senza rinunciare a sonorità elettroniche e condendo il tutto con uno stile house non propriamente commerciale ma neppure troppo underground da annoiare.

29 giugno 2010

Apertura di H&M in centro a Padova: dal 1 Luglio (Piazzetta Garzeria)


Eccoci arrivati al momento tanto aspettato. Il primo articolo è stato qualche mese fa e adesso arriva la conferma ufficiale della data di apertura di H&M in centro a Padova, di fronte al Caffè Pedrocchi. Prendete carta e penna e segnatavi la questa data:
1 Luglio 2010
apre H&M in Piazzetta Garzeria, nel cuore di Padova vicino a negozi come Sisley ma soprattutto come Zara. Non c'è moltissimo altro da aggiungere, gli altri punti vendita di questa catena li trovate nell'articolo già citato all'inizio del post, se non che la data di apertura che coincide con uno dei periodi più caldi dell'estate, ovvero proprio a ridosso con l'inizio dei saldi.

28 giugno 2010

Recensione | Agnes "How do you know"

agnes, dance love pop, cover
Boh. Mi chiedo che fine abbia fatto questa promettente cantante svedese. Dopo singoli di cui ho parlato nei mesi scorsi come "Release me" e "On & On" la sua presenza nel mercato italiano si sempre più affievolita. Vabbè, pazienza.
Adesso non so se mai tirerà fuori dal suo cilindro un singolo come "How do you know" (ascolta) però rimane che questo, secondo il mio modesto parere, sia uno dei migliori singoli che questa ragazza abbia inserito nel suo album.

25 giugno 2010

Foto | Fragoline selvatiche


Qualche giorno fa mentre passeggiavo in giardino le ho notate quasi per caso, non potevo approfittarne per fare qualche foto. Sto parlando di queste fragoline selvatiche che sono cresciute spontaneamente nel giardino, di solito sotto qualche albero. Non ho la minima idea se siano buone come le fregole che troviamo al supermercato (a dire il vero è difficile che siano buone pure quelle) però vedo che gli insetti e soprattutto le formiche le apprezzano parecchio.

Come al solito ecco una bella carrellata di foto, più o meno da vicino e più o meno venute bene, purtroppo alcune sono cresciute in zone d'ombra per cui è difficile riuscire a fare delle belle foto senza che il flash rovini tutto.

Siete pronti? Via!

23 giugno 2010

Spot | Enel 2010: la musica di Morricone e la voce di Dulce Pontes

Ecco uno di quegli spot che colpiscono subito al cuore. Da buon italiano molto autocritico nei propri confronti però c'è da dire che così è facile, in effetti. Prendi qualche immagine evocativa, magari che parte dagli anni passati, scene lente che scorrono tranquille, personaggi famosi (Federica Pellegrini, ad esempio) e poi il colpo finale: Ennio Morricone, qualche nota di "C'era una volta il west" e la voce di Dulce Pontes. Il gioco è fatto, così è davvero difficile sbagliare.
E c'è da rimanere a bocca aperta, sperando che quello spot non finisca subito, se non per le immagini più che altro per la musica che inizia a cullarti e a trasportarti lontano. Lontano da quel mondo in cui si parla di energia e centrali a carbone oppure di energia e centrali nucleari. Lontano da tutto.

Per i più precisini, come me, il brano è "Your Love" (ascolta), cantato da Dulce Pontes con la collaborazione di Ennio Moricone. L'album da cui è tratta questa canzone si intitola "Focus" ed è uscito nel 2003. La canzone scelta dalla pubblicità dell'Enel è tra le migliori del disco, certo come dicevo prima, anche qui si va abbastanza sul sicuro, la voce della cantante portoghese riesce ad arrivare al cuore proprio come la musica di Morricone che l'accompagna. Il risultato è qualcosa di davvero molto molto bello.

Aggiornamento. Ecco l'ultimo spot Enel di Ottobre 2010, quello dedicato ad Enel Green Power, stessa musica ma molto meno poetico rispetto al precedente.

Di seguito trovate lo spot che viene trasmesso in tv in questi giorni, mentre qui il link per ascoltare per intero la canzone su YouTube. Dopo il video aggiungo anche il testo della canzone per chi avesse voglia di farsi una cantatina:
spot enel istituzionale 2010Testo | Lyrics

I woke and you were there
beside me in the night.
You touched me and calmed my fear,
turned darkness into light.

I woke and saw you there
beside me as before
My heart leapt to find you near
to feel you close once more
To feel your love once more.

Your strength has made me strong
Though life tore us apart
and now when the night seems long
your love shines in my heart
Your love shines in my heart.
TPP | Tempo di preparazione post: 45 minuti.

22 giugno 2010

Sapore di mare | Erano davvero altri tempi

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Devo premettere una cosa prima di parlare di questo film, ossia odio con ogni singola cellula del mio cuore i cinepanettoni, o qualsiasi cosa che si avvicini a questo genere che ormai ci ha abituati ai film più insulsi che il genere umano sia mai riuscito a produrre, addirittura declinato in 2 appuntamenti, il classico "Natale in..." e l'imprevedibile "Estate in...", combinazione che si ripete di anno in anno, trascinandosi come una povera bestia di cui è difficile avere compassione.

Ecco il motivo della premessa. Infatti oggi volevo parlarvi di uno dei miei film preferiti, assieme a "Una poltrona per due" da qualche anno è il mio appuntamento fisso, quella debolezza in cui cado, di cui magari potrei (dovrei?) provare vergogna ma alla quale in realtà non riesco mai a resistere.

"Sapore di mare" dei fratelli Vanzina è uno di quei film dal sapore vintage, ma soprattutto uno di quei pochi che mi fanno sempre ridere, non mi stancano mai, che nel loro piccolo riescono nell'impresa di divertire in maniera perfetta, sana, pulita, senza scendere troppo nella volgarità.
Il film che narra le vicende adolescenziali di alcuni giovani sulle coste della Versilia, tra amori, nostalgie, risate di un'estate degli anni '60. Ci sarebbe parecchio da dire su questo film ma lascio sempre a voi la visione, io vi voglio solo ricordare il finale, con l'ultima scena del film, in cui una splendida colonna sonora di sottofondo ("Celeste nostalgia") accompagna il gioco di sguardi tra i due protagonisti del film che si ritrovano dopo tanti anni.
Una scena che potrei definire come la più bella del film, che contrasta con il divertimento che scorre nel resto della pellicola, che fa della malinconia uno degli elementi principali.
sapore di mareAh... di sicuro ve ne sarete accorti, anche se non è cosa immediata. In questa scena compare anche una giovanissima Alba Parietti, quando ancora non era famosa, davvero quasi difficile da riconoscere.
sapore di mare, alba pariettisapore di mare, alba pariettiTra le cose che mi hanno sempre fatto apprezzare questo film non c'è solo il suo stile, ma anche l'ambientazione, soprattutto temporale, gli anni '60, periodo in cui potendo scegliere di sicuro sarebbe tra quelli in cui mi ci tufferei subito.

21 giugno 2010

PS22 Chorus: il coretto più famoso degli USA

Effettivamente qui in Italia non se ne è ancora parlato, ma sono pronto a scommettere che prima o poi il TG di turno ci metterà le mani sopra e ne partirà il servizio, ma voi lettori potrete dire che lo sapevate già.

Sto parlando del PS22 Chorus (qui il loro canale di YouTube), il coretto della scuola elementare Graniteville, Staten Island (New York). Mi sono imbattuto in un loro video cercando altro su YouTube e non sono più riuscito a chiudere la pagina. C'è da ammettere che di fronte a tanto impegno questi ragazzini sono davvero qualcosa da lasciare a bocca aperta, sia con le loro performance tutti assieme, sia singolarmente.

Aggiungiamo il fatto che hanno realizzato anche più di qualche cover di pezzi famosi, vere e proprie hit pop che almeno una volta abbiamo ascoltato e allora il gioco è fatto.
Tra le loro cover, non potete non ascoltarne alcune come quelle di
- "Viva la vida" (Coldplay)
- "Don't stop believing" (The Journeys, pezzo forte della serie tv Glee)
e poi una davvero eccezionale, quasi meglio dell'originale, visto le sonorità acustiche:
- "Just dance" (Lady GaGa)
oppure anche
- "Empire state of mind" (Jay Z & Alicia Keys)

Insomma il loro canale conta oltre 350 video caricati, canzoni originali e cover di pezzi famosi, il tutto con la semplicità che solo un gruppo di ragazzini riesce a trasmettere e con il fascino di pianoforte e chitarra.

20 giugno 2010

iPhone, iPod Touch | Lo sfondo della settimana/116

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18 giugno 2010

Spot | "Eau Sauvage" Alain Delon per Dior

alain delon, eau sauvage, commercialclicca sull'immagine per guardare lo spot
Ho sempre amato gli spot con quel pizzico di retrò che non guasta mai, considerando che quando si cerca qualcosa di elegante e raffinato guardando indietro nel tempo gli spunti non mancano mai. Hanno fatto così in Dior, per la pubblicità del loro "Eau Sauvage", uno dei profumi più famosi della maison francese, anzi il loro primo profumo da uomo, creato nel 1966 da Edmond Roudnitsk.
Ecco quindi giustificate le scene prese da "La piscina" film con Alain Delon datato 1969. In realtà quello che mi ha colpito dello spot è la calma che esce da questo spot, data soprattutto dalla musica, un pezzo di Michel Legrand intitolato "Le slow de la piscine", un brano rilassante, quasi chill out, che non potrebbe stare in un altro posto se non in questa pubblicità. Tutto perfetto in questo spot, soprattutto il finale. Bellissimo davvero, l'eleganza di queste scene possiamo dimenticarcele nei film dei nostri tempi.

17 giugno 2010

Katy Perry "California Gurls" con Snoop Dogg la canzone dell'estate

katy perry, california gurls, video

Dopo "If we ever meet again" con Timbaland ecco che ritorna Katy Perry con un'altra canzone, che indiscutibilmente si appresta a diventare una delle canzoni della prossima estate.
"California Gurls" (ascolta) si intitola e a detta della Perry sarebbe la risposta ad "Empire state of mind" di Jay Z ed Alicia Keys, così mentre loro hanno scritto un inno a New York, Katy ha voluto scrivere il suo alla California e a Los Angeles.

Sinceramente il risultato non mi pare dei migliori. Un misto tra Kesha e qualcosa di elettronico-pop poco avvolgente. Se voleva rispondere a Jay Z e questo è il risultato, diciamo che ci troviamo di fronte ad una mezza domanda: dov'è finita la Katy Perry di "I kissed a girl"? Boh...

In ogni caso le classifiche le danno ragione, il brano sembra conquistare il pubblico e l'attesa di uan nuova canzone ha mandato in delirio gli appassionati, tanto da costringere la cantante a rilasciare la canzone il 7 Maggio scorso piuttosto che il 25 Maggio, proprio a causa del fatto che in internet la canzone aveva già iniziato a girare.

Eccoci di nuovo qui, aggiorno il post perché quando l'ho scritto ancora il video non era uscito, adesso che è stato rilasciato in pompa magna posso concludere il post anche con le immagini del videoclip. Si parte intanto con il fatto che il video fin dal suo primo minuto in cui è stato pubblicato sul canale ufficiale della cantante su YouTube ha fatto il giro del mondo per la presenza proprio di Katy Perry desnuda. Sì, nuda, senza veli in teoria. Così i giornali hanno subito parlato e straparlato. In realtà i veli ci sono e non cercate fotogrammi particolari perché tanto non ne troverete, anzi, è meno nuda di quanto si possa pensare.

Vabbé, lei ci ha provato, d'altronde abbiamo già detto che la canzone fa la sua figura pietosa e il video ci va dietro. Divertente, kitsch, io ho un debole per questa ragazza e posso accettare tutto ma effettivamente questa volta colpisce molto meno rispetto al passato. Pazienza, un misero tentativo di far parlare di sé con qualche fotogramma da svestita c'è stato ma alla fine bisogna accontentarsi di quello che c'è.

Ultima cosa: California Gurls... California... California... Uhmmmm.... California... Uhmmm... vabbè, non ci arrivo, dove sarebbe la California in questo video? Boh... É evidente il riferimento ad Alice nel Paese delle Meraviglie, ma la California faccio fatica a vederla... Se la trovate fatemi un fischio!!

Per chi si trova nella home page gli basta cliccare sul link sotto per vedere le immagini tratte dal video (guardate pure, tanto non c'è niente di davvero hot) e per vedere il video stesso, altrimenti vi basta proseguire tranquillamente con la visione.

16 giugno 2010

Scarica il Post it in Photoshop

Ogni tanto faccio qualche scoperta, tipo quella dell'acqua calda ma il sito che vi segnalo oggi potrebbe interessare a più di qualcuno.
PSD Graphics è il sito in questione, che contiene davvero un sacco di file in PSD perfetti per chi lavora con Photoshop. Nonostante sia quasi tutto materiale che andrebbe bene in Illustrator il fatto che sia leggibile e modificabile con Photoshop per l'utente medio è più un bene che un male, visto la diffusione del software di fotoritocco rispetto a quello di grafica vettoriale.

Non voglio mostrarvi più di quanto faccia già il sito in questione, mi limito solo a mettervi a disposizione il file che vedete nell'immagine all'inizio del post e che ritrae il classico post it attaccato ad una parete di legno. Niente di originale, non ho fatto altro che unire due file che trovate già sul sito creandone un terzo inedito. Però mi serviva come cosa e siccome non c'era sul sito ho pensato di crearlo io.
CLICCA QUI
per scaricare il file .psd 2,59 MB

15 giugno 2010

Recensione | Vanessa Da Mata "Ai Ai Ai (deep lick funk mix)"

vanessa da mata, ai ai ai, cd coverQuante volte abbiamo già parlato di questo genere di musica house composto di melodie funk e latin? Parecchie, difficile per me resistere a questo genere musicale che mai come in questo periodo potrebbe essere più appropriato.

14 giugno 2010

Inizia l'avventura Mondiale

Eccoci qua di nuovo dopo 4 anni. Italia-Paragay sarà l'incontro che stasera darà il via alla febbre mondiale che avvolgerà tutta la Nazione. Si sa, il calcio in Italia è forse più dello sport nazionale, con i suoi pregi e i suoi (molti) difetti, ma riesce ad unire in un unico colore tutti i tifosi. Tralasciando i discorsi più poetici, anche se non sono un gran tifoso non mi resta che sperare, d'altronde la speranza è l'ultima a morire.

Certo, con tutta la speranza del mondo la vedo comunque davvero dura, si spera sempre che la propria nazionale sia sempre la più forte ma quest'anno mi risulta difficile immaginare di vedere l'Italia in finale, però non è mai detta l'ultima parola.

Questo è il calendario, preparate il pennarellone rosso e segnatevi questi giorni:
  • Lunedì 14 Giugno 2010 | ore 20:30 | Italia-Paraguay
  • Domenica 20 Giugno 2010 | ore 16:00 | Italia-Nuova Zelanda
  • Giovedì 24 Giugno 2010 | ore 16:00 | Slovacchia-Italia
Per adesso eviterei di spendere tante parole su questi 3 incontri, si sa che la nostra nazionale in passato ha avuto difficoltà anche a superare la fase a gironi, quindi c'è da tenere sempre gli occhi aperti.

Ultima precisazione, gli orari: nonostante si giochi in Sud Africa (dove il fuso orario segna un +1 rispetto al nostro), non ci sarà da fare calcoli per scoprire a che ora dovremo accendere il televisore. Infatti siccome in Sud Africa non viene adottata l'ora legale, gli orari delle partite giocate in Africa corrisponderanno esattamente con quelli Italiani.

PS/1: ho anche parlato del Green Point Stadium, uno degli ultimi stadi ad essere completati in Sud Africa che ospiterà la prima partita dell'Italia il 14 Giugno. Su questo post troverete tutte le informazioni e le foto di questa opera.

PS/2: ho attivato il ticket mondiali su SKY. Motivo? Non posso aspettare all'ultimo momento per sapere se SKY aprirà a tutti gli abbonati le partite di calcio della nostra nazionale. Quindi un paio di giorni fa ho attivato questo ticket che permette di seguire tutte le partite in HD su quattro canali dedicati. Ci sono giusto alcuni giorni in cui ci sono due partite alla stessa ora, bastavano due canali quindi, ma si sa SKY fa le cose in grande. Sugli altri 3 canali repliche e repliche per non perdersi nemmeno una secondo delle partite, e in più 4 canali interattivi che permettono di seguire le sintesi delle partite, un canale che segue le notizie sulla nazionale Italiana e un inutilissimo canale che inquadra le panchine durante la partita. Vabbè, effettivamente l'unica cosa importante è seguire tutte le partite in HD (e le partite dell'Italia con il commento di Caressa) tutto il resto è un po' una dimostrazione di forza di SKY che deve (per ovvie ragioni) fornire il massimo del servizio, cosa che fa sempre piacere.

13 giugno 2010

iPhone, iPod Touch | Lo sfondo della settimana/115

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12 giugno 2010

iMac G5: nel Paradiso dei Mac

Alla fine non ce l'ha fatta, come dicevo qualche giorno fa ho provato a cambiare i condensatori guasti ma la situazione non è cambiata. Come l'ultima volta prima dell'intervento nulla è cambiato, si sente solo il classico suono di avvio ma niente altro, il display rimane nero e dopo qualche secondo le ventole partono a mille.

L'ho smontato completamente e poi rimontato con la massima cura. Avevo preso un Mac proprio per non passare i miei giorni a mettere le mani in mezzo ad chip e microchip, svitando e riavvitando ogni singola vite, ma ho dovuto farlo. Più che altro per la soddisfazione personale di provarci, visto che alla fine la cosa non mi è costata nemmeno tanto, 4 condensatori e una spalmatina di quella pasta che si mette sul processore per aiutarlo a dissipare il calore.
Tutto sommato è stato anche divertente, interessante. L'Hard Disk è salvo, ed è questo quello che alla fine conta, ho speso ore e ore a fare il backup su dvd di tutti i dati, sperando che da un momento all'altro il Mac non mi abbandonasse. Non è successo e anche se la cosa si è rivelata inutile (visto che ho l'intero hard disk a disposizione adesso) se non altro la cosa mi ha dato comunque sicurezza.

Eh, vabbè, finisce qui la storia di questo iMac G5, uno degli ultimi ad utilizzare un processore G5 quella meraviglia di processore che nel 2002 vantava caratteristiche da far girare la testa, ad esempio era già a 64bit ma che ha dato non pochi problemi ad Apple: consumo e temperature.
IBM si era spinta oltre limiti che nessuno aveva osato oltrepassare con risultati che hanno dato parecchi grattacapi. Del consumo magari non sempre uno se ne accorge ma delle temperature sì. Non ho mai nascosto come l'iMac G5 abbia sempre scaldato come una centrale nucleare, con l'unico problema che in pochi possiedono lago artificiale per raffreddare il reattore proprio sotto la scrivania.
I primi iMac hanno sofferto parecchio di questo problema, le ventole che dovevano rendere il computer il più silenzioso del mondo ed attivarsi solo quando fosse necessario in realtà funzionavano in continuazione e nonostante tutto i problemi causati dal calore del processore alla scheda logica erano noti a tutti, anche ad Apple che attuò subito una campagna di sostituzione nel caso di questo tipo di guasti. Pochi mesi e la seconda versione del processore G5 uscì permettendo ad Apple di mantenere in parte le sue promesse. La rumorosità era davvero ai minimi livelli e le ventole facevano il loro dovere solo quando il carico aumentava pesantemente.

Ma il processore scaldava comunque e non poco, solo all'avvio si leggevano temperature inferiori ai 60° gradi, poi costantemente si stava sui 70°, temperatura che alla lunga è stata fatale per il mio iMac. Diciamo che la cosa è stata fatale anche per IBM stessa, che non ha saputo fornire ad Apple processori più efficienti e che scaldassero meno. Il sogno di Jobs era un G5 da 3 ghz, avrebbe voluto mettere un G5 in un portatile ma rimasero solo sogni. Apple non usò mai un G6, un sostituto del G5, dopo l'esperienza iMac preferì passare ai processori Intel mettendo da parte uno dei tratti distintivi che aveva da sempre distinto i Mac dal resto dei PC: il processore.

La scelta è stata, come tutte le novità, inizialmente criticata ma i risultati sono piaciuto al capo Jobs che riuscì ad ottenere alte prestazioni e bassi consumi, ma anche di un ritmo di aggiornamento delle proprie macchine decisamente più elevato, vista la velocità di Intel nello sfornare processori sempre nuovi.

Finisce qui questa storia, la prossima non parlerà più di G5 ma di qualcosa di molto diverso.

11 giugno 2010

Milano: progetto City Life, 3 grattacieli per il 2015

milano, citylife, 3 grattacieli
Qualche tempo fa vi avevo accennato al progetto CityLife, nonostante questo quel post ha ricevuto più di qualche commento, ecco che quindi ho pensato di riprenderlo per aggiungerci un po' di materiale e renderlo decisamente più interessante.

10 giugno 2010

Bum-fizzzz dentro all'iMac G5: condensatori bruciacchiati

Come già vi raccontavo le avevo provate tutte, soprattutto con la RAM, l'unica cosa su cui potevo mettere le mani. E' iniziata subito la corsa in forum e nei meandri di internet nel cercar di capire cosa potesse essere, o da dove saltasse fuori quel kernel panic all'avvio.
Indicata da un utene la strada ho dato un'occhiata vicino al processore e...
condensatori iMac G5
Acqua, fuochetto, fuoco. Ecco il problema: tre condensatori sono passati a miglior vita surriscaldandosi a tal punto da prendere fuoco, o forse sarebbe meglio dire "esplodere". Strano ma vero, l'estate è iniziata si può dire da qualche giorno e le temperature che il processore ha raggiunto in passato sono state quasi al limite ma sembra davvero strano che quei condensatori abbiano fatto tale fine, ci sarà stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Peccato, guasti del genere in assistenza significano salasso immediato, però vedremo cosa mi dicono, intanto ho già contattato un amico fidato che se ne intende di queste cose e quindi fra qualche giorno inizierà l'operazione su cui cercherò di tenervi aggiornati.

Qua di seguito alcune schermate, che ho fotografato, di cosa potrebbe venirvi fuori nel caso aveste un problema del genere, io non ho trovato niente in internet su questo problema (ma ormai disperato ho anche cercato pochetto) e quindi ecco tre anteprime (visto che l'immagini sono piuttosto pesanti da inserire nel blog) con i vari errori che sono comparsi, prima della morte definitiva del Mac, ovvero, si accendeva, partiva il classico suono d'avvio ma poi rimaneva il display spento.
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Intanto l'Hard Disk da 1,5 terabyte comperato 9 mesi fa non fa più parte dell'iMac, l'ho tolto e inserito in uno di quei "box" fatti apposta per contenere gl hard dsk interni e trasformarli in comodi hard disk esterni collegabili via USB a qualsiasi computer.
Ehhhhmmm. Non proprio a qualsiasi, essendo il disco formattato hfs (il formato degli hard disk del Mac per poterlo usare su Windows basta un semplice programmino: hfs explorer. Una volta installato questi programma di un paio di MB sul vostro pc potrete tranquillamente collegare un hard disk formattato hfs e vedere tranquillamente il contenuto.

Ho potuto quindi tirare un sospiro di sollievo, tutti i miei dati sono al sicuro dentro quell'hard disk che per adesso aspetta solo di essere collegato al futuro Mac che per motivi di tempo ho già dovuto ordinare. Saranno 15 giorni di pura agonia, giorni di attesa di mettere le mani su qualcosa di nuovo ma intanto c'è ancora qualcosa da fare per il vecchio iMac, il mio caro amico è già al lavoro nel tentativo di cambiare i condensatori e poi... manca solo la prova finale, il suo sostituto è già da qualche parte del mondo che sta raggiungendo l'Italia e quindi al povero vecchio iMac non chiedo molto. Se l'operazione andasse a buon fine, avrei comunque un Mac di riserva, il che non guasta mai.

PS: smontare l'iMac è stata una vera sfida con gli ingegneri Apple che hanno creato qualcosa che è difficile da concepire per una mente poco illuminata come la mia. Grazie alle dettagliatissime guide di ifixit.com smontare l'iMac non è stato difficilissimo ma è un'operazione che richiede tempo, parecchio tempo e molta pazienza. Nonostante tutto alla fine la soddisfazione raggiunge livelli davvero elevatissimi ma soprattutto la bocca rimane aperta ad ammirare come ogni singolo centimetro quadrato dell'interno del Mac sia ottimizzato al 101%. E' una frase che avevo già detto tempo fa quando l'ho aperto per la prima volta ma cambiare solo l'hard disk non fa comprendere tutto. Smontare l'intera scheda logica (o scheda madre, come volete chiamarla...) è qualcosa che spaventa nel notare come tutto sia preciso, incastrato, assemblato in modo da occupare il minor spazio possibile, ogni filo è misurato al centimetro, scordatevi grovigli di fili. Certo qualche peccatuccio c'è, visti quei condensatori troppo vicini al processore che non è novità scaldi come il reattore di una centrale nucleare. Però che dire, il resto è un puzzle di pezzi che in un normale computer è impossibile vedere, forse in un portatile ma un iMac è decisamente molto più che un portatile.

State sintonizzati amici, ci saranno aggiornamenti!

9 giugno 2010

Homo faber fortunae sue? Quello che ci rimane di FlashForward

moire greche, parche romaneFlashForward ha chiuso i battenti e non starò qui a versare altre lacrime, piuttosto qualche breve riflessione con Voi lettori che seguite il blog e che magari avete visto la serie, ma va bene anche se non l'avete vista, tanto il telefilm (anzi il libro da cui è tratto) è solo lo spunto di partenza.

Riflettevo sull'introduzione ad "Avanti nel tempo", romanzo di Robert J. Sawyer da cui hanno preso ispirazione gli autori per sviluppare FlashForward. Sulle prime pagine del romanzo si riflette su un tema che da sempre accompagna l'uomo.

Siamo davvero gli artefici del nostro futuro oppure è tutto già scritto e non possiamo farci nulla?


Nell'antichità i greci pensavano che il futuro dell'uomo fosse tutto già scritto, senza nessuna possibilità di cambiare anche una sola virgola, con il passare del tempo si sono fatte avanti altre teorie per cui sarebbe l'uomo stesso l'artefice del proprio futuro, ognuno con le proprie decisioni cambia il corso degli eventi a proprio favore o sfavore, comunque traccia un disegno diverso da quello previsto.

É così? Esistono dei mondi paralleli in cui sono contemplate tutte quelle scelte che non abbiamo mai preso o che abbiamo scartate a favore di altre? Magari se avessimo scelto quella facoltà piuttosto di quell'altra, oppure se non avessimo avuto quell'imprevisto che ci ha fatto cambiare tutti i nostri piani.
Oppure da qualche parte è già tutto scritto e noi stiamo facendo esattamente le scelte che dovevamo fare?

Sembra facile dire che ognuno si crea il proprio futuro con le proprie mani, con le proprie scelte, ma chi lo dice? Chi ci può confermare che la vita che noi ci siamo creati l'abbiamo davvero creata noi e invece non si tratti di un disegno che abbiamo seguito inconsapevolmente?

L'idea di un flashforward o di un blackout che come nella serie ci mostrasse quale sarà il nostro futuro è da sempre uno dei desideri dell'umanità, la ricerca di prevedere il futuro è quanto di più inseguito fin dal primo giorno che l'uomo ha cominciato a pensare.
A questo punto, ovviamente, si aprirebbero infiniti quesiti, infinite domande, ma forse anche le probabili risposte alle domande fatte sopra. Magari potremo scoprire se il futuro si può davvero cambiare oppure se assisteremo solo al fallimento di ogni tentativo di volgere le cose a nostro favore.

Probabilmente non avverrà mai nulla di tutto questo, e sicuramente potrebbe essere solo un bene ma noi a cosa continueremo a credere?

Piccola lezione di storia legata all'immagine di apertura. Di sicuro vi sarete chieste che c'entra l'immagine del post con il resto del contenuto. Spieghiamo. L'immagine rappresenta le Moire greche (Atropo, Cloto e Lachesi), tre divinità che si riteneva avessero tra le mani il destino dell'uomo. Di sicuro vi verranno in mente queste donne che stringevano un filo che decidevano a loro piacere quando tagliare provocando la morte dell'uomo in questione (forse per questo si usa dire "vita appesa ad un filo"). Si sa che per nell'antichità l'uomo era poco padrone del proprio destino, ecco quindi spiegato quanto detto sopra.
I romani hanno ripreso il mito aggiungendoci del loro, dapprima era una sola la divinità che tutelava la nascita (Parca) successivamente sono state aggiunte altre due sue colleghe chiamate Nona e Decima (che si occupavano degli ultimi mesi delle gravidanze) che componevano il trio delle Parche. Non molto a che fare con i greci ma talvolta le tre Moire e le tre Parche sono associate.

8 giugno 2010

Foto di gigli e goccie


Ero uscito per fotografare questi gigli pronti a sbocciare e ne ho approfittato per scattare qualche foto anche agli altri fiori del giardino. Ormai l'avrete capito (anche in questo vecchio post fotografico) che mi piace fotografare la Natura subito dopo una pioggia, con, ad esempio, i fiori ancora piani di goccioline che sembrano stare attaccate con tutte le loro forze pronte a volare via col primo soffio di vento.

Come già saprete, se siete nella home page, vi basta cliccare sul link che vi invita a continuare con l'articolo, vedere le altre foto e preparatevi quasi a toccarli con mano questi gigli che ho fotografato qualche giorno fa.

7 giugno 2010

iMac G5: ho paura che siamo arrivati al capolinea

Ciao ragazzi, è con la tristezza nel cuore che vi comunico che in queste ore il mio caro iMac G5, ormai prossimo al sesto compleanno, sta esalando gli ultimi respiri. Anzi posso pure dire che l'ultimo respiro l'ha già emesso visto che ormai di accendersi non ne vuole più sapere.

Qualche mese fa vi avevo raccontato del cambio di Hard Disk e della nuova vita con Leopard, le cose sembravano andare per il meglio fino a giusto qualche giorno fa, quando Giovedì mattina me lo ritrovo con le ventole a mille che sembrava ormai pronto a decollare.
Forzo lo spegnimento, provo a riaccenderlo e via di kernel panic, si chiama così il corrispettivo della schermata blu di Windows nel mondo Apple, praticamente una schermata un po' meno dolorosa da affrontare, con un gentile invito a spegnere il Mac. Purtroppo quando certe cose capitano all'avvio, corredato da una schermata tipo DOS sovrapposta piena di codici indecifrabili significa che siamo giunti davvero al capolinea.

Nonostante questo, dopo vari tentativi e varie combinazioni di tasti, il Mac è ripartito, tranquillo come se niente fosse. Non sono riuscito a capire il motivo ma una volta aperto il desktop ho capito che l'unica csa che si potesse fare era salvare il salvabile. Masterizzatore alla mano ho cercato di salvare quanti più dati ho potuto, ma non tutti. Nelle scialuppe sono entrati prima donne e bambini ma non molto di più. Tutto il resto giace ormai nel fondo dell'oceano.

La mia ultima speranza è in questi giorni di riuscire a vedere di collegare l'Hard Disk a qualche altro computer e vedere di salvare un po' di dati, più che altro per escludere che la causa sia di nuovo questo componente, anche se non sembra a giudicare dai sintomi che non sono quelli di quella volta che ho dovuto cambiare il disco fisso.

E' quella l'ultima speranza che resta, perché ormai il mio caro iMac giace in quel Paradiso riservato solo a quei computer che non hanno fatto solo il loro lavoro, ma (come solo un Mac sa fare) hanno anche saputo coccolare il loro padrone. Quasi 6 anni (li avrebbe compiuti il prossimo Settembre), il mio primo Mac ma anche uno dei miei primi computer veramente personali, che non ho dovuto condividere con nessuno.

Vedremo come si mettono le cose, se per lo meno riuscirò a capire quale potrebbe essere la causa del disastro, e poi forse cercheremo un sostituto.

Per adesso il blog continuerà ad andare avanti, ho programmato un buon numero di post per non avere problemi nei prossimi giorni e poi vi terrò aggiornato come riesco, con post molto testuali in cui vedrò di raccontarvi come vanno le cose.

6 giugno 2010

iPhone, iPod Touch | Lo sfondo della settimana/114

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5 giugno 2010

Christina Aguilera "Not myself tonight", Lady Aguilera o Christina GaGa?

christina guilera, not myself tonight, cover
Effettivamente qualche dubbio viene guardando il video di questa canzone, non è proprio lo stile anni '30 a cui ci eravamo abituati (l'avevamo comunque già detto in qualche post addietro con un po' di foto) ma Christina Aguilera per il suo nuovo video è davvero cambiata.
Bustini in pelle, latex, pose piuttosto esplicite, sadomaso e quanto basta per attirare l'attenzione sulla nuova immagine nella quale la cantante sta cercando di immergersi.
Non ci vuole tanto a sostituirla con Lady GaGa, ma certo, è lei che ultimamente sta lanciando il trend, la moda da seguire e purtroppo tocca adeguarsi; la Aguilera lo fa sconfinando un po' nell'eccesso (come avvenne per "Dirrty") ma d'altronde sembra l'unico modo per bilanciare la parte musicale che (a parer mio) non è incisiva quanto ci si aspetterebbe da lei.

4 giugno 2010

Perché esistono le zanzare? Vediamo di capirlo.

zanzaraÈ sempre stato uno dei miei quesiti fin da sempre, più che altro per il fastidio che provocano questi insetti una volta che si viene punti, ma anche per il tormento del loro rumorino quando nel silenzio pù totale stai cercando di prendere sonno.

Effettivamente d'estate è uno degli insetti sui quali è scaricata praticamente la totalità delle maledizioni del genere umano in vista soprattutto della sua utilità che è sempre dubbia.

Ho fatto così un paio di ricerche come al solito e per chi fosse pigro semplifico anche il lavoro con due bei link pronti pronti per essere letti: wikipedia e ekopedia. Questi due link riescono a rispondere ad alcune domande che affliggono l'umanità, vediamo un attimo di rispondere alla prima.
Zanzare, perché esistete? Meglio, cosa giustifica la loro presenza nel nostro pianeta? Ultimamente i TG che hanno sempre la loro ricchissima abbondanza di notizie interessanti si soffermano ogni 5 minuti sulle Bat Box, che non sono altro che delle casette di legno appese ad alcuni pali per fornire riparo ai pipistrelli grandi ingordi di zanzare. Ma possibile che i pipistrelli mangino solo zanzare? Nella mia piccola testolina questa notizia è entrata solo da qualche settimana, prima non vedevo particolari problemi per l'alimentazione di questi volatili non pensando alle zanzare.
Su ekopedia ecco una risposta al quesito sull'esistenza:
La zanzara, come tutto in natura, non presenta solo aspetti negativi. Con il suo regime alimentare a base di nettare, è uno degli agenti dell'impollinazione delle piante, come l'ape e la farfalla. Le larve di zanzara sono una fonte di alimentazione per alcuni pesci, in particolare sono apprezzate dai goumari e dai combattenti. Una volta adulte diventano cibo per numerosi animali insettivori (uccelli, anfibi, pipistrelli...).
Si, dai, ci accontentiamo, non ne ho trovate molte altre di risposte così ben fatte. Anche se mi rimane la curiosità di sapere se il mondo potrebbe tirare avanti lo stesso anche senza zanzare e nella mia piccola testolina la risposa è sì, anche perché leggendo bene i due articoli citati comunque si apprende che esistono specie di zanzare che non pungono l'uomo, il che risolverebbe comunque il problema. Boh, pungeranno qualcosa altro ma se non pungono l'uomo siamo già a posto.

Poi il secondo problema. Qui lo dico e qui lo nego: non ho nulla in contrario a farmi pungere da qualche zanzara di volta in volta, se non si dovesse poi patire un prurito snervante.
Purtroppo la cosa non sembra possibile, ogni talvolta che il nostro corpo entra in contatto con sostante estranee ne nasce sempre una reazione allergica che ci avvisa che qualcosa non va. Ma perché allora le punture di zanzara prudono?
Ce lo dice wikipedia nel dettaglio:
La saliva ha una funzione anticoagulante e anestetizzante ma soprattutto svolge un effetto rubefacente, in quanto stimola un aumento del flusso sanguigno nel capillare. Lo scopo biologico sarebbe quello di ridurre i tempi di svolgimento della suzione e permettere perciò alla zanzara di completare il pasto prima della reazione della vittima.
Insomma è un po' come bere un cocktail con due cannucce piuttosto che con una, così solo per finire prima.

Ecco, manca solo l'ultimo punto, e si parla del perché le zanzare sono attratte dalla nostra pelle. Stando a ciò che si legge in giro i può dire che l'odore non è il primo fattore di attrazione per le zanzare, bensì nell'ordine si parla di:
  • Anidride carbonica emessa dal corpo (traspirazione della pelle)
  • Emanazione di calore dal corpo
  • Odori forti
Citando per l'ultima volta ekopedia (non me ne vogliano quelli del sito):
Quindi se si fanno escursioni in zone sensibili (bordo di uno stagno, palude...) è sconsigliato scappare alla vista delle zanzare. L'aumento della frequenza respiratoria e della temperatura corporea in seguito a uno sforzo fisico è il mezzo migliore per provocare delle punture di massa.
L'ultimo fattore è la luce, questo è tipico di tutti gli insetti che d'estate si affollano sui lampioni o vengono attratti dalle luci delle nostre abitazioni. Il consiglio rimane sempre quello di installare delle zanzariere e di accendere le luci dopo essere già entrati in casa e aver chiuso porte e finestre, altrimenti seguendo la luce le zanzare seguiranno anche voi.

Io concludo qui, ho cercato di dare un quadro il più completo possibile cercando di soddisfare la mia e la vostra curiosità sull'argomento. In fondo all'articolo nelle due fonti citate troverete comunque molte altre informazioni e precauzioni utili per difendersi da questi insetti.

bibliografia wikipedia.org | ekopedia.org
tempo di preparazione post: 55 minuti.

3 giugno 2010

Delusione Lost

Premetto che non ho guardato tutte le stagioni di Lost, ma pian piano a partire dalla quinta serie ho cominciato a provare interesse per questa produzione fino all’interessamento totale per la sesta e ultima.
Nel frattempo ho cercato i vari siti del settore ho letto e guardato quanto più potesse avvicinarmi al capolinea del telefilm in maniera adeguata.

Ecco finita la premessa arriva la delusione per il finale. Quel finale che ha avuto il compito gravoso di concludere una delle serie di maggior successo degli ultimi anni. Anzi, diciamo una serie che ha conosciuto un successo enorme, smisurato che forse ha fatto girare la testa ai produttori e scrittori ma che ha reso Lost la serie tv per eccellenza. Un po’ la prima serie moderna che ha tenuto incollato al video milioni di persone in attesa di sapere come finivano le vicende dei naufraghi più famosi della tv.

Ho atteso anche io l’inizio della serie, ho guardato molte volte senza resistere gli episodi su SKY il giorno dopo con i sottotitoli, ho atteso l’ultima puntata. Denti stretti, telecomando sigillato per non guardare la puntata con i sottotitoli, ho aspettato una settimana evitando ogni sito che potesse minimamente parlare dell’ultimo episodio. Così una settimana dopo tutto il mondo, una settimana di attesa mi sono preparato a guardare la puntata doppiata in italiano.

Qui arriva il brutto. Quando arriva quel finale un po’ insulsetto si capisce quanto non solo l’erede di Lost sarà lontano, ma anche quanto Lost stesso abbia perso qualche idea per strada. Forse sono io che non amo le cose troppo distaccate dalla realtà (se non altro Flash Forward su quello è stato, diciamo, “plausibile”) ma veramente la delusione è stata parecchia.
Mi consolo perché alla fine la Lost-febbre l’ho contratta 7-8 mesi fa, ma immagino la delusione ancora maggiore se l’avessi seguito fin dalla prima puntata per arrivare ad un finale del genere.

Anzi diciamo di più. Lasciate perdere i titoli di coda e quelle tristissime foto dell’aereo fatto a pezzettini. Non fatevi venire strane idee del tipo “eh, ma allora erano morti tutti all’istante fin dall’inizio...” o cose del genere. È ufficiale e lo dice bene un portavoce dell’ABC sul blog del Los Angeles Times:
"The images shown during the end credits of the 'Lost' finale, which included shots of Oceanic 815 on a deserted beach, were not part of the final story but were a visual aid to allow the viewer to decompress before heading into the news"
Tradotto: le immagini che si vedono nei titoli di coda non hanno nulla a che fare con la storia, servivano solo per metterci i titoli di coda e creare un collegamento tra la serie e il TG che sarebbe seguito subito dopo. Un tocco così nostalgico, tanto per ascigarsi le lacrime se qualcuno ne avesse avute nel finale. Il film finisce con la scritta LOST. Punto.

Che poi diciamocelo. Effettivamente a mente fredda non sarebbe nemmeno un finale malvagio, ma bisognava aspettarlo 6 anni? Oltre 100 episodi? Forse non mi sono appassionato io alle storie dei protagonisti e i finali troppo sentimentali su una serie del genere non fanno per me. L’impressione rimane quella del toast dimenticato nel tostapane in cui si cerca inutilmente di grattare via il pane bruciato rimanendo giusto giusto con due fettine di prosciutto e formaggio ormai fredde. Pranzo più che ottimo se fossimo appena naufragati pure noi sull’isola di Lost, ma niente che presenteremo mai con il sorriso a qualche amato ospite.

J. J. Abrams possiamo dire che una sua buona dose di genialità ce l’ha e lo ha dimostrato, ma forse alla fine si rivela esserci troppo fumo e tanto poco arrosto.

Insomma, ho fatto di tutto per evitare di spoilerare, come si dice in gergo, cioè di anticipare in qualche modo la trama del film dicendo solo che il finale, secondo il mio discutibile parere, è stato piuttosto deludente. Sarà per la prossima volta?

Mi porgo questa domanda considerando che questa assieme a Flash Forward era stata una di quelle serie che più seguivo in questi ultimi periodi e che ora (amaramente) ho dovuto lasciare.

Dopo il fallimento di Flash Forward sembra davvero un periodo magro per certe serie tv, non si può dire che gli autori stiano facendo grandissimi sforzi. FF ne ha risentito alla grande (nonostante nel complesso mi sono appassionato parecchio) con un’idea geniale ma sviluppata con poca fantasia, 22 episodi che se fossero stati la metà avrebbero reso la serie molto più vivace, più concentrata e più gustosa.

Chissà, un giorno arriverà veramente la serie erede di Lost, intanto non ci resta che aspettare e visti alcuni precedenti mi sa che ci sarà parecchio da aspettare.

2 giugno 2010

Jayma Mays, gli occhioni di Emma Pillsbury in Glee

emma pillsbury, glee, jayma mays
Mentre negli Stati Uniti hanno stanno per vedere il finale di stagione della prima serie di Glee, noi in Italia dovremo aspettare (presumibilmente) il prossimo Settembre quella che in realtà sarà chiamata seconda stagione ma in realtà saranno solo gli episodi rimanenti della prima stagione (scelte discutibili di Fox Italia...).